PRYSMIAN S.P.A. RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2015

prysmian battipaglia
Milano, 29 febbraio 2016 – In data 24 febbraio scorso sono stati pubblicati i risultati della Peysmian spa al 31 dicembre del 2015.

 

PRYSMIAN S.P.A. RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2015

  • Buona crescita dei Ricavi (variazione organica +5,3%)
  • Ottime performance negli Energy Projects (+15,8%)
  • Solido trend del Telecom (+9,9%) e ripresa di Energy & Infrastructure (+3,0%)
  • Raggiunti gli obiettivi di redditività, con EBITDA Adj a €623M, +22,6%
  • Utile Netto in forte crescita a €214 milioni
  • Posizione Finanziaria Netta migliore rispetto alle attese a €750M (€529M escludendo le acquisizioni)
  • Proposta dividendo 0,42€ per azione
  • Con acquisizioni Oman Cables e Gulf Coast si rafforza presenza in M. Oriente e migliora competitività O&G

 

Milano, 24/2/2016. Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha approvato oggi il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio relativi all’anno 2015[1].

“Crescita dei ricavi, miglioramento della redditività e solidità della struttura patrimoniale e finanziaria caratterizzano l’esercizio 2015, che si è chiuso con risultati anche superiori alle attese” commenta l’Amministratore Delegato Valerio Battista.” Determinante continua ad essere la nostra capacità di presidio dei business più strategici e ad elevato valore aggiunto. Nei cavi e sistemi sottomarini il mercato ha premiato la capacità di esecuzione dei progetti, ulteriormente rafforzata grazie agli investimenti in innovazione tecnologica, capacità produttiva e di installazione con la nuova nave posacavi Cable Enterprise. Nel business Telecom, il recupero di competitività nelle fibre ottiche e la capacità di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per il broadband ci consente di cogliere appieno le opportunità di un mercato che si conferma solido. E’ proseguito inoltre l’impegno per il contenimento dei costi e la riorganizzazione del footprint produttivo, portando a ben 12 il numero di stabilimenti chiusi dall’avvio dell’integrazione con Draka. Tale impegno, unito all’attenta gestione finanziaria, ha contribuito ad assicurare forti flussi di cassa e una posizione finanziaria netta attestata su livelli decisamente migliori rispetto alle aspettative. Con soddisfazione abbiamo raggiunto i target di redditività prefissati e siamo in grado di proporre agli azionisti un dividendo in linea con il 2014.”

Risultati economico finanziari

Ricavi di Gruppo sono ammontati a €7.361 milioni, con una variazione organica del +5,3% a parità di perimetro e al netto di variazioni del prezzo di metalli e cambi. La capacità di esecuzione dei numerosi importanti progetti di collegamenti sottomarini in portafoglio ha contribuito in maniera determinante all’aumento delle vendite del Gruppo. Stabili le vendite nell’alta tensione terrestre, mentre sono positive le performance nel SURF (Subsea Umbilicals Risers Flowlines), grazie soprattutto alle vendite dei cavi ombelicali. Negli Energy Products risultano in lieve ripresa le vendite nel Trade & Installers, mentre si conferma il buon andamento della Power Distribution. La flessione nei comparti dell’Oil&Gas e dell’Automotive penalizza il risultato del business cavi Industrial. Nel Telecom, infine, il Gruppo beneficia del continuo incremento della domanda di cavi ottici e del miglioramento della competitività della propria offerta.

L’EBITDA Adjusted (prima di oneri netti non ricorrenti pari a €1 milione) ha registrato un balzo del +22,6% a €623 milioni, rispetto a €509 milioni dell’esercizio 2014. Escludendo gli effetti negativi del progetto Western Link, l’EBITDA Adjusted sarebbe risultato pari a €649 milioni rispetto a €603 milioni del 2014. Il miglioramento della redditività è stato costante nel corso dell’intero anno, in particolare nel business Energy Projects e nel Telecom. Di contro, il business cavi Industrial è stato impattato principalmente dalla discesa dei volumi nel comparto Oil&Gas.

