Mahebourg, 13 luglio 2016 – I principali soccorritori internazionali ”Five Oceans Salvage” ci comunicano che continuano le operazioni di recupero e di protezione ambientale a seguito dell’incaglio su scogli a fior d’acqua in prossimita’ della costa, della nave ”Benita”, avvenuta il 17 giugno scorso a Mahebourg, Mauritius.
La ”Benita” rimane incagliata in una condizione stabile e lo scafo non presenta segni di stress eccessivo.
I rimorchiatori ”Mar Ionio FOS” e ”Coral Sea FOS” hanno cavi collegati a poppa della nave al fine di fornire una tensione costante ed impedirne il movimento eccessivo.
La stragrande maggioranza delle 145 tonnellate di olio combustibile a bordo è stato oramai rimosso in modo sicuro e trasportato a terra. Un’ attrezzature di pompaggio specializzato è ora in atto ed e’ operativa al fine di rimuovere piccole quantità di olio combustibile che e’ rimasto in due serbatoi a doppio fondo.
Nessun ulteriore residui di olio o di inquinamento è stato osservato attorno alla nave e panne antinquinamento specializzate rimangono al loro posto lungo il litorale circostante per precauzione. Notizie che circa 5.000 tonnellate di carburante siano stati persi non sono corrette; la ”Benita” portava un massimo di 145 mt di olio combustibile al momento dell’ incaglio; la maggior parte dei quali è stato recuperato in modo sicuro.
Notevoli progressi sono stati fatti per la preparazione per smuovere e rendere galleggiante e sicura la nave. Un certo numero di cisterne di carico sono state svuotate, pressurizzate e sigillate, e il lavoro continua a ri depressurizzare i rimanenti serbatoi e spazi vuoti.
Un esperto di demolizioni dagli Stati Uniti continua ad assistere i soccorritori e le autorità con la possibilità di utilizzare esplosivi a basso impatto sulle rocce sottostanti la nave al fine di smuoverla dalle rocce. Va notato che qualsiasi uso di esplosivi sarebbe, per necessità, essere molto limitato in modo da evitare ulteriori danni alla nave e all’ambiente.
Il supervisore delle immersioni, che è stato purtroppo ferito la scorsa settimana, continua a recuperare nell’ ospedale di Port Louis in attesa di rimpatrio, e si prevede in un pieno recupero.