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Teheran, 12 giugno 2016 – Un funzionario del Ministero del petrolio ha riferito che sono state firmate sette accordi per la vendita di olio con aziende greche, spagnole, italiane, svizzere, francesi e russi.
Il direttore esecutivo per gli affari internazionali della National Iranian Oil Company (NIOC) Seyed Mohsen Ghamsari ha detto che i negoziati sono in corso con diverse imprese europee per ulteriori accordi a lungo termine; “Finora, gli accordi che valgono da 600 a 700 mila barili sono stati firmati e l’80 per cento delle offerte sono diventati operativi.”
Il funzionario ha sottolineato che contratti a lungo termine per l’esportazione di greggio dell’Iran sono stati firmati con Saras SpA ed Eni d’Italia, Repsol della Spagna, Hellenic Petroleum SA della Grecia, la francese Total, Gruppo Vitol della Svizzera, così come Lukoil della Russia.
Ghamsari ha continuato affermando che “tutte le aziende che hanno firmato un accordo hanno ricevuto le loro spedizioni di petrolio, mentre una parte delle offerte sono a lungo termine in cui viene effettuata la consegna dell’olio caso.”
Il funzionario NIOC aveva precedentemente ricordato che i colloqui con la societa’ anglo-olandese Royal Dutch Shell sono ancora in corso anche se un accordo non-lungo termine è stato ancora raggiunto; “Una sola spedizione di petrolio è stata consegnata alla compagnia anglo-olandese,” aveva sottolineato.
Al momento attuale, il volume delle esportazioni di petrolio dell’Iran ha raggiunto più di 2,1 milioni di barili al giorno e la cifra è prevista aumentare a un totale di 2,5 milioni di barili al giorno entro la fine dell’estate.
