Risultati del primo semestre 20171
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Risultati in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2016-2020: ricavi al 30 giugno 2017 in incremento dell’1,3% rispetto al medesimo periodo del 2016, EBITDA margin del 6,3% in miglioramento di oltre il 20% rispetto al 5,0% del 30 giugno 2016. Target del PianoIndustrialeconfermati
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Carico di lavoro complessivo2pari a euro 25,5 miliardi e circa 5,8 anni di lavoro se rapportato ai ricavi del 2016: il backlog al 30 giugno 2017 è pari a euro 20,4 miliardi (euro 19,3 miliardi al 30 giugno 2016) con 102 navi in portafoglio e il soft backlog è pari a circa euro 5,1 miliardi (circa euro 2,5 miliardi al 30 giugno 2016)
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Continuano i rilevanti successi commerciali con ordini e accordi firmati nei primi mesi dell’anno per un totale di 12 navi da crociera (incluse le opzioni)
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Proseguono la buona performance operativa con la consegna di cinque unità nel primo semestre, di cui tre da crociera (“Viking Sky”, “Majestic Princess” e “Silver Muse”) e due militari (la sesta unità del programma “FREMM” e il sommergibile “Romeo Romei”) e le azioni finalizzate all’incremento della redditività, in particolare attraverso l’ulteriore sviluppo di importanti sinergie produttive e commerciali con la controllata VARD
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Firmato accordo di compravendita per l’acquisizione del 66,66% del capitale di STX France dall’azionista STX Europe AS. L’accordo prevede un prezzo di acquisto per la quota oggetto dell’operazione di euro 79,5 milioni che la Società pagherà tramite risorse finanziarie disponibili. Il closing dell’operazione è soggetto alle condizioni previste per questo tipo di operazioni ed al mancato esercizio da parte dello Stato francese del diritto di prelazione sulle azioni oggetto di cessione da STX Europe AS. Proseguono allo stato attuale le negoziazioni tra Fincantieri e lo Stato francese per finalizzare gli accordi di governance tra i futuri azionisti di STX France. Condizione imprescindibile per Fincantieri, per la conclusione dell’operazione, è che la combinazione tra le due società possa creare ulteriormente valore
- Ordini acquisiti: euro 4.369 milioni (euro 5.851 milioni al 30 giugno 2016)
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Ricavi e proventi: euro 2.295 milioni (euro 2.266 milioni al 30 giugno 2016)
- EBITDA: euro 146 milioni (euro 113 milioni al 30 giugno 2016) con un EBITDA margin consolidato pari al 6,3% (5,0% al 30 giugno 2016) in miglioramento di oltre il 20%
- Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti: positivo per euro 28 milioni (euro 19 milioni al 30 giugno 2016)
- Risultato del periodo: positivo per euro 11 milioni risulta in aumento di euro 6 milioni rispetto al risultato del primo semestre 2016 (positivo per euro 5 milioni), nonostante minori utili su cambi non realizzati pari a euro 18 milioni, derivanti dalla conversione dal Dollaro americano al Real brasiliano di un finanziamento iscritto in Vard Promar, e nonostante maggiori oneri registrati nel primo semestre 2017 connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto pari a circa euro 7 milioni. Il Risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 13 milioni (euro 7 milioni al 30 giugno 2016)
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Posizione finanziaria netta3negativa per euro 631 milioni (negativa per euro 615 milioni al 31 dicembre 2016), con la maggior parte dell’indebitamento di Gruppo relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera. Questa voce contiene debiti a breve termine che, pur afferendo al finanziamento delle commesse, non sono, per forma tecnica, construction loans
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Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, sonopari a euro 970 milioni al 30 giugno 2017 (euro 678 milioni al 31 dicembre 2016) e sono relativi alla controllata VARD per euro 584 milioni (euro 578 milioni al 31 dicembre 2016) e alla Capogruppo per euro 386 milioni (euro 100 milioni al 31 dicembre 2016)
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Flusso di cassa delle attività operative: positivo per euro 122 milioni nel primo semestre 2017 (positivo per euro 131 milioni al 30 giugno 2016), comprensivo dei construction loans che hanno generato flussi per euro 319 milioni a copertura dei fabbisogni indotti dalla crescita dei volumi cruise (nel primo semestre 2016 i construction loans avevano assorbito cassa per euro 227 milioni).
* * *
Roma, 25 luglio 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017, redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS).
A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “I risultati operativi e finanziari conseguiti nel primo semestre del 2017 confermano la straordinaria capacità di esecuzione dell’azienda e rafforzano la nostra posizione nel raggiungimento degli obiettivi del piano.
Proseguono le negoziazioni con lo Stato francese per la definizione di una struttura di governance soddisfacente in STX France; siamo fiduciosi che si concluderanno nel rispetto della condizione, per noi imprescindibile, che la combinazione delle due società possa creare ulteriormente valore.
L’impegno di Fincantieri a perseguire i target di crescita si palesa anche nell’incremento del personale impiegato nei cantieri italiani, con l’assunzione di più di 300 risorse nel semestre e di un totale di 1200 nell’ultimo triennio.
