Il Presidente della Repubblica d’Egitto Abdel Fattah el-Sisi e l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi hanno esaminato l’ampia attività svolta da Eni in Egitto, in particolare l’andamento delle attività di sviluppo del giacimento di Zohr con attenzione allo sviluppo del campo di Nooros, che produrrà circa 25 mln di metri cubi/giorno (172.000 boepd).
Il Cairo (Egitto), 5 gennaio 2017 – Il Presidente della Repubblica d’Egitto Abdel Fattah el-Sisi, e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, si sono incontrati ieri al Cairo.
L’incontro è stato l’occasione per analizzare l’ampia attività svolta da Eni in Egitto, con un investimento complessivo nel paese per il 2016 pari a $ 2,7 miliardi.
Durante l’incontro, l’AD Descalzi e il Presidente el-Sisi hanno esaminato l’andamento delle attività di sviluppo del giacimento di Zohr. Il progetto sta procedendo in modo molto rapido, in linea con le aspettative, e l’avvio della produzione è confermato alla fine del 2017.
Particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo del campo di Nooros, che produrrà circa 25 mln di metri cubi/giorno (172.000 boepd) entro la fine del mese di gennaio 2017, a soli 15 mesi dall’avvio della produzione.
Inoltre, Descalzi e il Presidente el-Sisi hanno discusso delle future attività esplorative di Eni in Egitto, tra cui i due nuovi accordi di concessione per i blocchi di North El Hammad e di North Ras El Esh, siglati il 27 dicembre 2016 in seguito alla gara internazionale di EGAS del 2015.
Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società è il principale produttore del paese con una produzione in quota pari a circa 230.000 barili di olio equivalente al giorno.