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Bangkok, 18 settembre 2016 -  Almeno 13 persone sono morte dopo che una barca per trasporti passeggeri si e’ capovolta in un fiume a nord della capitale thailandese Bangkok. La nave ha avuto più di 100  persone a bordo lungo il fiume Chao Phraya in provincia di Ayutthaya, a 50 miglia dalla città, nel pomeriggio di oggi.
Ben 37 persone sono rimaste ferite e molte altre mancano all’appello sotto una pioggia e, in seguito, al buio.
Nessun straniero risulta essere tra i morti.
Il colonnello della polizia ha detto che i passeggeri erano thailandesi musulmani in viaggio verso una cerimonia religiosa quando si è capovolta.
Il capo della prevenzione alle catastrofi per la città di Ayutthaya, ha dichiarato: “La barca ha cercato di evitare un’altra nave e si è schiantato contro la colonna di cemento di un ponte.”
Il Thai PBS ha avanzato l’ipotesi come il Dipartimento Harbourt che la barca poteva trasportare solo 50 persone e che probabilmente si e’ capovolta perché era in sovraccarico.
Nonostante sia uno dei paesi più ricchi della regione, il trasporto pubblico della Thailandia ha un record di deficit per quanto riguarda la sicurezza.
E’ uno dei peggiori tassi di mortalità al mondo sulle strade e via acqua con motoscafi che si infrangono regolarmente tra le isole turistiche del sud.
Il Chao Phraya è il fiume principale che attraversa Bangkok ed e’ un’arteria per il pendolarismo dove le barche viaggiano spesso e insieme, ad alta velocità.
Niente di tutto questo sembra scoraggiare i turisti, tuttavia, con i leader della giunta comunale e si aspettano che il turismo possa compensare il 17% del PIL del paese quest’anno.