Prosegue, inoltre, l’internalizzazione delle attività a maggior valore aggiunto, sia attraverso la costituzione, anche con imprenditori privati, di società a controllo Fincantieri, sia sperimentando nuove formule di collaborazione con i principali fornitori, tanto da creare accanto ai siti industriali della società un vero e proprio “retro-cantiere”, ovvero un sistema fidelizzato di indotto, capace di innovare e di creare valore per il Gruppo e per i territori in cui siamo basati.
Nella seconda parte dell’anno, ci aspettiamo ricavi in crescita rispetto al primo semestre, anche grazie all’avanzamento della costruzione di navi a maggior valore aggiunto, i cui ordini sono stati acquisiti dopo la crisi, e la piena entrata in produzione dei programmi militari acquisiti negli anni recenti”
Bono ha poi concluso: “Sottolineiamo con particolare soddisfazione che la società, dal momento della quotazione ad oggi, ha dato un rendimento cumulato agli azionisti pari al 34,6%, rispetto al 9,1% di rendimento cumulato dell’indice principale di Borsa, FTSE MIB”
Principali dati della gestione
31.12.2016 |
Dati economici |
|
30.06.2017 |
30.06.2016 |
4.429 |
Ricavi e proventi | euro/milioni |
2.295 |
2.266 |
267 |
EBITDA | euro/milioni |
146 |
113 |
6,0% |
EBITDA margin (*) | percentuale |
6,3% |
5,0% |
157 |
EBIT | euro/milioni |
88 |
61 |
3,5% |
EBIT margin (**) | percentuale |
3,8% |
2,7% |
60 |
Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | euro/milioni |
28 |
19 |
(59) |
Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti | euro/milioni |
(22) |
(18) |
14 |
Risultato del periodo | euro/milioni |
11 |
5 |
25 |
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo | euro/milioni |
13 |
7 |
31.12.2016 |
Dati patrimoniali-finanziari |
30.06.2017 |
30.06.2016 |
|
1.856 |
Capitale investito netto | euro/milioni |
1.877 |
1.663 |
1.241 |
Patrimonio netto | euro/milioni |
1.246 |
1.255 |
(615) |
Posizione finanziaria netta | euro/milioni |
(631) |
(408) |
31.12.2016 |
Altri indicatori |
30.06.2017 |
30.06.2016 |
|
6.505 |
Ordini (***) | euro/milioni |
4.369 |
5.851 |
24.003 |
Portafoglio ordini (***) | euro/milioni |
26.086 |
25.038 |
24.031 |
Carico di lavoro complessivo (***) (****) | euro/milioni |
25.524 |
21.790 |
18.231 |
- di cui backlog | euro/milioni |
20.424 |
19.290 |
224 |
Investimenti | euro/milioni |
76 |
94 |
(164) |
Free cash flow | euro/milioni |
41 |
37 |
96 |
Costi di Ricerca e Sviluppo | euro/milioni |
53 |
49 |
19.181 |
Organico a fine periodo | numero |
19.428 |
18.825 |
26 |
Navi consegnate (****) | numero |
8 |
15 |
39 |
Navi acquisite (*****) | numero |
11 |
32 |
99 |
Navi in portafoglio ordini (*****) | numero |
102 |
103 |
31.12.2016 |
Ratios |
30.06.2017 |
30.06.2016 |
|
8,8% |
ROI | percentuale |
10,4% |
(8,7)% |
1,1% |
ROE | percentuale |
1,6% |
(18,8)% |
0,8 |
Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto | numero |
0,8 |
0,6 |
2,3 |
Posizione finanziaria netta/EBITDA | numero |
2,1 |
n.s. |
0,5 |
Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto | numero |
0,5 |
0,3 |
(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi
(**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi
(***) Al netto di elisioni e consolidamenti
(****) Somma del backlog e soft backlog
(*****) Numero navi di lunghezza superiore a 40 metri
n.a. non applicabile
n.s. non significativo
I dati percentuali contenuti sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in euro migliaia
Risultati economico-finanziari nel primo semestre del 2017
I risultati del primo semestre 2017 confermano il positivo trend di crescita dal punto di vista commerciale, produttivo ed economico del Gruppo, sono in linea con il Piano industriale 2016-2020 e consolidano ulteriormente la posizione di leadership di Fincantieri in tutti i principali settori in cui opera.
I Ricavi e proventi al 30 giugno 2017 ammontano a euro 2.295 milioni, con variazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente riportate nella tabella che segue.
La variazione dei Ricavi e proventi è principalmente dovuta all’incremento dei ricavi del settore Shipbuilding, in particolare dell’area di business navi da crociera, che ha raggiunto un peso pari al 51% dei ricavi complessivi del Gruppo nel periodo (43% nei primi sei mesi del 2016).
Il periodo chiuso al 30 giugno 2017 registra un’incidenza dei ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri pari all’86%, in lieve aumento rispetto a quello del corrispondente periodo del 2016 (pari all’85%).