L’EBITDA è ammontato a €622 milioni, con un +25,7% rispetto a €496 milioni del 2014, includendo oneri netti non ricorrenti per €1 milione (€13 milioni di oneri nel 2014).

Il Risultato Operativo di Gruppo è stato pari a €399 milioni, segnando un +28,5% rispetto a €312 milioni del 2014. Tale miglioramento è legato principalmente all’incremento dell’EBITDA, anche grazie al recupero nella realizzazione del progetto Western Link. Di contro, hanno impattato negativamente gli effetti della variazione del fair value dei contratti derivati sui prezzi delle materie prime e il fair value sulle stock option legate ai piani di incentivazione di lungo periodo.

Il Saldo degli Oneri Finanziari Netti è risultato pari a €89 milioni, in diminuzione rispetto al valore del 2014 che ammontava a €140 milioni, grazie ai minori costi del debito legati all’ottimizzazione della struttura finanziaria.

L’Utile Netto è ammontato a €214 milioni, facendo segnare un forte incremento (+86,2%) rispetto a €115 milioni del 2014.

La Posizione Finanziaria Netta a dicembre 2015 è ammontata a €750 milioni (rispetto agli €802 milioni a fine 2014), in deciso miglioramento anche rispetto alle iniziali aspettative e pari a €529 milioni escludendo gli impatti delle acquisizioni. I principali fattori che hanno determinato tale risultato sono:

  • generazione di cassa legata alle attività operative (prima delle variazioni del Capitale circolante netto) pari a €508 milioni;
  • decremento del capitale circolante netto (variazione in diminuzione pari a €243 milioni); tale decremento è principalmente attribuibile alla forte diminuzione del capitale circolante impegnato nel business Energy Projects (derivante dalla efficace execution dei progetti), alla significativa riduzione del livello degli inventari e al calo del prezzo delle materie prime
  • imposte pagate pari a €71 milioni;
  • dividendi da partecipazioni pari a €17 milioni;
  • esborso finanziario netto per acquisizioni per €138 milioni;
  • investimenti operativi netti pari a €200 milioni;
  • oneri finanziari netti corrisposti pari a €100 milioni;
  • dividendi corrisposti pari a €91 milioni;
  • consolidamento del debito lordo di Oman Cables Industry per €83 milioni.

Sviluppo della strategia

Investimenti industriali

Nel 2015 il valore degli investimenti lordi è stato pari a €210 milioni, in crescita rispetto all’esercizio precedente (€163 milioni). Tra i progetti di maggiore impatto: l’incremento di capability produttiva degli stabilimenti di cavi sottomarini di Arco Felice (Italia) e Pikkala (Finlandia), l’ampliamento della produzione nello stabilimento Alta Tensione di Abbeville (USA), nelle fibre ottiche si è dato seguito agli investimenti per il recupero di competitività degli stabilimenti di Battipaglia (Italia), Douvrin (Francia) e Sorocaba (Brasile), nei cavi ottici è iniziato l’ampliamento del nuovo stabilimento di eccellenza a Slatina (Romania) e dell’impianto di Durango (Messico). Il Gruppo ha inoltre investito per l’ulteriore incremento della capacità di esecuzione dei grandi progetti sottomarini, con l’upgrade della nave posacavi Cable Enterprise e l’acquisto di una nuova nave-pontone posa cavi.

Investimenti per la crescita esterna

Nel 2015 il Gruppo ha realizzato due acquisizioni di valenza strategica. Negli USA è stata acquisita Gulf Coast Downhole Technologies (GCDT), attiva nella progettazione e nella fornitura di soluzioni innovative per i sistemi downhole per l’industria petrolifera. Prysmian ha inoltre siglato un accordo per portare a circa il 51% la partecipazione in Oman Cables Industry, acquisendone il controllo e migliorando la propria presenza nella regione strategica medio-orientale.

