Questo interesse è alla base degli sforzi che guidano la transizione verso soluzioni di alimentazione alternative per le imbarcazioni ormeggiate nei porti, e che generalmente devono affidarsi all’energia diesel auto-generata.
State Grid of China (SGCC) è la utility Cinese leader nel settore e uno dei maggiori fornitori di energia elettrica al mondo. Grazie a iniziative quali il programma di sostituzione delle fonti energetiche (Energy Substitution Program), SGCC sta vagliando soluzioni alternative quali lo shore-to-ship power per consentire di sviluppare delle realtà portuali sostenibili e conformi alle regole ambientali del governo.
ABB ha lavorato al fianco di Beijing Intelligence Chip Co. Ltd per fornire una soluzione shore-to-ship power a SGCC, nell’ambito del programma Energy Substitution Program atto a ridurre l’impatto ambientale delle navi ormeggiate su porti e aree circostanti. La soluzione sarà applicata presso il porto container di Dalian, che rappresenta un centro strategico per il commercio internazionale con un traffico che ha superato i 10 milioni di TEU (misura standard di volume nel trasporto dei container ISO) nel 2014, e si è classificato al 14° posto dal World Shipping Council in termini di volumi gestiti da container terminal. Questa tecnologia fornisce energia affidabile e di alta qualità a navi container che ormeggiano a Dalian, riducendo al contempo le emissioni nocive.
Grazie alla soluzione shore-to-ship power di ABB, le imbarcazioni possono letteralmente “attaccare la spina” alla fornitura di energia a terra e spegnere i motori, contribuendo all’eliminazione delle emissioni di anidride carbonica, alla riduzione dell’inquinamento acustico e delle vibrazioni. Grazie a questa tecnologia il carico elettrico passa da terra a nave senza interruzioni di fornitura per l’illuminazione, il riscaldamento e il raffreddamento. In aggiunta a benefici tangibili per la società e l’ambiente, i profitti generati dalla fornitura di energia alle imbarcazioni consente un rapido ritorno sull’investimento per l’infrastruttura elettrica.
Gran parte delle navi container attualmente operative è equipaggiata di un sistema elettrico a 60 Hertz (Hz), mentre la rete locale Cinese ha una frequenza di 50 Hz. Il sistema shore-to-ship power converte l’energia della rete al carico di frequenza e tensione, consentendo in questo modo una connessione senza soluzione di continuità al Sistema elettrico a bordo.
ABB ha di recente portato a termine la prima fase del progetto Dalian. La fornitura include due convertitori statici di frequenza PCS100 SFC rispettivamente di 2 e 3 MVA (megavolt-ampere), trasformatori di Potenza, interruttori in media tensione a 50 e 60 Hz, sistemi di protezione e controllo.
Lo scopo di fornitura include anche i box di connessione in banchina, che saranno forniti da Cavotec, che fornisce soluzioni altamente ingegnerizzate a livello globale di Alternative Marine Power (AMP) ed è partner di ABB nella fornitura di soluzioni shore-to-ship power.
ABB si occuperà della progettazione, dell’ingegneria, dell’installazione, del commissioning e di tutta la gestione del progetto.
L’investimento in una soluzione ecologica consentirà a Dalian non solo di trarne guadagno nel breve termine, ma anche di trarne diversi benefici nel lungo termine, in special modo in termini di maggiore sostenibilità e affidabilità della fornitura elettrica. La soluzione rappresenta un beneficio anche per le comunità locali e gli armatori, grazie alla riduzione dell’impatto ambientale e della frequenza della manutenzione. Un porto con una capacità e ubicazione strategica come Dalian è l’esempio di come gli scali mondiali possano diventare sostenibili grazie alle soluzioni shore-to-ship power.