L’EBITDA al 30 giugno 2017 è pari a euro 146 milioni (euro 113 milioni al 30 giugno 2016) con un’incidenza sui Ricavi e proventi (EBITDA margin) pari al 6,3% in miglioramento di oltre il 20% rispetto al 5,0% al 30 giugno 2016. Tale incremento è principalmente attribuibile alla maggiore redditività delle commesse cruise derivate dalle unità prototipo acquisite dopo la crisi a prezzi superiori ed agli effetti delle azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione, avviati già dal precedente esercizio, finalizzate al rafforzamento della competitività e all’incremento della produttività per fare fronte allo sviluppo dell’ingente carico di lavoro acquisito.
L’EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2017 è pari a euro 88 milioni (euro 61 milioni al 30 giugno 2016) con un EBIT margin pari al 3,8% (2,7% nel primo semestre 2016).
Il Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti è positivo per euro 28 milioni al 30 giugno 2017 in incremento rispetto a euro 19 milioni al 30 giugno 2016. Gli oneri finanziari netti nell’esercizio sono stati pari a euro 39 milioni (euro 32 milioni al 30 giugno 2016): la variazione rispetto al primo semestre 2016 è dovuta alla riduzione degli utili netti su cambi non realizzati per euro 15 milioni relativi per la maggior parte ad un finanziamento in valuta in capo a Vard Promar, parzialmente compensata dal decremento degli oneri finanziari su construction loans (euro 7 milioni) in capo alla controllata VARD. Il risultato di pertinenza del Gruppo ante gestione straordinaria è positivo per euro 30 milioni in incremento rispetto al risultato positivo per euro 19 milioni al 30 giugno 2016.
I Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 22 milioni (negativi per euro 18 milioni al 30 giugno 2016) ed includono i costi relativi a contenziosi legali per euro 21 milioni, di cui euro 19 milioni relativi alle litigations per danni da amianto, e gli oneri connessi a piani di riorganizzazione riferibili alla controllata VARD per euro 1 milione.
Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 11 milioni in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2016 (positivo per euro 5 milioni al 30 giugno 2016). Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 13 milioni, rispetto ad un utile di euro 7 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.
Il Capitale investito netto al 30 giugno 2017 è pari a euro 1.877 milioni in leggero aumento rispetto a euro 1.856 milioni al 31 dicembre 2016. Nello specifico il Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.671 milioni (euro 1.590 milioni al 31 dicembre 2016)è aumentato di euro 81 milioni. Le Attività immateriali e gli Immobili, impianti e macchinari sono diminuiti di complessivi euro 27 milioni per gli investimenti e gli ammortamenti del periodo e per l’effetto negativo della conversione delle poste in valuta delle controllate estere (euro 51 milioni). Si segnala, la variazione delle Altre attività e passività non correnti per euro 111 milioni dovuta prevalentemente all’effetto positivo della valutazione del fair value dei derivati su cambi. Il Capitale di esercizio netto è pari a euro 206 milioni (euro 265 milioni al 31 dicembre 2016). Le principali variazioni hanno riguardato: (i) l’aumento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 990 milioni) e dei debiti commerciali (euro 119 milioni) dovuto prevalentemente alla crescita dei volumi di produzione nel business delle navi da crociera; (ii) la riduzione dei Crediti commerciali per euro 674 milioni, in particolare per effetto dell’incasso della rata finale delle unità cruise consegnate nel periodo. Si segnala, infine, che le Altre attività e passività correnti al 30 giugno 2017 sono aumentate passando da euro 59 milioni al 31 dicembre 2016 a euro 114 milioni al 30 giugno 2017 per effetto della riduzione del fair value negativo dei derivati su cambi e per l’incremento degli Altri crediti correnti, parzialmente compensata dalla riduzione dei crediti per imposte anticipate.
La Posizione finanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 631 milioni (a debito per euro 615 milioni al 31 dicembre 2016). La maggior parte dell’indebitamento di Gruppo è relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera ed è quindi strettamente legato al finanziamento del capitale circolante netto. Per contro il capitale immobilizzato è finanziato principalmente con mezzi propri e per la parte restante con altre fonti di finanziamento a lungo termine. La variazione della Posizione finanziaria netta è prevalentemente dovuta alle dinamiche finanziarie tipiche del business delle navi da crociera che sono state caratterizzate nel periodo da un lato dalla significativa crescita dei volumi e dall’altro dagli incassi delle rate finali relative ad alcune unità consegnate nel periodo.
I Construction loans sono pari a euro 970 milioni al 30 giugno 2017 (euro 678 milioni al 31 dicembre 2016) e sono relativi alla controllata VARD per euro 584 milioni (euro 578 milioni al 31 dicembre 2016) mentre la restante parte di euro 386 milioni è relativa alla Capogruppo (euro 100 milioni al 31 dicembre 2016).
Tra gli indicatori reddituali, il ROI risulta positivo per il 10,4%, e il ROE per l’1,6%. Tali indicatori risultano in miglioramento sia rispetto al 31 dicembre 2016, grazie alla crescita dei risultati economici sia nel secondo semestre 2016 che nel primo semestre 2017 e sia rispetto al 30 giugno 2016, i cui valori percentuali hanno pesantemente risentito dei risultati negativi del secondo semestre 2015.