Innovazione

Prysmian ha investito circa €73 milioni in Ricerca e Sviluppo nel 2015. Tra i principali risultati raggiunti si segnala la qualifica del nuovo sistema in cavo estruso a 525 kV per applicazioni in corrente continua (EHVDC), che consentirà un importante incremento della massima potenza trasmissibile per sistemi bi-polo in cavo fino a oltre 2,6 GW.Da evidenziare anche la qualifica del cavo ecosostenibile ad elevate performance P-Laser 320 kV, le innovazioni di prodotto nei cavi per le costruzioni resistenti al fuoco ed ecosostenibili, nuove applicazioni e qualificazioni nei campi Oil&Gas, Nuclear e Renewables. Nel business Telecom si evidenzia la nuova gamma di fibre ottiche BendBrightXS resistenti alla piegatura e l’ampliamento del portafoglio prodotti Flextube.

Organizzazione e risorse umane

Nel 2015 è stato portato avanti il processo di regionalizzazione delle strutture in Europa volto a migliorare le sinergie commerciali e la supply-chain in un contesto di mercato sempre più integrato. Sono state create le due regioni del Centro-Est Europa e del Sud-Europa. Sul versante della valorizzazione del capitale intellettuale e del talento sono proseguiti i diversi programmi rivolti sia ai dipendenti sia ai potenziali candidati: durante l’anno la Prysmian Group Academy ha coinvolto circa 700 dipendenti, ed è stata avviata la nuova Manufacturing Academy; il Graduate Program, giunto alla quinta edizione, ha consentito l’inserimento di 40 nuove risorse di elevato potenziale; è stato lanciato il nuovo programma di recruiting Make it rivolto a ingegneri e tecnici. E’ inoltre proseguito il piano YES per l’acquisto agevolato di azioni in favore dei dipendenti, che ha visto aumentare a 6.500 il numero di dipendenti-azionisti, oltre il 40% della popolazione avente diritto.

Sostenibilità

Nel corso del 2015 il Gruppo ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno nell’ambito della Corporate Social Responsibility, in particolare attraverso la più puntuale analisi dell’impatto delle proprie attività, l’adozione di ulteriori KPI e nuove policy, il miglioramento della disclosure e la realizzazione di iniziative di stakeholders engagement. Tra i principali risultati conseguiti l’ingresso nell’indice globale FTSE4Good, il miglioramento di 10 punti del posizionamento nel Dow Jones Sustainability Index, l’asseverazione da parte di una società di revisione del Bilancio di Sostenibilità redatto secondo le linee guida G4 del Global Reporting Initiative e la partecipazione al Carbon Disclosure Project. Il Consiglio di Amministrazione ha affidato al Comitato per la Remunerazione e le Nomine il compito di supervisionare le questioni relative alla sostenibilità.

Andamento e risultati del segmento operativo Energy Projects

 

  • Ottime performance nei Cavi Sottomarini; ordini acquisiti per circa €1 miliardo
  • Stabile l’Alta Tensione terrestre
  • Nel SURF ricavi in crescita grazie agli Umbilicals

I Ricavi verso terzi del segmento Energy Projects hanno raggiunto nel 2015 il valore di €1.587 milioni, con una crescita organica del +15,8%. La redditività del segmento Energy Projects, includendo l’impatto negativo del progetto Western Link, è risultata in significativa crescita con un EBITDA Adjusted a €246 milioni, +59,7% rispetto a €154 milioni del 2014 (escludendo gli effetti del Western Link l’EBITDA Adjusted sarebbe salito a €272 milioni rispetto a €248 milioni del 2014).

Le vendite di Cavi e Sistemi Sottomarini per la trasmissione di energia hanno registrato ottime performance, sostenute in particolare dalla capacità di esecuzione dei numerosi progetti che compongono il portafoglio ordini. Il Gruppo è stato impegnato nella realizzazione di importanti commesse, quali le interconnessioni Italia-Montenegro, Stretto dei Dardanelli e Grecia-Cicladi, collegamenti di off-shore wind farm come Borwin3 e Dolwin3 in Germania e il Progetto Exxon Mobil negli Stati Uniti. Il recupero di efficienza del processo produttivo, nonché l’accelerazione nella esecuzione, hanno consentito di ridurre gli effetti negativi della esecuzione del progetto Western Link per un ammontare pari a €30 milioni. Il portafoglio ordini di progetti sottomarini si è attestato a fine dicembre 2015 a €2.600 milioni, con un order intake superiore a €1 miliardo nel solo 2015.

