Tema centrale della discussione è stato lo sviluppo del campo di Amoca, in cui Eni sta già studiando l’esecuzione di una fase di early production per anticipare i tempi di start-up
Città del Messico, 3 maggio 2017 – Il Presidente del Messico Enrique Peña Nieto e l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi si sono incontrati a Città del Messico. Durante l’incontro di lavoro, al quale ha partecipato anche il Segretario di Stato all’Energia Pedro Joaquín Coldwell, l’AD di Eni ha illustrato le attività e le prospettive della società nel Paese, con particolare riferimento all’Area 1 (Eni 100%) in cui Eni ha recentemente perforato con successo il pozzo Amoca-2, nelle acque poco profonde delle Baia di Campeche, confermando la presenza di olio in diversi livelli ed un potenziale superiore alle stime iniziali. Questo pozzo è stato il primo perforato da una major petrolifera internazionale in Messico dopo la riforma dell’energia del 2013.
Il tema centrale della discussione è stato lo sviluppo del campo di Amoca, in cui Eni sta già studiando l’esecuzione di una fase di early production per anticipare i tempi di start-up. Attualmente è in corso di perforazione il pozzo Amoca-3, in una parte inesplorata del campo; in caso di esito positivo questo nuovo pozzo potrebbe aggiungere riserve addizionali.
“Considero il Messico un paese di forte interesse per Eni”, ha commentato Descalzi, “e con un grande potenziale minerario. Il nostro impegno nell’Area 1 rappresenta il primo passo della crescita di Eni in Messico, dato che intendiamo espandere in futuro la nostra presenza nel paese. L’Area 1 è un progetto ideale per sfruttare la nostra forte esperienza in sviluppi analoghi, in cui abbiamo saputo ottimizzare tempi e costi”.
Eni è presente in Messico dal 2006 e ha creato la sua controllata al 100% Eni Mexico, nel 2015.