DIS REALIZZA UN UTILE NETTO PARI A US$ 7,2 MILIONI NEI PRIMI TRE MESI DELL’ANNO, UN ELEVATO MARGINE SULL’EBITDA PARI AL 29% E UN BUON LIVELLO DI CASSA OPERATIVA PER US$ 25,5 MILIONI – RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2016
• Ricavi base time charter (TCE) di US$ 75,1 milioni nel Q1’16 (US$ 77,0 milioni nel Q1’15)
• Daily Spot rate di US$ 18.076 nel Q1’16 (US$ 18.503 nel Q1’15)
• EBITDA di US$ 21,6 milioni (28,8% di margine sul TCE) nel Q1’16 (US$ 21,6 milioni nel Q1’15)
• Utile netto pari a US$ 7,2 milioni nel Q1’16 (US$ 11,4 milioni nel Q1’15)
Lussemburgo – 4 maggio, 2016 – Il Consiglio di amministrazione di d’Amico International Shipping S.A. (Borsa Italiana: DIS) (’la Società‘ o ’il Gruppo‘), società leader a livello internazionale nel trasporto marittimo, specializzata nel mercato delle navi cisterna, ha esaminato e approvato in data odierna il resoconto intermedio relativo al primo trimestre 2016.
COMMENTO DEL MANAGEMENT
Marco Fiori, Amministratore Delegato di d’Amico International Shipping S.A. commenta:
‘Sono molto soddisfatto di annunciare i risultati relativi al primo trimestre 2016 di DIS, che mostrano come la nostra Societa’ abbia raggiunto un Utile netto pari a US$ 7,2 milioni, un margine sull’EBITDA del 28,8% e abbia generato cassa operativa per US$ 25,5 milioni. Dopo aver registrato tre trimestri molto forti lo scorso anno, I noli delle navi cisterna sul mercato spot si sono leggermente calmierati nel corso del quarto trimestre del 2015 soprattutto per un effetto stagionale e per la manutenzione degli impianti di raffinazione nel Golfo degli Stati Uniti. Tuttavia, in dicembre, il mercato ha ricominciato a crescere confermando un buon livello di forza anche nei primi tre mesi del 2016. DIS, infatti, ha realizzato un nolo giornaliero sul mercato spot pari a US$ 18.076 nel primo trimestre dell’anno, segnando un incremento del 15% rispetto al trimestre precedente (Q4 2015: 15.673).
Rimango pertanto fiducioso sulle prospettive del nostro settore che vedo caratterizzarsi per buoni livelli di profitto nel corso del 2016, nonostante il perdurare di un certo livello di volatilita’ nel corso dell’anno. Allo stesso tempo le prospettive di medio lungo termine del settore delle navi cisterna sono estremamente buone grazie allo spostamento della capacita’ di raffinazione mondiale verso il Medio Oriente e l’Asia, fattore che permettera’ un’ulteriore aumento della domanda di tonnellaggio-miglia assieme al relativamente limitato numero di nuove navi che verranno immesse sul mercato tra il 2016 e il 2018.
Abbiamo inoltre proseguito con il nostro ambizioso piano di investimenti con US$ 38,6 milioni di CAPEX nel corso del solo primo trimestre 2016 sul totale investimento previsto di US$ 755 milioni iniziato nel 2012 per l’ordinativo di 22 navi cisterna di nuova costruzione.
Alla luce di tutto cio’, durante il mese di marzo abbiamo chiuso il contratto per una linea di credito di US$ 250 milioni con un pool di nove primari gruppi bancari internazionali. La prima tranche di questo linea di credito ha lo scopo di rifinanziare 7 navi già esistenti, estendendo la scadenza del debito precedentemente in essere dal 2017 al 2021; mentre la seconda tranche ha lo scopo di finanziare la rimanente parte del nostro complessivo piano di investimenti. Sono assolutamente convinto che DIS, grazie alla sua efficente piattaforma operativa e la sua comprovata strategia commerciale, sia oggi ben posizionata per massimizzare i suoi ritorni in un cosi’ favorevole contesto di mercato”.