Le vendite di Cavi Terrestri Alta Tensione per la trasmissione di energia sono risultate sostanzialmente stabili rispetto al 2014, nonostante gli impatti della debolezza della domanda di nuove infrastrutture energetiche in alcuni mercati europei e le incertezze geo-politiche in Russia. Stabile l’andamento in due importanti mercati come Nord America e Cina, mentre sono positive le performance realizzate in Gran Bretagna e nel Medio Oriente.

Nel business SURF (prodotti e servizi per l’estrazione petrolifera offshore) il Gruppo ha realizzato positive performance di vendita, grazie in particolare alla sostenuta domanda di cavi ombelicali in Brasile e alla buona crescita del business Down Hole Technology (DHT); quest’ultimo segmento ha beneficiato dell’ampliamento della presenza geografica e del portafoglio prodotti, limitando l’impatto del calo dei prezzi del petrolio. Il Gruppo conferma il commitment per lo sviluppo di questo importante segmento di mercato a valore aggiunto e nel 2015 ha concluso l’acquisizione di Gulf Coast Down Hole Technologies in Nord America.

Andamento e risultati del segmento operativo Energy Products

 

  • Lieve ripresa nel Trade & Installers
  • Positive performance nella Power Distribution
  • Industrial: crescita organica negativa principalmente per calo investimenti Oil&Gas e Automotive

I Ricavi verso terzi del segmento Energy Products sono ammontati a €4.665 milioni, segnando una variazione organica positiva pari al +1,2%, dovuta alla ripresa dei volumi in Europa, Nord America, Oceania e Argentina. L’EBITDA adjusted è ammontato a €243 milioni che si raffrontano con €239 milioni del 2014 (+2,1%).

Energy & Infrastructure

I Ricavi verso terzi dell’area di business Energy & Infrastructure sono ammontati a €2.795 milioni, riportando una variazione organica positiva del +3,0%, pur in uno scenario di mercato ancora caratterizzato da incertezze nella domanda di energia e relative infrastrutture in alcuni mercati europei e dalle perduranti difficoltà del Brasile. L’EBITDA adjusted è ammontato a €128 milioni, in miglioramento rispetto a €108 milioni del 2014.

Crescita organica invariata e prezzi stabili hanno caratterizzato l’andamento del Trade & Installers, che ha beneficiato del trend in Nord America, Gran Bretagna, Nord Europa, Spagna e di alcuni mercati asiatici, mentre si registra una diminuzione in Sud America dovuta principalmente al calo della domanda in Brasile. Il Gruppo prosegue la strategia di focalizzazione della relazione commerciale con i grandi clienti e di rafforzamento dell’offerta di prodotti a maggior valore aggiunto come i cavi fire resistant e LS0H.

La Power Distribution ha registrato positive performance di vendita beneficiando della ripresa dei volumi in Nord Europa e della forte domanda in Germania, Nord America e Argentina. Anche in questo segmento il Gruppo rafforza l’impegno nello sviluppare prodotti a maggior valore aggiunto come il P-Laser, primo cavo totalmente ecosostenibile al mondo, sempre più apprezzato dalle Utilities.

Industrial & Network Components

I ricavi verso terzi dell’area di business Industrial & Network Components sono ammontati a €1.749 milioni (con una variazione organica del -2,3%), una performance che ha risentito dell’instabilità della domanda in alcuni comparti, solo in parte compensata dalla forte differenziazione geografica e dall’ampiezza di gamma prodotti/applicazioni offerte dal Gruppo.

