Requisiti SOLAS per il peso dei container:BIC lancia il database per semplificare l’osservanza

Aerial Container Terminal
Parigi, 15 giugno 2016 – Il Bureau International des Containers (BIC) annuncia il lancio di una banca dati pilota dei dati relativi al peso della tara del contenitore per supportare vettori, spedizionieri, e altri intermediari come da SOLAS *  per i requisiti di verifica obbligatoria del peso del contenitore che entrerà in vigore il 1° Luglio 2016.
Questo nuovo mandato dall’Organizzazione marittima internazionale (IMO) richiede ai caricatori di dichiarare la massa lorda verificata (VGM) dei contenitori prima di essere caricati su una nave. Per rendere soddisfare questo requisito più facile per i caricatori ‘Metodo 2′ (quelli aggiunta di carico e fissaggio peso del materiale al peso del contenitore di tara per ottenere la VGM), il nuovo Caratteristiche che la  banca dati tecnica (TCD) fornirà come fonte affidabile e di facile accesso dei dati di peso della tara del contenitore.
Una volta compilato, il TCD consentirà ai spedizionieri, e ad altri intermediari di accedere a un unico database per ottenere tara, eliminando la necessità di visitare più siti web per ottenere i dati del peso della tara o per ottenere queste informazioni dal peso indicato sulla porta della ogni contenitore. Il TCD non sarà solo disponibile tramite un sito web, ma può anche essere accessibile tramite un API sicuro, in modo che il peso della tara e altri dati tecnici possono essere interrogati e integrati in sistemi del mittente e spedizioniere automaticamente. In entrambi i casi, chi spedisce deve fornire il numero del contenitore per ottenere la tara.
Per i vettori e società di leasing, il database fornisce l’accesso automatizzato della tara preferito da molti caricatori, senza dover investire tempo e denaro per le richieste multiple di integrazione o di trattare con le richieste per i singoli pesi di tara. Semplifica anche qualsiasi questione intorno alla tara e il peso derivante quando i contenitori sono scambiati o ‘scambiati’ tra le parti.
Il TCD non cattura i dati sulla posizione del contenitore, né si visualizzerà il proprietario o l’utilizzatore del contenitore – il suo unico obiettivo è quello di restituire le caratteristiche tecniche di un contenitore quando interrogato con il numero operativo del contenitore.
“Il BIC ha più di 2100 membri  proprietari / operatori di container, di tutte le diverse dimensioni, in 120 paesi. Con oltre 25 milioni di container di frequente interscambio tra operatori, abbiamo ritenuto che fornire un repository di dati centrale era la cosa giusta da fare per il settore, sia in termini di sicurezza che di efficienza “, spiega Bertrand Geoffray, segretario generale del BIC.
“Come un non-profit,l’ organizzazione internazionale per sostenere l’industria del contenitore con più database di registrazione, il BIC è la struttura fisica per mantenere questo nuovo database. Speriamo in una rapida adozione da parte del settore, come il TCD che ha il potenziale di semplificare notevolmente il processo di ‘Metodo 2′ per i caricatori e ridurre significativamente il carico di lavoro per i proprietari e gli operatori “.
Il sistema è stato sviluppato con la partecipazione di Touax, azienda leader contenitore di leasing, e portante oceano Marfret, che sarà il primo ad avere la tara disponibile nel TCD.
“Siamo lieti di sostenere questa iniziativa, che ha il potenziale per portare l’efficienza al processo di dichiarazione VGM. Può contribuire ad evitare errori dovuti alla doppia entrata e anche un sacco di telefonate inutili ed e-mail “, dice Gilles Gallinaro, Direttore della Logistica di Marfret. “Guardiamo sempre alla facilita’ di fare affari con, e mentre Marfret è naturalmente pronta a trattare direttamente con i clienti per fornire la tara, riteniamo che l’industria possa essere meglio servita da un database centrale.”
Per fornire una guida dal punto di vista di un caricatore, un gigante delle gomme come Michelin partecipa al progetto pilota, in collaborazione con il BIC per sviluppare il modo migliore per i caricatori di accedere alle informazioni del database. Guardando al futuro, al fine di garantire il database è meglio ottimizzarlo per soddisfare le esigenze del settore, il BIC sta invitando i rappresentanti di molte delle sue organizzazioni del settore come socio per aderire a un comitato consultivo.
Al di là dei benefici immediati relativi alle dichiarazioni VGM, una volta completato il TCD offre numerosi altri vantaggi. Parti come gli operatori ferroviari e trasportatori saranno in grado di ottenere istantaneamente le dimensioni del contenitore, tipo e altri dettagli utilizzando solo il numero operativo. In caso di incidente, gli assicuratori e gli investigatori saranno in grado di accedere ai dettagli tecnici e se i proprietari includono il numero ID produttore, il database diventerà uno strumento utile in caso di perdita del contenitore, crediti di assicurazione e recuperi.
La fase pilota, che dovrebbe durare fino alla fine dell’anno, viene fornito gratuitamente a tutte le parti. A conclusione della fase pilota, il programma sarà valutato con partner del settore per stabilire come procedere al meglio con una completa roll-out. Parte di questa valutazione comprenderà come portare il valore massimo per l’industria in termini di sicurezza, efficienza e risparmio di costi, e come per coprire i costi di gestione del database. In ogni caso, il TCD verrà eseguito come uno stand-alone, senza scopo di lucro, un servizio non commerciale per l’industria.
Gli elementi di dati minimi necessari per partecipare al TCD sono il numero del contenitore e tara, ma, per ottenere il beneficio completo del database, il BIC sta incoraggiando i proprietari di caricare il maggior numero di dettagli tecnici possibili. linee guida di file della flotta saranno forniti immediatamente per assistere tali dati che forniscono i dati per popolare il sistema, e una volta presentate, i file di flotta saranno caricati nel database nell’ordine in cui vengono ricevuti.
BIC annunciera’ pubblicamente l’URL e API dettagli per il database, tra breve.
Per ulteriori informazioni sulla TCD, vedere le domande frequenti qui: https://www.bic-code.org/bic-tcd.html o scrivere a tcdinfo@bic-code.org

* SOLAS – Organizzazione marittima internazionale per la “salvaguardia della vita umana in mare” Convention

Circa il BIC
Nata sotto l’egida della Camera di Commercio Internazionale nel 1933 come neutrale, senza scopo di lucro, l’organizzazione internazionale, oggi BIC ha più di 2100 membri in più di 120 paesi. Il BIC ha svolto un ruolo importante nella crescita della containerizzazione, con il suo ruolo ormai consolidato e attivo nello sviluppo di standard di settore e la sua nomina da parte dell’ International Organization for Standardization (ISO) nel 1972 come Global Registry contenitore prefisso del settore – un registro ulteriormente avallato dalle convenzioni doganali internazionali. Dal 2013 BIC ha anche operato il database globale ACEP, sotto la guida dell’IMO.
Oggi, il codice BIC è il “biglietto da visita internazionale” di quasi tutti i container nel commercio internazionale, permettendo la corretta identificazione e facilitare l’attraversamento delle frontiere senza indugio. Con la missione di promuovere l’espansione protetto, sicuro e sostenibile del trasporto intermodale, il BIC permette il dialogo professionale tra i suoi membri, organismi di normalizzazione, i governi e le altre organizzazioni del settore. Il BIC detiene lo status di osservatore ufficiale come ONG sia l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) e l’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD), e contribuisce regolarmente in veste di osservatore alla Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE) e di altre organizzazioni.

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