ANALISI DELL’ANDAMENTO ECONOMICO, PATRIMONIALE E FINANZIARIO SINTESI DEI RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2016
Nell’aggiornamento del World Economic Outlook (WEO), il Fondo monetario internazionale (FMI) ha recentemente dichiarato che la crescita globale è attualmente stimata al 3,2% nel 2016 e al 3,5% nel 2017. Ciò rappresenta un ridimensionamento rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1% rispetto alla previsione di gennaio. Secondo quanto dichiarato, “la crescita globale continua, ma a rilento, lasciando l’economia mondiale maggiormente esposta a rischi”. La crescita nelle economie avanzate dovrebbe rimanere modesta, mantenendosi stabile al 2,4% negli Stati Uniti. Le economie emergenti e in via di sviluppo continueranno a rappresentare la fetta più grande della crescita.
L’Agenzia internazionale dell’energia (AIE) ha recentemente dichiarato che nel 2016 la crescita nella domanda globale di petrolio rallenterà a circa 1,2 milioni di barili al giorno, scendendo sotto il livello di espansione di 1,8 milioni di barili al giorno nel 2015, man mano che si faranno sentire i forti rallentamenti in atto in Cina, Stati Uniti e gran parte d’Europa. I dati preliminari per il primo trimestre 2016 indicano che questo sta già succedendo, con la crescita su base annua che è calata a 1,2 milioni di barili al giorno dopo essere aumentata di 1,4 milioni di barili al giorno nel quarto trimestre 2015 e di 2,3 milioni di barili al giorno nel terzo trimestre 2015.
I prezzi del greggio sono saliti fino a toccare un record su quattro mesi di quasi US$ 45 al barile a metà aprile, ma sono tornati a calare dopo l’arenarsi del dialogo tra i produttori a Doha.
Il primo trimestre è stato caratterizzato da scenari molto variabili per il mercato delle navi cisterna. Il prezzo del petrolio è calato in modo sensibile fino all’11 febbraio ed è ritornato a crescere per il rimanente periodo del trimestre. La diminuzione dei prezzi medi del crudo ha migliorato i margini delle raffinerie. Ciò ha determinato una ripresa degli scambi commerciali, anche se non accompagnata da un solido aumento della domanda. Le scorte aumentano in maniera intempestiva e alla fine del trimestre la crescita si attestava al 12% su base annua. Per tutto il trimestre, le esportazioni statunitensi si sono aggirate attorno a una media di 4 milioni di barili al giorno, mentre i volumi d’importazione sono stati all’incirca di 1,7 milioni di barili al giorno. La volatilità nei prezzi del petrolio e dei raffinati ha determinato l’apertura di finestre di arbitraggio, che però si sono richiuse altrettanto velocemente. Ciò ha creato di volta in volta delle opportunità di miglioramento per i noli sul mercato. La manutenzione delle raffinerie ha avuto scarse ripercussioni, se non addirittura assenti, poiché le scorte erano sufficientemente elevate da soddisfare qualsiasi domanda. L’offerta di tonnellaggio è stata frenata da problemi logistici, quali i depositi pieni e l’incapacità delle navi di garantire una circolazione abbastanza veloce. La domanda positiva di nafta e idrocarburi aromatici misti ha sostenuto gli scambi commerciali a lungo raggio con l’Estremo Oriente.
La rata percepita per il noleggio annuale rappresenta sempre il miglior indicatore delle aspettative future sul mercato spot. Nel primo trimestre 2016 la rata su base annua di una nave cisterna MR è rimasta stabile a US$ 17.000 / US$ 17.500 al giorno.
Sulla scia di un mercato favorevole delle navi cisterna, DIS ha registrato un utile netto di US$ 7,2 milioni nel primo trimestre 2016 rispetto all’utile netto di US$ 11,4 milioni registrato nello stesso periodo dello scorso esercizio. La variazione rispetto al primo trimestre 2015 è dovuta pressoché interamente all’impatto positivo derivante dall’attività di gestione del rischio della Società (principalmente su cambi, costi per il carburante bunker e tassi d’interesse), che ha inciso positivamente sul risultato dello scorso esercizio. Escludendo tale risultato “non ricorrente”, il risultato del primo trimestre 2016 è sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.
