La centrale di emergenza Curacao ha fatto una chiamata di emergenza per Caraibi Coast Guard, il 21 maggio, avvertendo che mv “María Esther” era salpata da Aruba il 19 maggio e la sua posizione è sconosciuta. La Navy iniziò subito gli sforzi di ricerca chiedendo la collaborazione di altre navi che erano nella zona.
Venerdì sera la Stazione della Guardia Costiera di Cartagena ha ricevuto l’avviso di una nave sentito l’avvertimento di “María Esther” e ha fornito alcune coordinate approssimative, quindi il supporto è stato chiesto ad un aereo SR 560 della Air Force colombiana, che individuo’ la nave a 200 miglia marine dalla costa e fornire le coordinate esatte alla marina.
Il porto di Puerto Bolivar e il Centro operativo della forza navale dei Caraibi ha contattato la nave mercantile denominato “Limari”, che era vicino alla barca in caso di emergenza, che ha fornito il supporto con cibo e acqua.
Immediatamente, la Marina ha ordinato alla nave ARC “Agosto 7″ di salpare da Cartagena a salvare l’equipaggio di 8 perone a bordo dell’equipaggio di bandiera venezuelana.
Arrivato sul luogo dove il peschereccio era con i suoi 8 occupanti, e’ stato deciso di farli salire sulla nave della Marina, dove hanno ricevuto il primo soccorso per alleviare le scottature e la disidratazione causata dal calore spietato che li ha accompagnati durante i 10 giorni di quando erano alla deriva.
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Il salvati sono stati portati in sicurezza a Cartagena, dove hanno ricevuto le cure mediche e sono stati consegnati a Immigrazione Colombia.
Guardia Costiera Comando caraibica ha contattato il proprietario del peschereccio, che viene trainato a Riohacha, dove verrà riparato in modo da poter continuare la navigazione.
La Marina ribadisce il suo impegno per la salvaguardia della vita umana in mare, ricordando la sua disponibilità 24 ore al giorno linea 146 di segnalare qualsiasi situazione di emergenza.