Somalia:omicidio-suicidio a bordo di un peschereccio spagnolo tra due vigilanti anti-pirati

TXORI GORRI

Port Victoria (Seychelles), 10 aprile 2016 – E’ successo ieri mattina alle ore 05,30 mentre il peschereccio spagnolo Txori GORRI, era in navigazione nella zona a 90 miglia nautiche al largo di Port Victoria, Seychelles, Oceano Indiano: una guardia ha ucciso l’altro e si è sparato.
L’equipaggio della nave e’ rimasto paralizzato da quel un tragico incidente e per diverse ore, il peschereccio e’ rimasto fuori controllo. In un primo momento si era pensato ad un attacco da parte dei pirati.

Una guardia di sicurezza, Juan José VC avrebbe sparato e ucciso la sua compagna, Jose Manuel MM, prima di chiudersi in una cabina e poi suicidarsi. Nel frattempo, il direttore di macchina del peschereccio, che e’ lungo 98 metri, Juan Jose Gonzalez, ha placato ieri parenti e amici tramite la loro pagina Facebook: ” Dopo lo shock iniziale e la successiva incertezza” abbiamo controllato che “nessun membro dell’equipaggio è stato minacciato direttamente.”                                                                                                                                                                                                                                         Quei momenti di angoscia, con il rumore degli spari in piena notte, ha spinto l’equipaggio a chiudersi in una stanza di sicurezza esistente su ogni nave per poter sfuggire ai pirati. Secondo le stesse fonti vicine alla societa’ armatrice, il fatto che l’equipaggio si sia  chiuso nella stanza anti-panico ha lasciato il peschereccio alla deriva “per qualche tempo”. Tuttavia, Juan José González confuta questo ultimo punto tramite Facebook, che la barca “non è mai stato deriva o senza governo”.

Il peschereccio, appartenente alla società spagnola Inpesca di Bermeo, si suppone che siano arrivati ​​ieri a Port Victoria nelle Seychelles, dove è stato previsto l’arrivo alle ore 6.00.

Sia Juan José VC come José Manuel MM erano responsabili per la protezione della nave bandiera spagnola. I due appartenevano alla società Segur Iberica e la mancanza di conferme ufficiali, al momento la nave ha avuto almeno un terzo guardia di sicurezza, tutti autorizzati a utilizzare armi lunghe. Il ”Txori Gorri” era stato l’ oggetto di una caccia all’uomo nel 2009 da un gruppo di pirati somali a bordo di due skiff pochi giorni dopo il rilascio di un’altra barca di tonno basca, l’Alakrana (fu rapito il 3 ottobre 2009 ). Da allora le navi erano protetti per cercare di prevenire gli attacchi dei pirati nel Corno d’Africa.

La Spagna, il 18 novembre 09
Fonte: FIS
La maggior parte delle navi della flotta di pesca del tonno spagnola che lavorano nell’Oceano Indiano sono tornati alle loro zone di pesca abituali dopo aver assoldati 54 agenti di sicurezza addestrate dal Ministero della Difesa per proteggere i marinai da eventuali attacchi dei pirati.
Delle 13 navi da pesca spagnole, solo quattro (Elai Alai, Albacora 4, Playa de Aritzatxu e Campolibre Alai) continuano ormeggiate nel porto delle Seychelles, in attesa di un membro dell’equipaggio a disposizione per il loro prossimo viaggio.
Le altre imbarcazioni salpate  lo scorso sabato in una zona di pesca, ciascuno con quattro soldati privati ​​a bordo, che sono attrezzati per usare le armi con munizioni pari o superiore a 12 millimetri.
Questi i pescherecci: Txori Toki, Txori Argi, Txori Gorri, uno dell’ Albacora, Teraska, Felipe Ruano, Playa de Anzoras, Izurdia e Ortube Berria.
Gli agenti imbarcati sono ritenuti “professionisti autentici”, ha detto il capo della nave da pesca del tonno Elai Alai, Angel Fernandez.
“Ora andremo a lavorare più calmi. Ci sono stati alcuni dubbi, secondo alcune notizie di stampa, che c’erano guardie di sicurezza  di supermercati o camionisti, ma queste sono solo voci. Sono molto professionali “, ha aggiunto.
Inoltre, e’ stato chiarito che i vigilanti non influenzeranno lo sviluppo della campagna di pesca del tonno.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®