Dopo tre trimestri molto positivi lo scorso anno, le rate spot delle navi cisterna sono calate nel quarto trimestre per effetto della stagionalità e della manutenzione delle raffinerie nel Golfo del Messico. Tuttavia il mercato è tornato a rafforzarsi nell’ultima parte del quarto trimestre e con l’arrivo del 2016. In tale scenario, la rata spot giornaliera di DIS si è attestata a US$ 18.076 nel primo trimestre 2016, segnando un lieve calo (-2,3%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (US$ 18.503) ma aumentando del 15% (o di US$ 2.404 al giorno) rispetto al trimestre precedente (quarto trimestre 2015: US$ 15.673).
Nel contempo, il 46,7% dei giorni di impiego totali di DIS nel primo trimestre 2016 è stato coperto con contratti time charter ad una tariffa giornaliera media di US$ 15.706, migliorando sia in termini di percentuale sia di tariffa media rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (primo trimestre 2015: copertura del 44,8% a una tariffa media di US$ 15.010). Pertanto la tariffa giornaliera media totale di DIS nel primo trimestre 2016 (che include sia l’attività spot sia l’attività time charter) è stata pari a US$ 16.970 e in linea con lo stesso trimestre del 2015 (US$ 16.939).
Grazie ai ricavi base time charter positivi e ad una piattaforma operativa efficiente in termini di costi, DIS ha realizzato un EBITDA di US$ 21,6 milioni nel primo trimestre 2016 e un “margine EBITDA” del 28,8%, entrambi in linea con i livelli raggiunti nel primo trimestre 2015.
Un livello così elevato dell’EBITDA, combinato con un andamento positivo nel capitale circolante, ha determinato flussi di cassa operativi positivi pari a US$ 25,5 milioni nel primo trimestre 2016, più di due volte superiori alla cifra di US$ 11,1 milioni generati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Nel primo trimestre 2016 DIS ha effettuato “investimenti in conto capitale” per US$ 38,6 milioni, principalmente nell’ambito del proprio programma di costruzione di nuove navi. Dal 2012, DIS ha ordinato un totale di 22 navi cisterna “Eco design”1 (10 navi MR, 6 handysize e 6 LR1), di cui undici2 erano già state consegnate alla fine di marzo 2016. L’investimento complessivo previsto è di circa US$ 755,0 milioni ed è in linea con la strategia della Società volta a modernizzare la propria flotta con navi Eco design di nuova costruzione. Inoltre, DIS ha già “fissato” 14 di queste navi attraverso contratti di nolo a lungo termine a tariffe remunerative, con tre delle principali compagnie petrolifere e con un’importante società di raffinazione.
RISULTATI OPERATIVI
I ricavi base time charter nel primo trimestre 2016 sono stati di US$ 75,1 milioni (US$ 77,0 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente). La variazione rispetto al primo trimestre dell’anno precedente è interamente dovuta al minor numero di navi gestite nel primo trimestre 2016. Infatti, i ricavi base time charter giornalieri medi di DIS sono ampiamente in linea con l’esercizio precedente.
In particolare, DIS ha registrato una tariffa spot giornaliera media di US$ 18.076 nel primo trimestre 2016 rispetto a US$ 18.503 nello stesso trimestre del 2015 e US$ 15.673 al giorno nel quarto trimestre dello scorso esercizio, pari a un miglioramento del 15,3% o di US$ 2.404 al giorno.
1 Vi è compresa la M/T High Sun, una nave MR ordinata a Hyundai Mipo Dockyard Co. Ltd. e di proprietà di Eco Tankers Limited (in cui DIS detiene una partecipazione del 33% in joint venture con Venice Shipping and Logistics S.p.A.)
Allo stesso tempo e in linea con la strategia di DIS, la percentuale di ricavi generata da contratti a tariffa fissa (percentuale di copertura) è rimasta elevata per tutto il trimestre, assicurando una media del 46,7% dei ricavi (primo trimestre 2015: 44,8%) a una tariffa fissa media giornaliera di US$ 15.706 (primo trimestre 2015: US$ 15.010). Oltre a garantire i ricavi e sostenere la generazione di flussi di cassa da attività operative, tali contratti mirano anche a consolidare ulteriormente i tradizionali rapporti con le principali compagnie petrolifere, il che rappresenta un aspetto essenziale della strategia commerciale di DIS.
