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Houston, 25 marzo 2016 – Due petroliere sono in corsa verso la punta meridionale dell’Argentina, nel tentativo di essere il primo a spedire il greggio degli Stati Uniti in Giappone da un divieto di esportare il greggio Usa in vigore da una quarantina d’anni e che è stato revocato alla fine dell’anno scorso, dal presidente Obama.
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Uno delle due petroliere, una Suezmax e’ stata prenotata per il raffinatore giapponese Cosmo Oil, il greggio West Texas Intermediate (WTI), ha detto giovedi’ una fonte attendibile, indicando per la prima volta la varietà di petrolio che era a bordo della petroliera.
Il raffinatore ha caricato circa 1 milione di barili di greggio e condensati dal Galveston Offshore fuori dalla zona di Houston ai primi di marzo, secondo i dati di monitoraggio delle navi.
Cosmo è in competizione con la Tonen General del Giappone per essere la prima società giapponese ad importare il petrolio prodotto dagli Stati Uniti con la petroliera ”Cape Bari”. A tal proposito ha acquistato il su greggio da Phillips 66 e si sta muovendo con il suo carico su una nave Suezmax piuttosto che una Panamax come si pensava. La Tonen, aveva fissato il trasporto con la petroliera ”Agistri”, e che in un primo momento si era pensato di portare il greggio a Singapore.
L’ ” Agistri” e la ”Cape Bari” sono attualmente a poche centinaia di miglia l’uno dall’altro al largo delle coste del Venezuela.
La ”Cape Bari” che ha caricato a Nederland, Texas, e l’arrivo è previsto 
a Kawasaki, in Giappone l’8 maggio prossimo.
* Il Agristri è previsto anche di arrivare in Giappone l’8 maggio, ha detto la fonte
