Pozzuoli, 1 novembre 2016 – Anche in questo ponte di “Ognissanti” proseguono senza soluzione di continuità le attività della Guardia Costiera lungo la fascia di costa compresa fra Pozzuoli e Mondragone.
Nel primo pomeriggio di oggi, nelle acque prospicenti Capo Miseno, un’imbarcazione da diporto in fiamme, con cinque persone a bordo, ha richiesto l’intervento dei mezzi della Guardia costiera allertando il numero di emergenza in mare 1530.
Sul posto, l’Ufficio Circondariale marittimo di Pozzuoli ha dirottato prontamente la motovedetta CP 456, idroambulanza dislocata presso l’Ufficio Circondariale marittimo di Ischia, che era sulla
rotta del rientro da Pozzuoli ad Ischia a seguito di un trasporto traumatizzato effettuato pochi minuti prima. Dopo poco, sono intervenute anche le motovedette SAR
CP 890 di Napoli, con a bordo una squadra di Vigili del Fuoco, e la CP 2082 di Procida.
Gli occupanti dell’unità da diporto, hanno immediatamente abbandonato l’imbarcazione e sono stati condotti a terra presso la sede dell’Ufficio della Guardia Costiera di Baia dove, nel frattempo, era stata fatta giungere un’ambulanza del servizio 118 per gli eventuali accertamenti.
Fortunatamente, oltre a tanta paura, i diportisti, tutti cittadini locali, sulla cinquantina di anni, non hanno riportato alcun infortunio. Sul caso è già stata aperta un’inchiesta amministrativa volta ad
accertare le dinamiche dell’accaduto.
L’incendio è stato immediatamente domato dagli equipaggi delle motovedette intervenute, ed a seguito di ispezione a bordo volta a verificare l’integrità delle strutture esterne e l’assenza di
pericoli per l’ambiente, l’unità è stata trasportata a rimorchio presso gli ormeggi presenti nel porto di Baia.
Nel raccomandare a tutti un uso responsabile della risorsa mare la Guardia Costiera è sempre rintracciabile al numero telefonico 1530.