Di conseguenza, i ricavi base time charter giornalieri medi totali di DIS (spot e time charter) sono stati di US$ 16.970 nel primo trimestre 2016 (US$ 16.939 nel primo trimestre 2015).
Il risultato operativo lordo (EBITDA) è stato di US$ 21,6 milioni nel primo trimestre 2016 ed è perfettamente in linea con lo stesso trimestre dell’anno precedente. Tale risultato è stato determinato principalmente dal buon livello dei ricavi base time charter generati nel periodo sulla scia dell’andamento positivo del mercato delle navi cisterna. Di conseguenza, il “margine EBITDA sui ricavi TCE” si è attestato al 28,8% nel primo trimestre 2016 ed è in linea con l’anno precedente (primo trimestre 2015: 28,1%).
Il risultato operativo (EBIT) per i primi tre mesi dell’anno è stato positivo per US$ 12,7 milioni, rispetto a un risultato operativo di US$ 12,0 milioni registrato nello stesso periodo dello scorso esercizio.
L’utile netto di DIS è stato di US$ 7,2 milioni rispetto a un utile netto di US$ 11,4 milioni nello stesso periodo del 2015. La variazione rispetto all’anno precedente è dovuta pressoché interamente all’impatto positivo derivante dall’attività di gestione del rischio della Società (principalmente su cambi, costi per il carburante bunker e tassi d’interesse), che ha inciso positivamente sui risultati 2015, come menzionato precedentemente alla voce “Oneri finanziari netti”.
FLUSSI DI CASSA E INDEBITAMENTO NETTO
Il flusso di cassa netto nel primo trimestre 2016 è stato negativo per US$ 3,8 milioni, risultante da investimenti lordi per US$ 38,6 milioni, parzialmente compensati da US$ 25,5 milioni di flussi di cassa positivi da attività operative e US$ 9,3 milioni di flussi di cassa positivi da attività finanziarie.
I flussi di cassa da attività operative nei primi tre mesi dell’esercizio corrente hanno fatto registrare un saldo positivo di US$ 25,5 milioni, rispetto a US$ 11,1 milioni realizzati nel primo trimestre 2015. Tale variazione significativa rispetto all’anno precedente è dovuta principalmente a un effetto “temporaneo” derivante dalle variazioni nel capitale circolante, con un impatto opposto nei due periodi.
L’indebitamento netto di DIS al 31 marzo 2016 ammontava a US$ 438,1 milioni rispetto a US$ 422,5 milioni alla fine del 2015. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è attribuibile principalmente all’implementazione del programma di costruzione di nuove navi di DIS per US$ 755,0 milioni, con investimenti totali per US$ 38,6 milioni nel primo trimestre 2016.
EVENTI SIGNIFICATIVI VERIFICATISI NELL’ESERCIZIO
Nel corso del primo trimestre 2016 i seguenti eventi principali hanno interessato l’attività del Gruppo d’Amico International Shipping:
D’AMICO INTERNATIONAL SHIPPING :
• Warrant d’Amico International Shipping 2012-2016 Chiusura Terzo e Ultimo Periodo Di Esercizio – Gennaio 2016: nel mese di febbraio 2016, d’Amico International Shipping S.A. (DIS) ha annunciato che il Terzo e Ultimo Periodo di Esercizio dei “Warrant d’Amico International Shipping 2012–2016” (codice ISIN LU0849020044) si era concluso il 29 gennaio 2016. Durante il Terzo e Ultimo Periodo di Esercizio sono stati esercitati n. 17.003.874 Warrant, raggiungendo un tasso di conversione nel terzo periodo dell’80%, a un prezzo di Euro 0,46 per azione ordinaria, ogni tre warrant esercitati, senza valore nominale che sarà emessa da DIS e ammessa allo scambio sul mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A., ciascuna come “Azione di Compendio”. In totale, il programma è stato esercitato al 98% di tutti i warrant emessi. In ottemperanza ai termini e alle condizioni del Regolamento dei Warrant, DIS ha emesso l’8 febbraio 2016, in ragione di una (1) Azione di Compendio ogni tre (3) Warrant esercitati sulla base del Warrant Ratio, n. 5.667.958 Azioni di Compendio – con gli stessi diritti (incluso il diritto ad eventuali dividendi) e peculiarità delle azioni ordinarie DIS esistenti alla data di emissione – ai possessori di Warrant che hanno validamente esercitato i loro Warrant nel Terzo e Ultimo Periodo di Esercizio. L’aumento di capitale di DIS dello scorso 8 febbraio è stato pari ad Euro 2.607.260,68. In ottemperanza al Regolamento dei Warrant, i Warrant che non sono stati esercitati durante il Terzo e Ultimo Periodo di Esercizio sono automaticamente scaduti. A seguito dell’aumento di capitale verificatosi al termine del Terzo e Ultimo Periodo di Esercizio, l’ammontare delle azioni di DIS è ora pari a US$ 42.851.035,60 suddivise in n. 428.510.356 azioni ordinarie senza valore nominale.