Nel comparto Oil & Gas la riduzione degli investimenti a causa del calo dei prezzi del petrolio ha impattato in particolare i settori più capital intensive come l’off-shore e il business MRO (Maintenance, Repair & Operations). Il comparto OEM registra un andamento positivo delle applicazioni Crane, Railway e Nuclear, in particolare in Nord America e Europa, di contro Rolling Stock e Marine risentono del difficile scenario di mercato. Nelle rinnovabili, bene il Solar in Nord America mentre rallenta l’On-Shore Wind in Cina e Nord Europa. Nell’Automotive la forte competizione sui prodotti standard ha deteriorato la performance nel primo semestre con un parziale recupero nella seconda parte dell’anno. Molto bene gli Elevators pressoché in tutte le aree geografiche, in particolare APAC ed EMEA. Infine, nei Network Components positive le vendite in Cina e Nord America, più debole la domanda dall’High Voltage in Europa.

A livello di redditività, l’EBITDA Adjusted è risultato pari a €113 milioni rispetto a €126 milioni del 2014, essenzialmenteascrivibile al calo del comparto Oil&Gas, parzialmente compensato dagli altri settori industriali.

Andamento e risultati segmento Telecom

  • Crescita della domanda di cavi ottici a livello globale e   aumento dei volumi di vendita
  • Redditività in miglioramento con recupero dei margini
  • Positivo il trend nel comparto Multimedia Solutions

I Ricavi verso terzi del segmento Telecom sono ammontati a €1.109 milioni, registrando un’importante crescita organica (+9,9%) sul 2014. In sensibile miglioramento l’EBITDA Adjusted, salito a €134 milioni, +14,9% rispetto al 2014, con un miglioramento dei margini conseguito grazie alle azioni di razionalizzazione del footprint produttivo e di recupero di competitività del costo delle fibre.

Nei Cavi ottici si dimostra solido il trend di aumento della domanda in pressoché tutti i principali mercati, in particolare Nord America, Europa, Australia. Si conferma anche la stabilizzazione dei prezzi, meno sottoposti alla pressione che ha caratterizzato l’intero 2014. In Europa il Gruppo ha acquisito importanti progetti per la realizzazione di “backhaul” e collegamenti FTTH con i principali operatori, in particolare Orange e Free in Francia e Telecom IT in Italia. In Nord America lo sviluppo di reti a banda ultralarga e FTTx, che forniscono connessioni a 1 Gbps, ha determinato un continuo aumento della domanda. Di contro, continuano a rallentare gli investimenti in Brasile, dove si registra una flessione dei volumi. Il Gruppo è costantemente focalizzato nello sviluppo di soluzioni innovative per le reti a banda ultralarga, come il sistema-cavo ibrido energia-telecomunicazioni messo a punto negli ultimi mesi del 2015.

Positivo il trend del business ad elevato valore aggiunto della Connettività, con lo sviluppo di nuove reti FTTx (banda larga nell’ultimo miglio) in Europa e in Nord America.

Nel Multimedia Solutions il trend è stato positivo in particolare in Europa. In recupero la redditività grazie al miglioramento del mix di prodotto e all’implementazione di azioni di cost efficiency. Il Gruppo è focalizzato nello sviluppo di prodotti a più elevato valore aggiunto, come i data-center in Europa, e nella razionalizzazione della presenza nei business a minore profittabilità.

Prevedibile evoluzione della gestione

Il 2015 è stato caratterizzato da un contesto macroeconomico in progressiva stabilizzazione nell’area Euro, sostenuto dai piani di quantitative easing lanciati dalla Banca Centrale Europea, e rimasto solido negli Stati Uniti. I negoziati a livello europeo relativi al rifinanziamento del debito greco, fonti di volatilità dei mercati finanziari, hanno creato turbolenze al contesto economico europeo e internazionale. Le continue tensioni geopolitiche in Medio Oriente e Russia, unite al rallentamento di alcune economie come Cina e Brasile, continuano a porre incertezza sul contributo di tali geografie alla crescita dell’economia mondiale, con un impatto sull’andamento dei relativi tassi di cambio.

