Uomini armati in motoscafo rapiscono quattro marinai di un rimorchiatore malese, sospettati i militanti di Abu Sayyaf

malesia e pirati

Sabah, 2 aprile 2016 – Uomini armati su uno scafo veloce hanno rapito quattro marittimi malesi da un rimorchiatore al largo della costa orientale dello stato di Sabah in acque dove sono noti i militanti del terrorista  Abu Sayyaf.

“Malesia condanna fermamente l’atto insensato e barbaro”, dice un comunicato del ministero degli Esteri malese.

Il ministero ha aggiunto che avrebbe funzionato a stretto contatto con le autorità filippine per le indagini e per la sicurezza della liberazione dei marittimi malesi. Il portavoce dell’esercito regionale filippino,Felimon Tan, ha detto che il rapimento è stato annunciato dopo che le autorità malesi sono stati informati dell’incidente ieri, venerdì 1 aprile.

Molto cauto il portavoce militare signor Tan:”Non abbiamo ancora certezza su chi fossero i sequestratori, sappiamo pero’ che in quella zona opera Abu Sayyaf”.

A Sabah, il locale commissario di polizia Abdul Harun ha fatto sapere tramite l’agenzia di stampa ufficiale della Malesia, la Bernama, che” le autorità stavano ancora indagando se il sequestro è avvenuto in acque malesi o internazionali”.

“L’area è vasta. Quindi stiamo indagando se è avvenuto dentro o fuori le nostre acque”, è stato precisato. “Gli altri cinque individui del rimorchiatore rubato, sono cittadini del Myanmar e cittadini indonesiani, che sono stati liberati”.

Il Ministero degli Esteri della Malesia ha detto che il sequestro e’ avvenuto, mentre il rimorchiatore MV ”MASFIVE 6” di 250 tonnellate di stazza, stava tornando in Malesia dalle Filippine.

Molte ambasciate occidentali  hanno lanciato avvertimenti contro i viaggi nella maggior parte delle regioni delle Filippine popolate da musulmani, e che si trovano a nord-est di Sabah, a causa del rischio di essere rapiti da Abu Sayyaf.

I funzionari hanno detto che precedentemente 10 marinai indonesiani erano stati rapiti nelle acque al largo delle Filippine del sud,  sabato 26 marzo scorso.

L’esercito filippino ha detto che le prime informazioni indicano che i marittimi rapiti potrebbero essere stati presi da una fazione di Abu Sayyaf a Sulu, un’isola meridionale remoto che è un covo dei musulmani militanti.

Qualcuno, sostenendo di essere da Abu Sayyaf, ha chiamato i proprietari del rimorchiatore per chiedere un riscatto per il rilascio dei marinai.

Altri sequestri recenti, tra cui di due turisti canadesi ed il proprietario di un resort norvegese, hanno ulteriormente sollevato timori.

L’anno scorso, un malese Bernard P.  fu rapito da un ristorante sul mare a Sabah, a circa 300 chilometri da Jolo roccaforte di Abu Sayyaf.

Più tardi  fu ucciso dal gruppo terroristico.

Abu Sayyaf ha iniziato con  incursioni transfrontaliere in Malesia prima, tra cui nel mese di aprile 2000, quando uomini armati sequestrarono 21 turisti europei e asiatici da un resort noto per immersioni in mare.Furono rilasciati in gruppi, dopo che il pagamento dell’ultima tranche del riscatto fu pagato l’anno successivo.

La banda nacque nel 1990 con l’aiuto di Al Qaeda. Abu Sayyaf è stato accusato essere il peggiore terrorista con mumerosi attacchi militari, attentati e rapimenti a scopo di estorsione.

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