ASSOPORTI e SRM pubblicano la nuova Newsletter 1/2017 Port Indicators

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  • Il traffico marittimo mondiale supera per la prima volta le 10 miliardi di tonnellate di merci trasportate.
  • Suez, grande snodo nel Mediterraneo, ha superato le 16.800 navi transitate che hanno trasportato quasi 820 milioni di tonnellate di merci.
  • Al 2019, la flotta mondiale delle navi container crescerà del 31,5% se si considerano le mega-carrier  da 18-21mila TEU, dell’11% per le navi di 13-18mila TEU e del 9,7% tra 10-13mila TEU.
  • L’Italia, con oltre 50 miliardi di euro di import-export marittimo, supera nel 2016 Germania e Francia negli scambi via mare con i Paesi dell’area Mena.
  • L’Italia permane il Paese UE leader nello Short Sea Shipping (trasporto marittimo a corto raggio) nel Mediterraneo con 216 milioni di tonnellate di merci ed una quota di mercato  pari al 36%. Il nostro Paese è primo al mondo per flotta Ro-Ro (Roll on Roll off, trasporto autoveicoli e automezzi gommati) con oltre 5 milioni di tonnellate di stazza lorda.
  • I porti italiani superano, per il secondo anno consecutivo 480 milioni di tonnellate di merci movimentate e per il quarto anno consecutivo rimangono sopra la soglia dei 10 milioni di Teus. Il segmento Ro-Ro continua a crescere: superate le 93,6 milioni di tonnellate.
  • Il Mezzogiorno continua ad avere un ruolo di rilievo con una quota del 46% del totale Italia delle merci movimentate e del 50% del Ro-Ro.

Napoli, Roma, 30 marzo 2017 – E’ uscito oggi il nuovo numero di “Port Indicators”, la newsletter semestrale frutto della sinergia tra ASSOPORTI (Associazione Porti Italiani) ed SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo).

SRM e Assoporti hanno fornito una panoramica di alcuni parametri economici più strettamente collegati allo sviluppo del trasporto marittimo, con l’obiettivo di seguirne l’osservazione nel tempo.

Lo scopo è mettere in risalto dati, statistiche, analisi sulla competitività del sistema portuale globale e soprattutto del Mediterraneo, mare in cui circola il 20% circa del traffico mondiale via mare e dove, sono in corso piani di potenziamento di molte infrastrutture portuali e logistiche.

L’Italia sta attraversando un momento importante per la sua economia portuale, con una riforma sancita dal Dlgs. 169-2016 che ha apportato importanti novità sulla governance e sugli assetti organizzativi portuali, con previsioni di realizzazione di importanti investimenti.

Rimane aperta la competizione portuale e marittima nel Mediterraneo, il fenomeno delle Megaship e delle grandi alleanze pare non fermarsi almeno per ora; il raddoppio del Canale di Suez, l’inaugurazione del Canale di Panama, il nuovo slancio dello Short Sea Shipping con particolare riferimento al Ro-Ro e i nuovi investimenti della Cina negli scali del Mediterraneo paiono essere solo alcune delle sfide che i porti italiani debbono prepararsi ad affrontare per cercare di cogliere le opportunità commerciali che ne deriveranno.

La newsletter, in definitiva, vuole offrire agli operatori uno spaccato sul Mediterraneo e su quello che vuol dire la portualità che in esso si sviluppa. Con l’Italia in prima fila che deve continuare a puntare in modo deciso e forte sullo sviluppo dei suoi scali e del sistema logistico connesso.
Il testo Integrale della Newsletter con tutte le statistiche e le analisi
è disponibile su:

www.srm-maritimeconomy.com
www.assoporti.it

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