Tripoli, 21 aprile 2016 – La Libia ha perso oltre 70 miliardi di dollari dall’agosto del 2013 alla fine del 2015 a causa della chiusura di siti e porti petroliferi.
E’ quanto ha precisato oggi l’ufficio di revisione dei conti libico, citato dai media locali. La produzione libica si attesta oggi su 362.000 barili al giorno, pari al 20% di quanto veniva prodotto nel 2011 sotto il regime di Muammar Gheddafi. I due terzi della produzione vengono esportati. Nelle scorse settimane, Ahmed Meitig, vicepremier designato del governo di unità nazionale libico giunto il 30 marzo scorso a Tripoli, ha dichiarato che il nuovo esecutivo punta a garantire un aumento della produzione, per arrivare a 1,3 milioni di barili al giorno nell’arco di sei mesi.