Tra gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale al 30 giugno 2017, il Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto risulta pari a 0,8, la Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto risulta pari a 0,5, mentre la Posizione finanziaria netta/EBITDA risulta pari a 2,1. Tali indicatori al 30 giugno 2017, confrontati con quelli al 31 dicembre 2016, presentano un miglioramento nel rapporto Posizione finanziaria netta e EBITDA per effetto della crescita del risultato del periodo; risultano in linea per quanto riguarda il rapporto tra Indebitamento finanziario e Patrimonio netto e Posizione finanziaria netta e Patrimonio netto. Rispetto al primo semestre 2016 si segnala l’incremento dell’indebitamento finanziario netto dovuto all’assorbimento di risorse finanziarie necessarie a fronteggiare la crescita dei volumi produttivi del settore dello Shipbuilding.
Risultati operativi e indicatori di performance del Gruppo dei primi sei mesi del 2017
Ordini e Carico di lavoro (backlog)
Al 30 giugno 2017, il Gruppo ha registrato un livello di nuovi ordini pari a euro 4.369 milioni rispetto a euro 5.851 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un book to bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 1,9 (2,6 al 30 giugno 2016).
Negli ordini complessivi, al lordo dei consolidamenti, il settore Shipbuilding pesa per l’89% (87% al 30 giugno 2016), il settore Offshore per il 9% (12% al 30 giugno 2016) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 7% (5% al 30 giugno 2016).
Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, con riferimento all’area di business delle navi da crociera, nei primi sei mesi del 2017, Fincantieri ha acquisito un importante ordine per la costruzione di 4 navi da crociera di nuova concezione, con l’opzione di ulteriori 2 unità, destinate al brand Norwegian Cruise Line dell’omonimo Gruppo. Tale eccezionale risultato permette a Fincantieri di annoverare un nuovo prestigioso brand nel proprio portafoglio clienti a conferma della capacità del Gruppo di sviluppare in modo flessibile soluzioni all’avanguardia al servizio di ogni segmento ed esigenza della crocieristica moderna. Fincantieri ha inoltre siglato due memorandum of agreement, uno per la costruzione di 2 navi da crociera per i brand Princess Cruises e Holland America Line del gruppo Carnival (quest’ultimo convertito in ordine nel secondo trimestre 2017) e l’altro per la realizzazione di 2 navi da crociera, con l’opzione di ulteriori 2 unità, per l’armatore Viking Ocean Cruises.
Nel settore Offshore, come conseguenza delle strategie di diversificazione del business, il Gruppo ha acquisito ordini per la realizzazione di 3 unità per le operazioni di pesca, 2 traghetti per il trasporto di civili e veicoli e 1 unità Research expedition. Quest’ultima nave, specializzata nelle attività di ricerca oceanografica, verrà costruita in collaborazione con il WWF Norvegia.
Nel corso primo semestre 2017, il settore Sistemi, Componenti e Servizi ha visto la finalizzazione di ordini per euro 323 milioni (rispetto a euro 318 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente).
Il carico di lavoro complessivo del Gruppo al 30 giugno 2017 è risultato pari a euro 25,5 miliardi, di cui euro 20,4 miliardi di backlog(euro 19,3 miliardi al 30 giugno 2016) ed euro 5,1 miliardi di softbacklog(euro 2,5 miliardi al 30 giugno 2016) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2026. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,6 e 5,8 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell’esercizio 2016.
Al lordo dei consolidamenti, il settore Shipbuilding rappresenta il 91% del backlog (91% al 30 giugno 2016), il settore Offshore il 7% (7% al 30 giugno 2016) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi il 6% (5% al 30 giugno 2016).
Investimenti
Gli investimenti effettuati nel corso del primo semestre 2017 ammontano a euro 76 milioni, di cui euro 26 milioni in attività immateriali (euro 15 milioni per progetti di sviluppo) ed euro 50 milioni in immobili, impianti e macchinari. L’incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 3,3% nei primi sei mesi del 2017 rispetto al 4,1% nei primi sei mesi del 2016.
Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari effettuati nel corso del primo semestre 2017 riguardano principalmente le iniziative volte a sostenere la crescita dei volumi di produzione e ad incrementare le condizioni di sicurezza e il rispetto delle normative ambientali all’interno dei siti produttivi. Nello specifico sono stati realizzati interventi relativi all’introduzione di nuovi impianti di sabbiatura e verniciatura di manufatti presso il cantiere di Monfalcone, al riassetto delle aree operative dei siti produttivi e all’ammodernamento tecnologico delle infrastrutture e delle attrezzature. Sono inoltre proseguiti gli investimenti per lo sviluppo di nuove tecnologie.
Organici
Gli organici di fine esercizio sono aumentati da 19.181 unità al 31 dicembre 2016 (di cui 7.939 unità in Italia) a 19.428 unità al 30 giugno 2017 (di cui8.269 unità in Italia). Tale effetto è principalmente riconducibile all’incremento delle risorse impiegate nei cantieri italiani del Gruppo a conferma dell’impegno di Fincantieri a perseguire i target di crescita previsti nel Piano.
Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.
