Presentato al Parlamento Europeo il Centro Servizi per il Mare

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Sarà presentato l’8 febbraio il nuovo operatore europeo attivo nel settore degli affari marittimi e delle politiche integrate per favorire e supportare i progetti europei legati all’economia del mare

Bruxelles, 3 febbraio 2017 – Sarà presentato su iniziativa dell’Europarlamentare Isabella De Monte presso il Parlamento Europeo mercoledì 8 febbraio il nuovo Centro Servizi per il Mare.

Il Centro è nato da un protocollo d’intesa tra amministrazioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali, nell’ambito dell’economia blu, delle politiche marittime integrate e del trasporto intermodale per promuovere gli interessi del settore con le istituzioni europee.

Si tratta di una piattaforma che funziona da catalizzatore per creare scambi, sinergie, tra il Sistema italiano (pubblico e privato) e il Sistema Europa, tra mondo produttivo nazionale, in particolare le piccole e medie imprese, e le istituzioni europee, supportando lo sviluppo di progettualità strategiche per il sistema paese.

Nella fattispecie il Centro Servizi per il Mare supporta lo sviluppo di alcuni progetti strategici finanziati attraverso il Programma CEF Connecting Europe Facility, istituito dall’Unione Europea, volti a:

  • implementazione della rete italiana di distribuzione del Gas Naturale Liquefatto (GNL): i progetti relativi a questa tematica sono stati raggruppati all’interno di una iniziativa denominata GAINN_IT

  • sviluppo di sistemi integrati del monitoraggio del traffico marittimo: progetti MONALISA ed STM Validation

  • promozione della sicurezza in Mare: Progetto PICASSO

Il Centro Servizi per il Mare – spiega la Direttrice Generale del Centro, nonché Presidente della Federazione Italiana Piccole e Medie Imprese, Evelin Zubinvuole rispondere alle esigenze di tutte quelle realtà, pubbliche e private, che si trovano a doversi destreggiare nei meandri della burocrazia europea. Ci occupiamo di raccogliere e organizzare informazioni privilegiate circa il possibile reperimento di finanziamenti, di facilitare il dialogo con gli uffici competenti della Commissione europea, promuovere e realizzare infine progettualità in ambito europeo che abbiamo come focus specifico, come si evince dal nome che ci siamo dati, i settori degli affari marittimi e delle politiche marittime integrate”.

Indipendentemente dai fondi dedicati – prosegue Zubin – la nostra strategia è quella di utilizzare tutte le tipologie di fondi disponibili per cercare di portare quante più risorse possibile all’economia del mare. Anche nell’ambito di programmi che sono dedicati ad altri settori, come ad esempio ERASMUS PLUS dedicato alla formazione o LIFE dedicato alle politiche ambientali o i programmi di Cooperazione Territoriale Europea, intendiamo sottoporre proposte progettuali dedicate all’economia del mare”.

Il quadro dei finanziamenti europei in materia di economia del mare è molto ampio. Oltre al programma specifico per i trasporti e le infrastrutture di trasporto (Connecting Europe Facility), occorre considerare il programma Horizon 2020, che si articola sull’asse Smart, Green and Integrated Transport, finanziariamente molto dotato, che a sua volta si divide in tre sub strand: Mobility for Growth, Green Vehicles, Small Business and Fast Track Innovation for Transport. Senza contare tutti i programmi relativi alla Blue Economy, che comprendono tra l’altro i fondi del FEAMP – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca – e i fondi dedicati al Maritime Spatial Planning.

Solo nell’ultimo periodo, grazie all’intervento del Centro Servizi per il Mare, sono stati programmati una serie di attività e progetti già avviati ed in corso di realizzazione per un totale di oltre 100 milioni di euro.

In occasione della presentazione del Centro, si terrà, a partire dalle ore 18, il convegno dal titolo “Il settore dei trasporti: opportunità per il 2017” a cui parteciperanno, oltre ad Evelin Zubin, l’Europarlamentare Isabella De Monte, il Rappresentante Permanente Aggiunto – Ambasciatore presso l’Unione Europea Giovanni PUGLIESE, il Direttore Generale della Direzione Generale per il Trasporto Marittimo e per le vie d’acqua interne presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dott. Enrico Maria PUJIA, l’Attaché Trasporti della Rappresentanza Permanente Maltese presso l’UE, David Kerr, il Vice Capo Gabinetto Commissario V.Bulc Jocelyn Fajardo, il Presidente Commissione Trasporti Parlamento Europeo Michael Cramer, il Responsabile Trasporti terresti della Rappresentanza Permanente Maltese presso Chris Farrugia l’UE, il Presidente di CONFIMEA Roberto Nardella, il Direttore di Alis On. Marcello di Caterina.

Ad oggi il Centro Servizi per il mare conta circa 20 sottoscrittori, tra cui diverse Autorità Portuale italiane, un GEIE, centri di ricerca ed università italiane ed europee, Comuni e associazioni di imprese del settore.

 I servizi offerti dal Centro Servizi per il Mare sono i seguenti:

Fondi Europei: sviluppo di business mediante l’impiego di fondi europei nel pieno rispetto delle rigorose norme comunitarie.

Partnership: creazione di partnership strategiche finalizzate a garantire programmazioni e progettualità di successo.

Relazioni istituzionali: assistenza relazionale con tutte le articolazioni funzionali della Commissione Europea.

Euro-Mediterraneo: specializzazione sui temi della Blue-Economy, Politica Marittima Integrata, Trasporti Marittimi, Pesca, Ambiente, Ricerca e Innovazione.

Newsletter: monitoraggio strategico, gestione e pubblicazione delle informazioni.

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