VIDEO OPERAZIONE SEQUESTRO PESCE
Porto Empedocle, 31 agosto 2016 – La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle e l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca hanno ritirato dal commercio Kg 930 di prodotti ittici di vario genere di dubbia provenienza”
Si rende noto che, nell’ambito di una più ampia operazione complessa di vigilanza pescamirata a verificare in particolare il rispetto delle norme che disciplinano l’intera filiera della pesca, dalla cattura alla vendita al dettaglio, al fine di tutelare il consumatore finale, personale militare dipendente della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca, in un’attività congiunta nell’ambito della citata operazione, hanno posto a controllo un’attività commerciale di rivendita all’ingrosso e dettaglio di prodotti ittici sita in Santa Margherita di Belice (AG).
Dal controllo esperito è emerso che la titolare della ditta in parola si è resa responsabile della violazione delle norme che disciplinano la rintracciabilità dei prodotti ittici detenuti ai fini della vendita, in quanto non è stato possibile attestare la provenienza. Tali prodotti, conservati in colli non etichettati, erano sprovvisti di idonea documentazione contenente l’obbligatoria informazione al consumatore finale circa la zona e il metodo di cattura, lo stato di conservazione del prodotto (fresco, congelato, decongelato,,), nonché la possibilità di rintracciare i lotti di prodotto ittico ai fini
di tutela della salute pubblica nel caso di eventuali situazioni pregiudizievoli che non garantiscono la sicurezza alimentare.
Pertanto, sono state contestate le violazioni di cui all’art. 10 del decreto legislativo n. 4/2012 (rintracciabilità prodotto ittico) e art. 35 del regolamento comunitario n. 1379/2013 (etichettatura del
prodotto al dettaglio), punite ai sensi degli articoli 11 e 12 del citato decreto legislativo con il pagamento complessivo della somma di € 3.000 e la confisca dell’intera quantità dei prodotti ittici
sequestrati per la successiva distruzione a cura del contravventore secondo la normativa vigente.