(numero) |
30.06.17 effettuate |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
2021 |
Oltre 2021 |
Navi da crociera |
3 |
5 |
5 |
4 |
4 |
2 |
5 |
Militare >40 mt. |
2 |
10 |
5 |
4 |
3 |
4 |
12 |
Offshore |
3 |
19 |
23 |
5 |
|
|
|
Evoluzione prevedibile della gestione
Il Gruppo prevede risultati per l’esercizio 2017 in linea con le proiezioni economico-finanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale. In particolare nel secondo semestre del 2017 si confermano ricavi in sensibile crescita rispetto ai primi sei mesi dell’anno.
Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, per il secondo semestre la Società prevede, nell’ambito del business delle navi da crociera, la consegna di due ulteriori unità (di cui una unità prototipo), oltre alle tre navi già consegnate nei primi sei mesi, e, nell’ambito delle navi militari, l’operatività del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, nonché l’entrata a regime delle attività di progettazione relative alla commessa per il Ministero della Difesa del Qatar. Proseguono inoltre le azioni atte ad incrementare la redditività, tra le quali si segnalano le sinergie produttive poste in essere con la controllata VARD.
Il settore Offshore rimane caratterizzato dalla profonda crisi dell’ Oil & Gas. In tale contesto la controllata VARD prosegue l’implementazione delle azioni di diversificazione del business.
Nel secondo semestre 2017, per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede la conferma dei positivi risultati raggiunti nei primi sei mesi, grazie anche allo sviluppo del backlog relativo al rinnovo della flotta della Marina Militare italiana. Prosegue inoltre il progetto di riconfigurazione del presidio della value chain attraverso l’internalizzazione della attività ad alto valore aggiunto e l’esternalizzazione delle attività a minor valore; in tale contesto sono stati anche creati presidi ad hoc capaci sia di rafforzare il focus sul prodotto core sia di sviluppare ulteriormente il business del post vendita.
SHIPBUILDING
31.12.2016 |
(euro/milioni) |
30.06.2017 |
30.06.2016(****) |
3.246 |
Ricavi e proventi (*) |
1.757 |
1.599 |
185 |
EBITDA (*) |
115 |
69 |
5,7% |
EBITDA margin (*) (**) |
6,5% |
4,3% |
5.191 |
Ordini (*) |
3.872 |
5.073 |
20.825 |
Portafoglio ordini (*) |
22.761 |
21.804 |
16.372 |
Carico di lavoro (*) |
18.512 |
17.565 |
165 |
Investimenti |
42 |
74 |
13 |
Navi consegnate (numero) (***) |
5 |
7 |
|
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (***) Navi di lunghezza superiore a 40 metri (****) I dati comparativi 2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi come da note 4 e 6 del presente comunicato |
Ricavi e proventi
I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2017 ammontano ad euro 1.757 milioni (euro 1.599 milioni al 30 giugno 2016) e si riferiscono per euro 1.238 milioni all’area di businessdellenavi da crociera (euro 1.030 milioni al 30 giugno 2016), per euro 515 milioni all’area di business dellenavi militari (euro 559 milioni al 30 giugno 2016) e per euro 4 milioni alle altre attività (euro 10 milioni al 30 giugno 2016). Rispetto ai primi sei mesi del 2016 prosegue la crescita dei volumi di produzione delle navi da crociera, con 3 unità consegnate e 11 unità in costruzione nei cantieri italiani del Gruppo al 30 giugno 2017, rispetto alle 4 unità consegnate e le 9 unità in costruzione al 30 giugno 2016.
L’EBITDA del settore al 30 giugno 2017 è pari a euro 115 milioni (euro 69 milioni al 30 giugno 2016), con un EBITDA margin pari al 6,5% (4,3% al 30 giugno 2016). L’incremento della marginalità è positivamente influenzato dalla maggiore redditività delle commesse cruise derivate dalle unità prototipo acquisite dopo la crisi a prezzi più elevati e dagli effetti delle azioni volte al miglioramento dei processi di produzione e progettazione, avviati già dal precedente esercizio, finalizzate al rafforzamento della competitività e all’incremento della produttività per fare fronte allo sviluppo dell’ingente carico di lavoro acquisito.
Consegne
Le navi consegnate nell’esercizio sono 5:
-
“Viking Sky”, la terza di una serie di sei navi da crociera per la società armatrice Viking Ocean Cruises presso lo stabilimento di Ancona;
-
“Majestic Princess”, nuova nave della flotta Princess Cruise Line, brand del gruppo Carnival, presso lo stabilimento di Monfalcone;
-
“Silver Muse”, nave da crociera ultra lusso per la società armatrice Silversea Cruises, presso lo stabilimento di Sestri Ponente;
-
Fregata multiruolo “Rizzo”, la sesta unità del programma FREMM per la Marina Militare italiana presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);
-
Sommergibile “Romeo Romei”, ultimo di una serie di quattro unità gemelle della classe “Todaro”, tipo U212A, per la Marina Militare italiana presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia).