• Programma di riacquisto: in conformità con l’autorizzazione rilasciata dall’assemblea degli azionisti del 29 marzo 2011 e in seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2011, d’Amico International Shipping S.A. – come stabilito dalla delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009 e dall’articolo 4.4, ivi richiamato, del regolamento (CE) n. 2273/2003 della Commissione, del 22 dicembre 2003 – ha reso noto che durante il periodo tra l’11 gennaio e l’11 marzo 2016 ha riacquistato, sul mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana S.p.A., n. 1.180.000 azioni proprie, rappresentanti lo 0,275% del capitale emesso della Società, al prezzo medio di Euro 0,467, per un corrispettivo totale di Euro 551.116.
I cinque anni per l’esecuzione del riacquisto delle azioni proprie di DIS sono scaduti il 29 marzo 2016. Alla fine del periodo autorizzato la Società deteneva n. 7.760.027 azioni proprie (incluso quelle riacquistate durante i precedenti periodi autorizzati) prive di valore nominale corrispondenti all’1,81% del capitale sociale corrente della Società (le “Azioni proprie in portafoglio”).
• Piano d’incentivazione a lungo termine: nel mese di marzo 2016, il Consiglio di Amministrazione di d’Amico International Shipping S.A. ha approvato, con il previo consenso del Comitato Nomine e Remunerazione, le linee guida di un piano d’incentivazione a lungo termine denominato “Piano di stock option DIS 2016/2019”, presentato e approvato dall’assemblea degli azionisti il 20 aprile 2016. Il Piano d’incentivazione è destinato agli amministratori, collaboratori e appaltatori di DIS (o delle sue controllate) che saranno selezionati tra le persone che ricoprono cariche importanti o che svolgono funzioni rilevanti nella o per la Società e per le quali è giustificata un’azione che rafforzi la lealtà e accresca il coinvolgimento nell’ottica di una creazione di valore a lungo termine. Il Piano d’incentivazione si basa sull’attribuzione gratuita di opzioni non trasferibili che conferiscono ai beneficiari il diritto di (i) acquisire azioni proprie della Società o (ii) sottoscrivere nuove azioni
emesse dalla Società nel rapporto di un’azione per ogni opzione esercitata o (iii), su scelta del Consiglio di Amministrazione, ricevere il pagamento di un’eventuale plusvalenza pari alla differenza tra (a) il valore di mercato di ciascuna azione alla sua data di esercizio (corrispondente alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni DIS nel mese precedente la data d’esercizio) e (b) il prezzo d’esercizio di ciascuna azione. Il prezzo d’esercizio delle opzioni sarà determinato sulla base della media aritmetica dei corsi di chiusura dell’azione negli ultimi trenta giorni prima della data di approvazione del Piano da parte dell’assemblea degli azionisti. L’esercizio delle opzioni da parte dei beneficiari è vincolato al raggiungimento di determinati obiettivi quantitativi (rendimento delle azioni sul mercato azionario e risultati finanziari in termini di utile operativo (EBIT) accumulato durante il periodo 2016-2018). L’esercizio delle opzioni può avere luogo – a condizione che siano soddisfatti gli obiettivi quantitativi di cui sopra – entro il periodo tra il 1° giugno 2019 e il 31 maggio 2020 (o in altro periodo determinato dal Consiglio di Amministrazione). Il numero massimo di opzioni destinate al Piano è 8.500.000 per l’acquisto/sottoscrizione di un numero massimo di 8.500.000 azioni della Società. Se tutte le opzioni fossero esercitate e la Società decidesse di soddisfare tutte le richieste ricevute mediante la concessione del diritto di sottoscrivere nuove azioni emesse, l’aumento complessivo di 8.500.000 azioni comporterebbe una diluizione del capitale sociale dell’1,945%.
