Roma, 19 aprile. “La grande partecipazione allo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori delle autostrade, che ha registrato punte di adesione di oltre il 90%, è un risultato importante che dimostra la sensibilità e la maturità dei lavoratori del settore verso le ragioni dell’occupazione, della sicurezza e della qualità del servizio”.
Così, in una nota il Segretario Generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e il Segretario Nazionale, Marco Verzari, che osservano “Non lo stesso si può dire delle società autostradali, alcune delle quali continuano a disattendere una precisa normativa disposta e reiterata dal Ministero dei Trasporti. Inoltre, a dispetto dei loro già ampi margini di guadagno, pur di lucrare ulteriormente, scegliendo autonomamente di chiudere le piste degli operatori in sciopero creano pericoli e gravi disagi all’utenza e maggiori rischi per la sicurezza autostradale“.
“E’ necessario che il Ministero imponga a tutte le società concessionarie il pieno rispetto delle regole che, nel caso specifico, prevedono nei caselli autostradali il presenziamento fisico di operatori H24, al fine di garantire tutti i servizi indispensabili all’utenza – spiegano i Segretari della Uiltrasporti - ma anche che tutte le autorità competenti intervengano affinchè tutti i varchi, compresi quelli del personale in sciopero, restino aperti, tutelando la sicurezza degli utenti, degli operatori e del servizio.
“Se l’insieme di questo stato di cose perdurerà, la Uiltrasporti, come dichiarato nell’incontro al Ministero dei Trasporti nel corso dello sciopero, è pronta ad indire ulteriori azioni di denuncia e di lotta per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e per la sicurezza e la qualità del servizio”.