In tale contesto economico il Gruppo prevede, per l’esercizio 2016, che la domanda nei business ciclici della media tensione per le utilities e dei cavi per le costruzioni registri una lieve ripresa dei volumi rispetto all’anno precedente, con una stabilizzazione sul livello dei prezzi. Nel segmento Energy Projects si conferma un trend in miglioramento con aree di crescita nei business Sottomarini, una sostanziale stabilità nel business dell’Alta Tensione terrestre e una leggera decrescita del SURF. Nel business dei cavi sottomarini, il piano di recupero avviato in conseguenza delle problematiche emerse nella realizzazione della commessa Western Link sta procedendo in linea con le aspettative. Nei cavi Oil & Gas è presumibile che il calo del prezzo del petrolio e la conseguente riduzione degli investimenti nel settore petrolifero possano continuare ad avere un impatto negativo sulle attività del Gruppo. Nel business Telecom è ipotizzabile che il trend di crescita della domanda di cavi in fibra ottica si protragga anche nel corso dell’esercizio 2016 seppure a ritmi meno sostenuti rispetto al 2015 e con oscillazioni dipendenti dalla effettiva progressione nell’esecuzione dei progetti di upgrade delle reti in fibra ottica.

Inoltre è prevedibile che, in costanza dei rapporti di cambio rispetto ai livelli di inizio anno, l’effetto derivante dai tassi di cambio generi un impatto negativo sull’intero 2016 a seguito di un puro effetto di traslazione degli utili espressi in valuta differente da quella di consolidamento.

Nel corso dell’esercizio 2016, infine, il Gruppo Prysmian proseguirà nel processo di razionalizzazione delle attività, con l’obiettivo di realizzare le previste efficienze di costi e rafforzare ulteriormente la competitività in tutti i segmenti di attività.

Ulteriori deliberazioni del Consiglio Di Amministrazione

Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha conferito mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all’Amministratore Delegato, in via tra essi disgiunta, affinché l’Assemblea degli Azionisti venga convocata per il giorno mercoledì 13 aprile 2016, in unica convocazione.

Sulla base dei risultati dell’esercizio 2015, il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di €0,42 per azione, per un ammontare complessivo di circa €90 milioni.

Il dividendo, ove deliberato, sarà posto in pagamento a partire dal 20 aprile 2016, record date 19 aprile 2016 e data stacco il 18 aprile 2016.

Piano di acquisto di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di richiedere alla convocanda Assemblea l’autorizzazione ad avviare un programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente delibera adottata dall’Assemblea degli azionisti del 16 aprile 2015.

Il programma prevede la possibilità di procedere all’acquisto, da effettuarsi in una o più volte, di un numero di azioni che non superino complessivamente il 10% del capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già acquistate e non ancora alienate in esecuzione di precedenti delibere assembleari. Gli acquisti potranno essere effettuati nei limiti delle riserve disponibili risultanti di volta in volta dall’ultimo bilancio annuale regolarmente approvato. La durata massima del piano è di 18 mesi a decorrere dalla data di autorizzazione da parte dell’Assemblea.

L’autorizzazione assembleare sarà richiesta:

  • per dotare la Società di un portafoglio di azioni proprie, comprensivo di quelle già in possesso della Società, da utilizzare nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie (a titolo esemplificativo fusioni, scissioni, acquisti di partecipazioni);
  • al fine di utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi (a titolo esemplificativo, in contesti di offerte pubbliche di acquisto e/o scambio di azioni);
  • per disporre delle azioni proprie nell’ambito di piani di incentivazione azionaria o piani di acquisto azioni a condizioni agevolate riservati agli amministratori e/o ai dipendenti del Gruppo Prysmian;
  • per consentire una efficace gestione del capitale della Società, creando un’opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile.

L’acquisto e la disposizione di azioni proprie sarà realizzato in conformità con le disposizioni normative e regolamentari applicabili:

  1. a un prezzo minimo non inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione;
  2. a un prezzo massimo non superiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione.

Alla data odierna la Società detiene direttamente e indirettamente 2.707.176 azioni proprie.

La relativa documentazione, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione degli Azionisti e del pubblico nei luoghi e nei termini regolamentari previsti.

