Hong Kong:46 membri dell’equipaggio bloccati da 7 mesi a bordo di una ex nave passeggeri poi diventata casinò

NEW IMPERIAL STAR

Hong Kong, 9 aprile 2016 – Un equipaggio di 46 persone tra uomini e donne sono bloccati da sei mesi sulla nave “New Imperial Star”, ancorata nel porto orientale di Hong Kong vicino a Kai Tak Cruise Terminal. La nave, una ex traghetto passeggeri trasformata in nave da crociera e in ultimo come casinò galleggiante, ha una lunga storia, e una sfilza di nomi,di societa’ armatrici che si sono succeduti a partire dal 1980, anno in cui fu varata presso un cantiere polacco per conto di una societa’ sovietica, la Blasco (Black Sea Company) con sede a Odessa, nel Mar Nero.

Sei navi della stessa serie e stessa societa’ furono costruite. Dopo il crollo dell’ impero sovietico queste navi,come tante altre anche se di diverse tipologie,furono vendute oppure noleggiate in ogni parte del mondo. Per farla in breve ha operato anche nel Mediterraneo ed e’ approdata anche a Napoli con una societa’ armatrice di Torre del Greco,la DP (Di Maio & Partner)-           . Dall’originario nome ”Dmitriy Shostakovic”, fu ribattezzata ”Paloma” nel 2007, poi ”Paloma 1”  nel 2010, per arrivare a ”Royal Star” nel 2013 e ultimamente a ”New Imperial Star”. Ritornando al presente, la nave e’ stata utilizzata come casinò galleggiante,per ispitare una clientela per lo più cinesi da Hong Kong orientale: una volta saliti a bordo la nave si recava in acque internazionali in cui il gioco d’azzardo è legale. Per due anni, si imbarcarono passeggeri dalla Kowloon dal vivace terminale di Tsim Sha Tsui, ha navigato al crepuscolo fuori delle acque territoriali della città,ritornando a Hong Kong in mattinata. Il 6 ottobre 2015, la nave è stato bloccata dal Dipartimento Marittimo di Hong Kong dopo aver subito diverse ispezioni che evidenziarono lo stato ritenuto precario da parte degli ispettori,nonostanre l’equipaggio fece presente che la manutenzione poteva essere effettuata anche dai tecnici di bordo perchè ritenute non gravi. La nave da allora non si è mossa e nemmeno l’equipaggio che e’ stato bloccato a bordo.

L’equipaggio è in gran parte di nazionalità cinese, birmano e ucraino, e molti dei loro contratti di lavoro sono scaduti alcuni mesi fa. Sono preoccupati che, se abbandonano la nave, e la città di Hong Kong, non potranno mai ottenere i soldi a loro dovuti, che ammonta a centinaia di migliaia di dollari. Anche lasciare la nave per un solo giorno è difficile: lontano nel porto l’equipaggio ha bisogno di noleggiare una chiatta per arrivare a riva  e il costo viene considerato esoso da parte dei prigionieri del casinò galleggiante.

cliccare per ingrandire                                                              Dmitriy Shostakovic                                                     

New Imperial Star                                                                                                                                                                          Paloma 1

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