Il Grand Prix Guyader è una seguitissima regata francese che si disputa nella baia di Douarnenez e coinvolge una grande varietà di imbarcazioni, dagli ULTIME ai windsurf. Ammessi a regatare anche i Moth a foil, i piccoli monoscafi che volano, la nuova classe in cui regata da quest’anno Giancarlo Pedote insieme a Prysmian Group.
Le condizioni meteo nei due giorni di regata in cui la manifestazione è stata aperta ai Moth, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, non hanno permesso di effettuare percorsi costieri, ma soltanto i “run”, rettilinei a partenza libera in cui viene calcolato come risultato la velocità media.
I RISULTATI
Si tratta del Défi NAUTIC, la caratteristica e unica prova del Grand Prix Guyader che ha visto regatare tra sabato e domenica uno contro l’altro Ultime, IMOCA, Multi50, Class 40, Kite à Foils, Moth a Foil, Windsurf, chiamati a percorrere un tratto di 3 miglia tra il porto di Rosmeur e una boa situata a largo della baia di Douarnenez.
La classifica generale e senza compensazioni ha visto Giancarlo Pedote 17° classificato in assoluto e 1° dei quattro Moth a foil partecipanti.
« Che non si parli di vittoria », afferma risoluto Pedote. « Seppur tra i pochi Moth iscritti sono riuscito a essere il più veloce, non c’è assolutamente da parlare di vittoria in questa regata: eravamo quattro debuttanti ai primi passi in questa Classe molto complessa, il cui vero livello non era assolutamente rappresentato in questo Grand Prix ».
UN DEBUTTANTE
La mattina seguente le premiazioni di domenica sera a Douarnenez, lo skipper di Prysmian 4171 è già ad allenarsi nella Baia di Quiberon, consapevole della lunga strada che lo attende: « È necessario lavorare sodo, è una classe in cui parto da zero, mentre il livello è altissimo. È assolutamente importante in questa prima fase cercare di lavorare il più possibile, ogni giorno, in mare e a terra cercando di capire gli errori compiuti in navigazione per poter riuscire a imparare il più velocemente possibile »
In questo senso Giancarlo Pedote, tre volte Champion de France e Velista dell’Anno 2013, sente di essere “tornato a scuola”.
« Sono un debuttante, tanto che il mio primo obiettivo è riuscire a compiere un percorso a bastone senza perdere il volo. Fino a che questo target non sarà raggiunto, sarà molto difficile per me fare qualcosa di buono in quelle che sono le vere regate della Classe Moth » ammette Pedote entusiasta per la decisione presa: « Sono molto contento dei questo anno che potrò fare in Moth: la barca è interessante e mi permette di capire tante cose che mi appassionano moltissimo e che grazie a Prysmian Group potrò sfruttare nel mio futuro di navigatore oceanico in solitario ».
UN’ESPERIENZA FANTASTICA
« Il Gran Prix Guyader non è stato per me solo il primo passo di un cammino lungo e affascinante; è stato di per sé un’esperienza fantastica, che mi ha permesso di rincontrare tanti amici conosciuti grazie a questo sport. Rincontrarsi tutti insieme sui pontili e navigare in mare su supporti diversi è stata un’esperienza bellissima che solo una regata come questa poteva permettermi di fare. La cosa simpatica, poi, è che ci siamo trovati a navigare sui Moth in tre amici, tutti ex ministi, tutti che avevamo partecipato alla Mini Transat del 2009 ».