OFFSHORE
31.12.2016 |
(euro/milioni) |
30.06.2017 |
30.06.2016 |
960 |
Ricavi e proventi (*) |
448 |
536 |
51 |
EBITDA (*) |
22 |
25 |
5,3% |
EBITDA margin (*) (**) |
4,8% |
4,7% |
1.138 |
Ordini (*) |
379 |
729 |
2.366 |
Portafoglio ordini (*) |
2.478 |
2.447 |
1.361 |
Carico di lavoro (*) |
1.403 |
1.266 |
31 |
Investimenti |
19 |
11 |
13 |
Navi consegnate (numero) |
3 |
8 |
|
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
Ricavi e proventi
I ricavi del settore Offshore al 30 giugno 2017 ammontano a euro 448milioni, con un decremento del 16,4% rispetto al 30 giugno 2016 (euro 536milioni). La diminuzione dei ricavi rispetto al primo semestre 2016, in minima parte compensata dall’effetto positivo derivante dalla variazione del cambio Corona Norvegese/Euro (euro 11 milioni), è dovuta alla riduzione delle attività nei cantieri europei di VARD, in attesa che si concretizzino a pieno le azioni di diversificazione del business messe in atto negli esercizi precedenti al fine di rispondere alla crisi del settore core dell’Oil&Gas, e alla riduzione delle attività produttive in Brasile dopo la chiusura del sito di Vard Niterói.
EBITDA
Il settore Offshore presenta un EBITDA al 30 giugno 2017 pari a euro 22 milioni rispetto a euro 25 milioni al 30 giugno 2016, con una marginalità del 4,8% rispetto al 4,7% nello stesso periodo del 2016. L’andamento della marginalità, ancora affetta dal calo della domanda di mezzi offshore dovuta alla crisi del settore Oil&Gas, non beneficia ancora pienamente delle azioni di diversificazione del business.
Consegne
Nell’esercizio sono state consegnate 3 navi:
-
3 OSCV (Offshore Subsea Construction Vessel): in particolare l’unità “Skandi Buzios” consegnata presso il cantiere di Vard Søviknes (Norvegia) alla società armatrice Techdof Brasil, l’unità “Far Superior” consegnata presso il cantiere di Vard Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice Farstad Shipping e l’unità “Skandi Vinland” consegnata presso il cantiere di Vard Langsten (Norvegia) alla società armatrice DOF.
SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI
31.12.2016 |
(euro/milioni) |
30.06.2017 |
30.06.2016(***) |
495 |
Ricavi e proventi (*) |
227 |
256 |
62 |
EBITDA (*) |
25 |
34 |
12,5% |
EBITDA margin (*) (**) |
11,1% |
13,3% |
664 |
Ordini (*) |
323 |
318 |
1.742 |
Portafoglio ordini (*) |
1.987 |
1.596 |
1.155 |
Carico di lavoro (*) |
1.288 |
1.024 |
8 |
Investimenti |
3 |
2 |
45 |
Motori prodotti in officina (numero) |
13 |
15 |
|
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (***) I dati comparativi 2016 sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi come da note 4 e 6 del presente comunicato |
Ricavi e proventi
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi al 30 giugno 2017 ammontano a euro 227milioni,con una riduzione dell’11,3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (euro 256 milioni). La riduzione dei ricavi è dovuta prevalentemente al minor contributo delle attività di trasformazione navale che, nel primo semestre 2016, avevano beneficiato degli effetti positivi del programma “Rinascimento” per il cliente MSC Crociere, conclusosi nel 2016.
EBITDA
L’EBITDA del settore al 30 giugno 2017 ammonta a euro 25 milioni con un EBITDA margin pari al 11,1%, in decremento rispetto al 13,3% registrato nei primi sei mesi del 2016, dovuto prevalentemente alla modifica del mix di prodotti e servizi venduti nel semestre rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
31.12.2016 |
(euro/milioni) |
30.06.2017 |
30.06.2016 |
- |
Ricavi e proventi |
- |
- |
(31) |
EBITDA |
(16) |
(15) |
n.a. |
EBITDA margin |
n.a. |
n.a. |
20 |
Investimenti |
12 |
7 |
n.a. non applicabile |
Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.
Altri eventi significativi del periodo
In data 20 febbraio 2017 Fincantieri e Ferretti Group hanno annunciato di aver firmato un accordo di collaborazione ad ampio raggio, con l’obiettivo di sviluppare sinergie industriali e commerciali tra due aziende italiane leader mondiali nei rispettivi comparti. Il protocollo d’intesa si riferisce sia al settore difesa e sicurezza che a quello della cantieristica da diporto.
In data 22 febbraio 2017 Fincantieri, China State Shipbuilding Corporation (CSSC) e Carnival Corporation & plc, hanno firmato un Memorandum of Agreement (MoA) vincolante per la costruzione di due navi da crociera, e ulteriori quattro in opzione, che saranno le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina per il mercato cinese. Le parti hanno firmato il MoA per conto della joint venture tra Fincantieri e CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd, della joint venture tra Carnival Corporation e CSSC, e del cantiere di Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co., Ltd (SWS).