D’AMICO TANKERS DESIGNATED ACTIVITY COMPANY (GIA’ D’AMICO TANKERS LIMITED), DUBLIN ::
• Flotta in costruzione: nel mese di gennaio 2016, la M/T High Trust, una nuova nave cisterna MR (Medium Range – 50.000 dwt) di tipo “Eco” costruita dal cantiere sudcoreano Hyundai Mipo Dockyard Co. Ltd. presso il proprio cantiere vietnamita Hyundai Vinashin Shipyard Co. Ltd., è stata consegnata a d’Amico Tankers Designated Activity Company. A partire da marzo 2016 la nave sarà impiegata da un’importante compagnia petrolifera, a fronte di un contratto di nolo di tre anni, a una tariffa giornaliera remunerativa.
• Flotta di proprietà di seconda mano: nel mese di marzo 2016, d’Amico Tankers Designated Activity Company ha acquistato da d’Amico Shipping Italia S.p.A. la M/T Cielo di Milano, una nave cisterna handysize da 40.081 dwt costruita nel 2003 dai cantieri Shina Shipbuilding (Corea del Sud), per un corrispettivo di US$ 14,0 milioni. Tale corrispettivo è stato determinato sulla base del valore di mercato stimato da una società specializzata indipendente; inoltre la transazione, essendo considerata un’“operazione con parti correlate”, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione e valutata dal Comitato Controllo e Rischi in conformità con le procedure societarie.
• Nuovo finanziamento: nel mese di marzo 2016, d’Amico Tankers Designated Activity Company (Irlanda) ha ottenuto un nuovo finanziamento da US$ 250 milioni a termini molto competitivi presso un pool di nove primari istituti finanziari: Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Nordea Bank, ING Bank, Banca IMI, Commonwealth Bank of Australia, Skandinaviska Enskilda Banken (SEB), The Governor and Company of the Bank of Ireland, Crédit Industriel et Commercial, DnB. Tale nuova linea di credito servirà a i) rifinanziare sette navi esistenti (tutte costruite tra il 2004 e il 2006) prorogando l’attuale scadenza del debito dal 2017 al 2021; e ii) fornire un finanziamento per sei navi di nuova costruzione. La linea di credito ha un tasso d’interesse molto competitivo e una scadenza finale di cinque anni a partire dalla data di utilizzo per le navi esistenti e dalla data di consegna per le navi di nuova costruzione. Le clausole e altre condizioni sono coerenti con quelle delle linee di credito esistenti di d’Amico Tankers Designated Activity Company, debitamente garantite dalla Società. Ad oggi e in seguito a quest’ultima linea di credito, d’Amico Tankers Designated Activity Company si è già quindi assicurata il 100% del suo fabbisogno di finanziamento a lungo termine per il piano d’investimento da US$ 755,0 milioni incominciato nel 2012, inclusi tutti i costi finanziari.
• Flotta impiegata a noleggio: a gennaio 2016, d’Amico Tankers Designated Activity Company ha rinnovato per un altro anno, a una tariffa di nolo molto vantaggiosa, un contratto time charter con un’importante compagnia petrolifera che sarebbe dovuto scadere a febbraio 2016. Nello stesso mese, d’Amico Tankers Designated Activity Company ha rinnovato per un altro anno, a una tariffa di nolo molto vantaggiosa, un contratto time charter con un’importante raffineria che sarebbe dovuto scadere a gennaio 2016.
• Flotta in “noleggio passivo”: nel mese di gennaio 2016, la M/T Baizo, nave MR costruita nel 2004 e presa a nolo da d’Amico Tankers Designated Activity Company nel 2014, è stata riconsegnata ai suoi proprietari.
