Egitto accetta di far passare il petrolio iraniano per la pipeline ”Sumed” da Suez ad Alessandria

sumed firma accordo tra egitto e iran
 Teheran, 30 aprile 2016 – Le petroliere iraniane  a differenza dell’ Arabia Saudita, potranno riprendere le spedizioni di petrolio attraverso il gasdotto Sumed per rifornire i clienti in Europa e nella regione del Mar Mediterraneo.
L’amministrazione egiziana ha rilasciato il permesso per le petroliere giganti dell’Iran ad utilizzare il gasdotto che consente di imbarcare il viaggio verso l’Europa.
Il permesso, che annulla gli sforzi ed i piani dell’ Arabia Saudita per imporre restrizioni alle esportazioni di greggio dell’Iran verso l’Europa fallirà perche’ le petroliere iraniane sono ora in grado di sfruttare la pipeline Sumed e di trasferire quantitativi di greggio, alleggerendo in tal modo i loro carichi per il passaggio attraverso il canale
Di conseguenza, le petroliere iraniane che esportano greggio verso i paesi europei attraverso il Canale di Suez sono stati autorizzati a usufruire del gasdotto Sumed di Egitto dal 2 aprile scorso.
Nelle circostanze attuali, l’Iran esporta una media giornaliera di 500 mila barili di greggio ai mercati europei, mentre il nuovo permesso permetterebbe alle petroliere iraniane di portare a termine spedizioni di petrolio che era stato bloccate dall’ agosto del 2012.
Nasrollah Sardashti, Direttore Commerciale della Iranian Tanker Società nazionale (NITC) aveva detto prima “, la prima nave cisterna iraniano ha attraccato in un porto africano dopo la rimozione delle sanzioni.”
La Egyptian General Petroleum Corp. possiede il 50 per cento del Sumed, che collega il Mar Rosso con il Mediterraneo. La societa statale Saudi Arabian Oil Co., conosciuta come Aramco, possiede il 15 per cento del collegamento;l’ International Petroleum Investment Co. degli Emirati Arabi Uniti, il 15 per cento; tre società kuwaitiane, 15 per cento; e Qatar Petroleum, il 5 per cento, secondo il sito ufficiale.
Nel frattempo, l’ex ministro del Petrolio Tareq el Molla dell’Egitto aveva sottolineato prima, della rimozione delle sanzion, che “si prevede che il flusso di olio in cantiere Sumed salirà dopo il ritorno dell’Iran al mercato mondiale, un’idea che Cairo condividera’ subito”.
La pipeline Sumed (conosciuto anche come gasdotto Suez-Mediterraneo) è un oleodotto su territorio egiziano, che va dal terminale di Ain Sukhna sul Golfo di Suez al largo di Sidi Kerir di Alessandria sul Mar Mediterraneo. Esso fornisce un’alternativa al canale di Suez per il trasporto di petrolio dalla regione del Golfo Persico al Mediterraneo
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