In data 27 febbraio 2017 il Ministro dell’Interno Marco Minniti e il Presidente di Fincantieri Giampiero Massolo, in presenza anche dell’Amministratore delegato Giuseppe Bono, hanno sottoscritto, presso la sede del Ministero a Roma, il Protocollo Quadro Nazionale di Legalità, finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. L’accordo, facendo tesoro dell’esperienza maturata nel tempo con i diversi protocolli sottoscritti dall’azienda a livello locale, rappresenta un fondamentale traguardo che unifica a livello nazionale le procedure per le verifiche antimafia sulle imprese operanti in appalto e subappalto presso tutte le sedi del Gruppo Fincantieri.
In data 24 marzo 2017 la Società ha annunciato la conclusione dell’offerta pubblica finalizzata all’acquisto delle azioni di VARD (Offerta) con adesioni pari a n. 215.946.242. A seguito dell’Offerta e degli acquisti di azioni di VARD effettuati presso la Borsa di Singapore durante il periodo dell’Offerta, alla data del 24 marzo 2017, il totale delle azioni di VARD detenute direttamente o indirettamente, controllate o oggetto di accordo di acquisto da parte di Fincantieri O&G, risulta essere pari a n. 878.523.910 azioni, corrispondenti al 74,45% del capitale sociale di VARD. Il controvalore pagato per le azioni oggetto dell’Offerta portate in adesione è stato pari a SGD 51.827.098,08 (pari ad euro 34.281.715,89 al tasso di cambio del 24 marzo 2017) mentre quello pagato per le azioni di VARD acquistate sul mercato presso la Borsa di Singapore (al netto dei costi di intermediazione, di clearing e delle imposte applicabili) è stato pari a SGD 1.465.536,00 (pari ad euro 969.398,07 al tasso di cambio del 24 marzo 2017). Successivamente alla data di conclusione dell’Offerta, Fincantieri O&G ha ulteriormente incrementato la propria quota di partecipazione in VARD portandola al 78,13% del capitale al 30 giugno 2017, grazie ad una serie di acquisizioni effettuate nel corso della seconda parte del semestre. L’incremento della quota di partecipazione in VARD, passata dal 55,63% al 78,13% del capitale, non modifica l’area di consolidamento del Gruppo Fincantieri in quanto VARD era già consolidata integralmente.
In data 19 maggio 2017 Fincantieri ha firmato l’accordo di compravendita per l’acquisizione del 66,66% del capitale di STX France dal suo attuale azionista STX Europe AS. L’accordo prevede un prezzo di acquisto per la quota oggetto dell’operazione di 79,5 milioni di euro, che la Società pagherà tramite risorse finanziarie disponibili. Il closing sarà soggetto alle consuete condizioni previste per questo tipo di operazioni. Sulla base dell’Heads of Terms firmato in data 12 aprile 2017 proseguono le negoziazioni tra Fincantieri e lo Stato francese per finalizzare gli accordi di governance tra i futuri azionisti di STX France.
Con l’approvazione del Bilancio d’esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2016, in data 19 maggio 2017 l’Assemblea ordinaria degli azionisti ha provveduto alla nomina del nuovo Collegio sindacale che rimarrà in carica fino all’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2019.
In data 29 maggio 2017 Fincantieri ed Eni hanno firmato un Memorandum of Understanding per collaborare nell’ambito della Ricerca & Sviluppo, dei sistemi energetici e, in particolare , della catena per la valorizzazione del gas naturale. Le intese, dal contenuto fortemente innovativo e di particolare importanza industriale, sono volte allo studio di progetti per lo sviluppo sostenibile e al sostegno dell’utilizzo del gas per trasporto.
In data 31 maggio 2017 Fincantieri ha firmato una lettera di intenti con China State Shipbuilding Corporation e il distretto di Baoshan della città di Shanghai, volto alla creazione di un parco industriale, dedicato principalmente alle attività crocieristiche, cantieristiche e marittime, nell’ambito dello sviluppo di tali comparti avviato dalla Cina.
In data 13 giugno 2017 Fincantieri ha firmato un accordo per l’acquisizione, tramite la propria controllata Delfi, di una partecipazione del capitale di Isselnord S.r.l., società italiana presente in tutti i comparti della Difesa e nei principali settori industriali in ambito civile, specializzata nelle attività di ingegneria di supporto logistico e delle tecnologie informatiche ad essa applicate. Tale operazione, che prevede il raggiungimento da parte del Gruppo del controllo completo della partecipata entro un periodo concordato, si inquadra nello sviluppo del business “Naval services”.
Principali eventi successivi al 30 giugno 2017
In data 4 luglio 2017 Fincantieri e GE Power hanno raggiunto un significativo traguardo per lo sviluppo congiunto di un innovativo sistema di controllo delle emissioni, volto alla riduzione dell’inquinamento nel settore marittimo. La nuova soluzione porta il nome di “Shipboard Pollutant Removal System” (Shipboard PRS), e sarà funzionale all’abbattimento delle emissioni in conformità con le più stringenti direttive MARPOL (MARitime POLlution – inquinamento marino) che saranno effettive entro il 2020.