Nel mese di febbraio 2016, la M/T Cielo di Roma, nave handysize costruita nel 2003 e presa a noleggio da d’Amico Tankers Designated Activity Company nel 2014, è stata riconsegnata ai suoi proprietari.
Nel mese di febbraio 2016, il contratto per la M/T Carina, nave MR costruita nel 2010 e presa a noleggio da d’Amico Tankers Designated Activity Company per un periodo di tre anni dal 2013, è stato prorogato per un periodo di ulteriori due anni, con opzione per un ulteriore anno.
Nel mese di marzo 2016, la M/T Port Louis, nave handysize costruita nel 2002 e presa a noleggio da d’Amico Tankers Designated Activity Company nel 2014, è stata riconsegnata ai suoi proprietari.
• Nel mese di marzo 2016, i contratti per la M/T Port Moody (nave MR costruita nel 2002), la M/T Port Said (nave MR costruita nel 2003), la M/T Port Union (nave MR costruita nel 2003), la M/T Port Stanley (nave MR costruita nel 2003), la M/T Port Russel (nave handysize costruita nel 2002) e la M/T Port Stewart (nave handysize costruita nel 2003), tutte prese a noleggio da d’Amico Tankers dal terzo/quarto trimestre 2014, sono stati tutti rinnovati fino al 2017/2018.
FATTI DI RILIEVO VERIFICATISI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE D’AMICO INTERNATIONAL SHIPPING :
Assemblea degli azionisti: il 20 aprile 2016 l’assemblea degli azionisti di d’Amico International Shipping S.A. ha approvato il bilancio civilistico e consolidato della Società per il 2015 e ha deliberato la distribuzione di un dividendo di US$ 0,025 per azione emessa al netto della massima ritenuta applicabile del 15% a carico delle riserve distribuibili, incluso la riserva sovrapprezzo azioni. La distribuzione del suddetto dividendo agli azionisti sarà effettuata il 25 maggio 2016, con data di distacco della relativa cedola n. 4 fissata per il 23 maggio 2016 e data di registrazione il 24 maggio 2016 (non verrà distribuito alcun dividendo in relazione alle 7.760.027 azioni riacquistate dalla Società, in quanto le azioni proprie non comportano alcun diritto a dividendi).
L’assemblea degli azionisti di DIS ha inoltre deliberato quanto segue: di approvare l’operato dei membri del Consiglio di Amministrazione per aver adeguatamente esercitato il loro mandato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, in conformità con le leggi lussemburghesi applicabili; di approvare l’importo lordo cumulativo fisso degli emolumenti (tantièmes) degli amministratori per l’esercizio 2016 e di prendere atto della politica generale 2016 della Società in materia di remunerazione, descritta nella sezione I della relazione 2015 del Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione, allestita in conformità con l’articolo 123-ter, clausola 6, del Decreto legislativo italiano 58/98; di approvare il piano di stock option della Società così come illustrato nel Documento informativo e nella relativa relazione del Consiglio di Amministrazione, entrambi approvati il 3 marzo 2016 e disponibili sul sito web della Società; di autorizzare il rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione della Società di effettuare in una o più occasioni – ai fini illustrati nella relazione del Consiglio di Amministrazione disponibile sul sito web della Società e in conformità con tutte le leggi e i regolamenti applicabili – riacquisti e cessioni delle azioni della Società sul mercato regolamentato sul quale le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione, ovvero con altri mezzi deliberati dal Consiglio di Amministrazione durante un periodo di cinque (5) anni dalla data dell’attuale assemblea degli azionisti, fino a 42.851.356 azioni ordinarie della Società, entro una fascia di prezzo da: i) un prezzo per azione non inferiore al 10% in meno del prezzo ufficiale delle azioni nella sessione di negoziazione il giorno precedente l’esecuzione di ogni singola transazione; a ii) un prezzo per azione non superiore al 10% in più del prezzo ufficiale delle azioni nella sessione di negoziazione il giorno precedente l’esecuzione di ogni singola transazione.