Pozzuoli, 16 luglio 2016 – Proseguono senza soluzione di continuità le attività della Guardia Costiera lungo la fascia di costa compresa fra Pozzuoli e Mondragone nell’ambito della più vasta operazione “MARE SICURO 2016”.
Sebbene la giornata non fosse delle migliori per via del cielo coperto, del vento e del mare formato, nella sola giornata odierna l’Ufficio Circondariale marittimo di Pozzuoli ed i suoi Uffici dipendenti di Baia, Castel Volturno e Mondragone, sono dovuti intervenire a tutela dei diportisti e bagnanti.
Nella mattinata, nell’ambito del dispositivo di sicurezza predisposto per l’operazione Mare sicuro, che prevede il costante pattugliamento delle coste e degli arenili, a seguito di un’azione sinergica fra uomini della Guardia Costiera via terra e via mare, sono stati verbalizzati e deferiti all’Autorità giudiziaria quattro persone.
Nello specifico, lungo il litorale domitio, a finire sotto la lente di ingrandimento degli uomini della Guardia Costiera, sono stati i conducenti di tre moto d’acqua che, in spregio a qualsiasi norma di sicurezza, effettuavano le loro evoluzioni in un’area destinata alla balneazione.
Nelle acque di Pozzuoli, invece, ad essere denunciato all’Autorità Giudiziaria di Napoli è stato il proprietario di un’unità da diporto che, per godersi le bellezze litorale flegreo ed i tesori subacquei, aveva ancorato in area marina – parco archeologico sommerso di Baia.
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La presenza in mare e lungo le coste, nell’ambito dell’operazione MARE SICURO 2016, come ogni anno, vede gli uomini e le donne della Guardia Costiera pattugliare e percorrere l’intero litorale per la salvaguardia della vita umana in mare, dell’ambiente nonché nelle attività di controllo delle spiagge, degli stabilimenti balneari e nel contrato alla pesca di frodo.
Nel raccomandare a tutti un uso responsabile della risorsa mare la Guardia Costiera è sempre rintracciabile al numero telefonico 1530.