Piano di acquisto azioni a condizioni agevolate per i dipendenti del Gruppo

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere favorevole del Comitato per la Remunerazione e per le Nomine, ha deliberato di sottoporre alla prossima assemblea l’introduzione di un nuovo piano globale di azionariato diffuso (il “Piano”) rivolto alla totalità dei dipendenti del Gruppo Prysmian con contratto a tempo indeterminato che abbiano completato il periodo di prova.

Le motivazioni alla base dell’introduzione del Piano sono:

  • rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo offrendo l’opportunità di condividerne i successi, mediante la partecipazione azionaria, ai dipendenti, a tutti i livelli dell’organizzazione;
  • allineare gli interessi degli stakeholder: il Gruppo Prysmian, i dipendenti, gli azionisti, identificando un comune obiettivo di creazione di valore nel lungo termine;
  • rafforzare la fiducia e l’ingaggio delle persone verso il raggiungimento di nuovi traguardi e migliori performance.

Il Piano offrirà l’opportunità di acquistare azioni ordinarie Prysmian a condizioni agevolate, con uno sconto massimo pari al 25% del valore del titolo, offerto in forma di azioni proprie in portafoglio. Le azioni acquistate saranno soggette a un periodo di retention, durante il quale saranno indisponibili alla vendita. Il Piano prevede tre finestre di acquisto: 2017, 2018 e 2019.

Saranno beneficiari del Piano anche il Chief Executive Officer, il Chief Financial Officer, il Chief Strategy Officer, l’Executive Vice President of Energy Projects Business nonché i dirigenti con responsabilità strategiche, ai quali sarà invece concesso uno sconto pari solo all’1%. A tale riguardo, quindi, il Piano è da considerarsi “di particolare rilevanza” ai sensi dell’art. 84-bis, 2° comma, del Regolamento Emittenti. Viene definito un tetto massimo complessivo quantificato in 600.000 azioni proprie a servizio dello sconto previsto nel Piano.

Nella fase di attuazione del Piano successiva all’approvazione da parte dell’Assemblea, Prysmian definirà per i diversi Paesi i dettagli, che potrebbero variare in coerenza con la legislazione locale, riservandosi il diritto di escludere quei Paesi in cui restrizioni o regole locali possano rendere inopportuna o inefficace l’implementazione.

La proposta, che sarà sottoposta per l’approvazione da parte della prossima assemblea, prevede che vengano conferiti al Consiglio di Amministrazione i poteri per l’esecuzione del Piano. Il documento informativo relativo al Piano sarà reso pubblico nei tempi previsti.

Prestiti Obbligazionari

In data 30 marzo 2015 Prysmian S.p.A. ha completato il collocamento presso investitori istituzionali del prestito obbligazionario, unrated, sul mercato Eurobond, per un importo nominale complessivo di €750 milioni. Il prestito obbligazionario ha una durata di 7 anni e pagherà una cedola annuale fissa pari al 2,50%, con un prezzo di emissione pari a €99,002.

Il regolamento delle obbligazioni è avvenuto in data 9 aprile 2015 e il titolo è stato ammesso alla quotazione presso la Borsa del Lussemburgo.

La Relazione finanziaria al 31 dicembre 2015 del Gruppo Prysmian, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, sarà a disposizione del pubblico entro il 23 marzo 2016 presso la sede della società in Viale Sarca 222, Milano, e presso Borsa Italiana S.p.A.. Sarà inoltre disponibile sul sito internet www.prysmiangroup.com e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato di cui si avvale la società, all’indirizzo www.emarketstorage.comIl presente documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”) relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Prysmian. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Carlo Soprano e Andreas Bott) dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

I risultati al 31 dicembre 2015 saranno presentati alla comunità finanziaria durante una conference call che si terrà oggi alle ore 18.00, disponibile successivamente, in forma registrata, sul sito del Gruppo: www.prysmiangroup.com.

La documentazione utilizzata nel corso della presentazione sarà disponibile quest’oggi sul sito internet di Prysmian all’indirizzo www.prysmiangroup.com, nella sezione Investor Relations, e consultabile sul sito internet di Borsa Italiana www.borsaitaliana.it e presso il meccanismo di stoccaggio www.emarketstorage.com.

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