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Pozzuoli, 3 agosto 2016 – Nella notte gli uomini della Guardia Costiera di Pozzuoli hanno portato al termine una vasta operazione di polizia marittima volta al contrasto della pesca illegale lungo il litorale Flegreo.
Nei giorni precedenti all’operazione il Comando della Guardia Costiera di Pozzuoli aveva riscontrato presso alcuni punti vendita al dettaglio la presenza di alcuni diversi esemplari di triglie e merluzzi di taglia minima inferiore a quella consentita.
Al fine di porre fine alla commercializzazione di tale prodotto, la cui taglia minima si ricorda è di 11 centimetri per le triglie e di almeno 20 centimetri per i merluzzi, con l’ausilio di mezzi nautici in dotazione al corpo, i Militari hanno fermato nel Golfo di Pozzuoli un pescatore, proveniente da una battuta di pesca, pronto a conferire il prodotto presso il mercato ittico locale per la successiva vendita e commercializzazione.
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A finire sotto sequestro sono oltre 150 chilogrammi di prodotto che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Napoli, acquisito il certificato di commestibilità da parte dei competenti organi sanitari, è stato donato alla mensa della carità di San Gennaro in Pozzuoli.
L’operazione si inserisce nell’ambito dei serrati controlli che la Guardia Costiera di Pozzuoli sta operando anche durante il periodo estivo per assicurare il corretto esercizio della pesca sportiva e professionale, nonché la tutela del consumatore in un periodo dell’anno in cui il consumo dei prodotti ittici assume dimensioni più significative.
