Barcellona, 4 novembre 2016 – Il Porto di Barcellona promuovera’ l’utilizzo di bunker di GNL e una politica di sconti “ambiziosa” per le navi meno inquinanti.
Questo nuovo progetto, parte dal suo piano di miglioramento della qualità dell’aria, promuovendo l’uso di (GNL) bunker di gas naturale liquefatto, così come quello che definisce una politica “ambiziosa” per fornire sconti per le navi più pulite.
“Negli ultimi due decenni il nostro porto ha aperto la strada sulle questioni ambientali e siamo fermamente impegnati a continuare in questo ruolo di primo piano. Siamo consapevoli che la nostra responsabilità come una società pubblica è quello di guidare il cambiamento verso un modello più sostenibile”, ha detto Sixte Cambra, presidente del porto di Barcellona.
Cambra e Marcelino Oreja, CEO di Enagas, SA (Enagas) hanno firmato un accordo che istituisce servizi logistici per il GNL di un impianto di rigassificazione Enagas gestiti al porto – una mossa hanno fatto sapere dall’Enagas ”che potrebbe accelerare l’assorbimento di GNL come combustibile per il trasporto, compresa la navigazione”.
Infatti nel mese di settembre, la Compania Espanola de Petroleos, S.A.U. (Cepsa) ha annunciato che è previsto operare la prima bettolina multi-prodotto in Europa, che sarà gestito a Barcellona, destinato alle navi bunker con GNL.”
Oltre alla strategia del porto di promuovere l’adozione di GNL, viene rimarcato il suo piano di attuare uno sconto per le navi più ”green” destinato ad attirare i traghetti meno inquinanti, da crociera e navi da carico in porto.
La legge attualmente consente uno sconto ambientale massimo per le navi del 5 per cento, ma l’Autorità Portuale, considera questo un “margine molto piccolo per la costruzione di una strategia ambientale ambiziosa,” e sta cercando di portarla piu’ sostanziosa,sconti fino al 40 per cento.
“Il Porto di Barcellona chiederà al Ministero di modificare la legge sui porti al fine di attuare sconti ambientali fino al 40 per cento delle spese delle navi, così come fanno i porti del Nord Europa (Rotterdam, Amburgo, Anversa)”, ha detto José Alberto Carbonell , General manager del Porto di Barcellona.
“Lo sconto applicato a tasse portuali è uno strumento molto importante, dal momento che è uno strumento fondamentale per portare avanti un cambiamento alle navi”, ha osservato Carbonell.
Il piano di miglioramento della qualità dell’aria, che prevede 25 regole da applicare a 53 operazioni:per promuovere l’uso del gas naturale liquefatto come combustibile per la mobilità in ambito portuale e con i veicoli elettrici, di un numero di navi Ro-Ro che riceve energia da motori ausiliari elettrici , è stato approvato dal consiglio di amministrazione del Porto e presentato alla tabella sulla qualità dell’aria nella Conurbazione di Barcellona. (l’incidenza e’ del 7% rispetto a tantissimi porti europei e mondiali che registrano cifre a due zeri per quanto riguarda l’inquinamento aria)
Questo nuovo progetto, parte dal suo piano di miglioramento della qualità dell’aria, promuovendo l’uso di (GNL) bunker di gas naturale liquefatto, così come quello che definisce una politica “ambiziosa” per fornire sconti per le navi più pulite.
“Negli ultimi due decenni il nostro porto ha aperto la strada sulle questioni ambientali e siamo fermamente impegnati a continuare in questo ruolo di primo piano. Siamo consapevoli che la nostra responsabilità come una società pubblica è quello di guidare il cambiamento verso un modello più sostenibile”, ha detto Sixte Cambra, presidente del porto di Barcellona.
Cambra e Marcelino Oreja, CEO di Enagas, SA (Enagas) hanno firmato un accordo che istituisce servizi logistici per il GNL di un impianto di rigassificazione Enagas gestiti al porto – una mossa hanno fatto sapere dall’Enagas ”che potrebbe accelerare l’assorbimento di GNL come combustibile per il trasporto, compresa la navigazione”.
Infatti nel mese di settembre, la Compania Espanola de Petroleos, S.A.U. (Cepsa) ha annunciato che è previsto operare la prima bettolina multi-prodotto in Europa, che sarà gestito a Barcellona, destinato alle navi bunker con GNL.”
Oltre alla strategia del porto di promuovere l’adozione di GNL, viene rimarcato il suo piano di attuare uno sconto per le navi più ”green” destinato ad attirare i traghetti meno inquinanti, da crociera e navi da carico in porto.
La legge attualmente consente uno sconto ambientale massimo per le navi del 5 per cento, ma l’Autorità Portuale, considera questo un “margine molto piccolo per la costruzione di una strategia ambientale ambiziosa,” e sta cercando di portarla piu’ sostanziosa,sconti fino al 40 per cento.
“Il Porto di Barcellona chiederà al Ministero di modificare la legge sui porti al fine di attuare sconti ambientali fino al 40 per cento delle spese delle navi, così come fanno i porti del Nord Europa (Rotterdam, Amburgo, Anversa)”, ha detto José Alberto Carbonell , General manager del Porto di Barcellona.
“Lo sconto applicato a tasse portuali è uno strumento molto importante, dal momento che è uno strumento fondamentale per portare avanti un cambiamento alle navi”, ha osservato Carbonell.
Il piano di miglioramento della qualità dell’aria, che prevede 25 regole da applicare a 53 operazioni:per promuovere l’uso del gas naturale liquefatto come combustibile per la mobilità in ambito portuale e con i veicoli elettrici, di un numero di navi Ro-Ro che riceve energia da motori ausiliari elettrici , è stato approvato dal consiglio di amministrazione del Porto e presentato alla tabella sulla qualità dell’aria nella Conurbazione di Barcellona. (l’incidenza e’ del 7% rispetto a tantissimi porti europei e mondiali che registrano cifre a due zeri per quanto riguarda l’inquinamento aria)