Sari, provincia di Mazandaran, 25 luglio 2016 – IRNA – L’ Ambasciatore iraniano a Ashgabat ha detto che i prodotti saranno esportati dai porti di Mazandaran in Turkmenistan presto.
Parlando in un incontro con gli imprenditori di Mazandaran presso la locale Camera di Commercio, Mohammad Ahmadi ha detto che il trasporto marittimo sostituirà il trasporto su strada per esportare ed importare i prodotti in Turkmenistan.
Egli ha aggiunto che i prodotti di transito del Turkmenistan saranno trasferiti a Mazandaran per essere esportati in altri paesi. Le esportazioni iraniane verso il Turkmenistan sono decupicate nell’ultimo decennio.
L’ italiana Rina Services ha vinto un contratto per certificare la costruzione di un porto all’avanguardia in Turkmenistan. A circa 500 km dalla capitale Ashgabat, in una baia protetta del Golfo di Turkmenbashi, nascerà prossimamente un porto all’avanguardia, voluto dall’autorità statale del Turkmenistan (State Service of Maritime and River Transportation of Turkmenistan).
L’opera del valore di 1,5 miliardi di dollari e’ in costruzione secondo i migliori schemi di sostenibilità ambientale (Green Port), che garantiscono la tutela dell’ambiente marino e terrestre, nonché una gestione sostenibile dell’energia e dei rifiuti di una grande infrastruttura.
RINA Services è stata selezionata dall’azienda costruttrice Gap Insaat, per la certificazione di terza parte dell’intera opera, aggiudicandosi un contratto triennale a cui si dedicherà una squadra di quasi 50 esperti. Nello specifico, precisava una nota del RINA Services di quasi due anni fa, eseguirà sostanzialmente due macro-attività: la verifica del progetto costruttivo e l’ispezione in situ della costruzione del porto per accertare la corrispondenza dei documenti progettuali. Il “RINA Services è stata selezionata oltre che per la sua riconosciuta indipendenza di certificatore, per la capacità di offrire servizi integrati in diversi settori come quello marittimo, edile, delle infrastrutture e del project management. Il Turkmenistan rappresenta oggi una realtà strategica dal punto di vista geografico, dove RINA Services è presente da tempo con una radicata struttura locale e ha selezionato un team dedicato per poter far parte al meglio di questo ambizioso progetto”.-
Attraverso quest’opera, il Turkmenistan (in cui si trova il secondo deposito di gas naturale più grande al mondo, nonché una riserva petrolifera stimata intorno ai 12 miliardi di tonnellate) avrà uno scalo che renderà i collegamenti tra Europa e Asia più rapidi grazie anche al nuovo sistema intermodale che faciliterà gli scambi con Iran, Uzbekistan, Afghanistan, nonché con Azerbaijan e Russia.
L’intera opera del porto comprenderà un cantiere di costruzione e riparazione navale, un terminal RoRo e RoPax, un terminal container tri-modale, un terminal carico generale, un terminal dry bulk, un terminal polipropilene e un terminal ferry railroad. La fine dei lavori è prevista per il 2017 e si stima che il volume del traffico merci che attraverserà le vie del porto sarà di 25 milioni di tonnellate entro il 2020.