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il mercato asiatico del gasolio si sta modificando rispetto ai flussi stagionali abituali. La domanda di importazioni di gasolio dal Medio Oriente deve ancora materializzarsi. Nonostante la manutenzione delle raffinerie, la Cina dovrebbe continuare a esportare livelli elevati di gasolio, in quanto le scorte rimangono elevate, mentre l’India dovrebbe continuare a importare volumi significativi di gasolio, visto che a marzo 2016 la domanda di raffinati è salita fino a un livello record di 4,33 milioni di barili al giorno (trainata dalla benzina, sebbene anche la domanda di diesel sia cresciuta) e la Tailandia, altro tipico esportatore netto, dovrebbe a sua volta continuare a importare gasolio durante questo mese e in quelli a venire, sulla scia dell’impennata della domanda causata dai bassi prezzi petroliferi. Gli scambi commerciali di diesel tra il Golfo del Messico e l’Europa hanno iniziato a rallentare man mano che le scorte in Europa nordoccidentale sono salite fino a sfiorare livelli record, cosa che sta causando ritardi presso il principale centro di scambio di Amsterdam-Rotterdam-Anversa. Tuttavia, nonostante i margini più ristretti di arbitraggio, le raffinerie statunitensi sono ancora propense a continuare a esportare diesel attraverso l’Atlantico, in quanto la capacità di raffinazione è cresciuta in anticipo rispetto alla domanda prevista di benzina. Il mercato del gasolio sul fronte europeo ha registrato una lieve ripresa. Le importazioni in Africa occidentale sono recentemente aumentate per effetto dei problemi di offerta. Anche le esportazioni verso la costa orientale degli Stati Uniti sono migliorate, in quanto si è finalmente assistito a un netto prelievo dalle scorte. Le importazioni negli USA si attestano attualmente al di sopra di 2 milioni di barili al giorno, rispetto ai 2,5 milioni di barili al giorno registrati ad aprile/giugno dello scorso anno.
Il resoconto intermedio relativo al primo trimestre 2016 è depositato e reso disponibile, nei termini prescritti dalle leggi e regolamenti applicabili alla Società, presso la sede legale della Società e sul suo sito internet (www.damicointernational shipping.com). E’ inoltre depositato presso Borsa Italiana S.p.A., presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), presso Société de la Bourse de Luxembourg S.A. nella sua qualità di O.A.M. nonché notificato alla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF).
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Share capital US$ 42.851.035,60 as at 31 March 2016
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Oggi alle ore 14.00 CET (8.00 EST), DIS terrà una conferenza telefonica con la comunità finanziaria, durante la quale saranno discussi i risultati economici e finanziari del Gruppo. È possibile collegarsi componendo i seguenti numeri telefonici: dall’Italia + 39 02 8058811, dal Regno Unito + 44 808 23 89 561, dagli USA + 1 866 63 203 28. Prima della conferenza telefonica è possibile scaricare le slide della presentazione dalla pagina Investor Relations del sito DIS: www.damicointernationalshipping.com
d’Amico International Shipping S.A. è una controllata di d’Amico Società di Navigazione S.p.A, leader mondiale nel trasporto marittimo. Essa opera nel settore delle navi cisterna, imbarcazioni per il trasporto di prodotti petroliferi raffinati, prodotti chimici ed oli vegetali. d’Amico International Shipping S.A. controlla, in proprietà diretta o in noleggio, una flotta moderna e tecnologicamente avanzata, composta da imbarcazioni a doppio scafo con capacità di trasporto comprese fra le 35.000 e le 51.000 dwt. La Società vanta una lunga e storica tradizione imprenditoriale familiare, ed è presente in tutto il mondo con uffici nei più importanti centri mercantili marittimi (Londra, Dublino, Monaco e Singapore). La Società è quotata alla Borsa di Milano (ticker symbol ‘DIS)’.
d’Amico International Shipping S.A
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
Il Manager responsabile per la redazione dei bilanci, Marco Fiori, nella sua qualità di Amministratore Delegato della d’Amico International Shipping SA (la “Società”), dichiara che le informazioni contabili pubblicate nel presente documento corrispondono ai risultati riportati nei libri contabili e in qualsiasi altra documentazione o registrazione contabile della Società.