• Piano strategico:
- contesto di mercato ancora più sfidante: razionalizzazione e svalutazioni impattano il risultato reported 2016
– nuovo modello organizzativo: recupero efficienza, ulteriore taglio costi e flessibilità nelle opzioni strategiche, costituzione di una nuova realtà dedicata alle attività e ai servizi di ingegneria ad alto valore aggiunto
• Risultati adjusted del trimestre in linea con le attese, guidance 2016 confermata
• Debito: guidance 2016 confermata; emissione inaugurale bond completata
• Robusta acquisizione ordini nel trimestre consente buona visibilità ricavi 2017
• Guidance 2017: Ebitda previsto a circa 1 miliardo di euro
San Donato Milanese, 25 Ottobre 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA, presieduto da Paolo Andrea Colombo, ha oggi approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2016 (non assoggettato a revisione contabile) nonché il Piano Strategico 2017 – 2020.
Risultati dei primi nove mesi del 2016:
o Ricavi: 7.885 milioni di euro (8.445 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015), di cui 2.610 milioni nel terzo trimestre
o EBITDA adjusted: 997 milioni di euro (224 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015) di cui 328 milioni nel terzo trimestre
o Risultato operativo (EBIT) adjusted: 479 milioni di euro (-336 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015) di cui 155 milioni nel terzo trimestre
o Risultato netto adjusted: 200 milioni di euro (-562 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015) di cui 60 milioni nel terzo trimestre
o Risultato netto reported: -1.925 milioni di euro, al netto di svalutazioni per 2.125 milioni di euro (-866 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015, al netto di svalutazioni per 304 milioni di euro) di cui -1.978 milioni nel terzo trimestre
o Investimenti tecnici: 167 milioni di euro (407 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015) di cui 70 milioni nel terzo trimestre
o Debito netto al 30 settembre 2016: 1.673 milioni di euro (5.390 milioni di euro al 31 dicembre 2015)
o Acquisizione nuovi ordini: 6.627 milioni di euro (5.357 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015) di cui 3.299 milioni nel terzo trimestre.
o Portafoglio ordini residuo: 14.588 milioni di euro (15.846 milioni di euro al 31 dicembre 2015)
Guidance 2016: confermate le previsioni comunicate alla semestrale
o Ricavi: ~10,5 miliardi di euro
o Utile operativo (EBIT) adjusted: ~600 milioni di euro
o Utile netto adjusted: ~250 milioni di euro
o Investimenti tecnici: < 400 milioni di euro
o Debito netto: ~1,5 miliardi di euro
Il piano strategico
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA ha approvato il piano strategico, che individua una serie di azioni per affrontare un contesto di mercato deteriorato e con prospettive di recupero spostate nel tempo rispetto a quanto precedentemente ipotizzato. Rifocalizzazione del portafoglio di business, de-risking delle attività, ottimizzazione dei costi e maggiore efficacia dei processi, tecnologia e innovazione, vengono confermate come basi della strategia del Gruppo. Per meglio raggiungere tali obiettivi, è stata decisa l’adozione di un nuovo modello organizzativo, più snello, efficace ed efficiente, finalizzato ad affidare ai singoli business maggiori responsabilità sul risultato di progetto e garantirne le performance. Ciò permetterà una maggiore agilità decisionale, una maggiore coerenza tra responsabilizzazione sui risultati e attribuzione delle leve decisionali, una completa autonomia nell’identificazione delle priorità, una maggiore focalizzazione sull’ esecuzione dei progetti. E’ prevista la creazione di cinque divisioni/società dedicate, rispettivamente, alle attività: costruzioni offshore, costruzioni onshore, drilling offshore, drilling onshore, nonché una realtà dedicata alle attività e ai servizi di ingegneria ad alto valore aggiunto, orientata a migliorare in modo strutturato l’offerta per avvicinarsi ulteriormente alle esigenze dei clienti. La nuova organizzazione, oltre a generare efficienza nelle strutture in Europa (riduzione di circa 800 risorse) grazie ai nuovi e più snelli processi operativi, favorirà anche un cambiamento di mix quali/quantitativo delle risorse, attivando un processo di crescita, indispensabile per garantire la permanenza delle risorse di pregio presenti nel gruppo, che la congiuntura di settore ha parzialmente rallentato. Inoltre permetterà la massima flessibilità nella valutazione delle opzioni strategiche per singolo business. Il piano strategico prevede anche una razionalizzazione dell’“asset base”, principalmente riguardante alcuni mezzi navali/rig nei segmenti Drilling e E&C offshore, nonché alcuni cantieri di fabbricazione nei segmenti E&C offshore e onshore.
Guidance 2017
o Ricavi: ~ 10 miliardi di euro
o EBITDA: ~ 1 miliardo di euro
o Utile Netto: > 200 milioni di euro (inclusivo di circa 30 milioni di oneri di riorganizzazione)
o Investimenti tecnici: ~ 0,4 miliardi di euro
o Debito netto: < 1,4 miliardi di euro
Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem, ha commentato:
“Nei primi nove mesi del 2016 abbiamo conseguito risultati operativi incoraggianti e in linea con le aspettative grazie alla solida performance dell’E&C e del drilling offshore ancora sostenuto da contratti di lungo periodo. Il trimestre, oltre a vederci costantemente impegnati nelle già programmate azioni di riduzione dei costi, ha registrato un positivo trend in diminuzione del debito netto, il completamento dell’emissione obbligazionaria inaugurale nonché un’ottima performance in termini di acquisizioni di nuovi contratti. Ciò consente di confermare la guidance per il 2016. La crisi del settore, più duratura di quanto inizialmente ipotizzato e che ha profondamente modificato le condizioni di mercato, ha determinato una riduzione dei valori dell’“asset base”. Il Piano Strategico che abbiamo approvato, intende rispondere alle sfide che ci impone il mercato attraverso un nuovo modello organizzativo che prevede la creazione di cinque divisioni/società dedicate, rispettivamente, alle attività: costruzioni offshore; costruzioni onshore; drilling offshore; drilling onshore nonché di una realtà dedicata alle attività ed ai servizi di ingegneria ad alto valore aggiunto che permetterà di migliorare in modo strutturato l’offerta di Saipem e rispondere ancora più efficacemente alle esigenze dei clienti. Tale strategia industriale segue e conclude le operazioni straordinarie affrontate quest’anno – modifica del controllo azionario, aumento di capitale e rifinanziamento del debito – che hanno consentito alla Società di giungere a una solida stabilità finanziaria.”