In data 20 luglio 2017, Fincantieri e Mapei, società leader nel settore della chimica per l’industria delle costruzioni, con un ramo specializzato nei prodotti per la cantieristica navale, hanno firmato un accordo di collaborazione strategica in materia di ricerca e innovazione. Attraverso questa partnership Fincantieri si pone gli obiettivi di ottimizzare i tempi di posa, ridurre i pesi di alcuni dei materiali impiegati, di migliorare l’abbattimento acustico mediante l’utilizzo di prodotti specifici, di sviluppare e ampliare l’utilizzo di prodotti adesivi in alcune applicazioni della costruzione navale; inoltre Mapei intende perseguire progetti che possano portare a soluzioni sfruttabili nel proprio ambito operativo.
* * *
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Carlo Gainelli dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
* * *
Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations – Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato eMarket STORAGE accessibile dal sito www.emarketstorage.com.
* * *
DISCLAIMER
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
* * *
I risultati del primo semestre 2017 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà mercoledì 26 luglio 2017, alle ore 9:00 CEST.
Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi ai seguenti numeri telefonici:
Italia +39 028020911
Regno Unito +44 1212818004
Stati Uniti +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0
Le Slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com sezione Investor Relations 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.
* * *
In allegato: Prospetti contabili, non oggetto di revisione da parte della società incaricata della revisione legale contabile del Gruppo.
* * *
Fincantieriè uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell’offerta di servizi post vendita.
Il Gruppo, che ha sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia della marineria ha costruito più di 7.000 navi. Con più di 19.400 dipendenti, di cui oltre 8.200 in Italia, 20 stabilimenti in 4 continenti, Fincantieri è oggi il principale costruttore navale occidentale e ha nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali.
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Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati e lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata utilizzati dal management per monitorare l’andamento della gestione.
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO
31.12.2016 |
(euro/milioni) |
30.06.2017 |
30.06.2016 |
4.429 |
Ricavi e proventi |
2.295 |
2.266 |
(3.291) |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(1.671) |
(1.712) |
(846) |
Costo del personale |
(462) |
(431) |
(25) |
Accantonamenti |
(16) |
(10) |
267 |
EBITDA |
146 |
113 |
6,0% |
EBITDA margin |
6,3% |
5,0% |
(110) |
Ammortamenti e svalutazioni |
(58) |
(52) |
157 |
EBIT |
88 |
61 |
3,5% |
EBIT margin |
3,8% |
2,7% |
(66) |
Proventi ed (oneri) finanziari |
(39) |
(32) |
(10) |
Proventi ed (oneri) su partecipazioni |
(1) |
(4) |
(21) |
Imposte del periodo |
(20) |
(6) |
60 |
Risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
28 |
19 |
66 |
di cui Gruppo |
30 |
19 |
(59) |
Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(22) |
(18) |
13 |
Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti |
5 |
4 |
14 |
Risultato del periodo |
11 |
5 |
25 |
di cui Gruppo |
13 |
7 |
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA
30.06.2016 |
(euro/milioni) |
30.06.2017 |
31.12.2016 |
546 |
Attività immateriali |
583 |
595 |
1.014 |
Immobili, impianti e macchinari |
1.049 |
1.064 |
57 |
Partecipazioni |
55 |
58 |
(28) |
Altre attività e passività non correnti |
42 |
(69) |
(61) |
Fondo Benefici ai dipendenti |
(58) |
(58) |
1.528 |
Capitale immobilizzato netto |
1.671 |
1.590 |
530 |
Rimanenze di magazzino e acconti |
575 |
590 |
1.442 |
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti |
1.594 |
604 |
(937) |
Construction loans |
(970) |
(678) |
419 |
Crediti commerciali |
449 |
1.123 |
(1.170) |
Debiti commerciali |
(1.426) |
(1.307) |
(105) |
Fondi per rischi e oneri diversi |
(130) |
(126) |
(44) |
Altre attività e passività correnti |
114 |
59 |
135 |
Capitale di esercizio netto |
206 |
265 |
- |
Attività nette destinate alla vendita |
- |
1 |
1.663 |
Capitale investito netto |
1.877 |
1.856 |
|
|
|
|
863 |
Capitale sociale |
863 |
863 |
286 |
Riserve e utili di Gruppo |
302 |
223 |
106 |
Patrimonio netto di terzi |
81 |
155 |
1.255 |
Patrimonio netto |
1.246 |
1.241 |
408 |
Posizione finanziaria netta |
631 |
615 |
1.663 |
Fonti di finanziamento |
1.877 |
1.856 |
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO
31.12.2016 |
(euro/milioni) |
30.06.2017 |
30.06.2016 |
73 |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività (*) operative |
122 |
131 |
(237) |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di investimento |
(81) |
(94) |
115 |
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di finanziamento |
(110) |
(117) |
(49) |
Flusso monetario netto del periodo |
(69) |
(80) |
|
|
|
|
260 |
Disponibilità liquide ad inizio periodo |
220 |
260 |
9 |
Differenze cambio su disponibilità iniziali |
(7) |
6 |
220 |
Disponibilità liquide a fine periodo |
144 |
186 |
|
|
|
|
31.12.2016 |
(Euro/milioni) |
30.06.2017 |
30.06.2016 |
(164) |
Free cash flow |
41 |
37 |
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA
30.06.2016 |
(euro/milioni) |
30.06.2017 |
31.12.2016 |
186 |
Liquidità |
144 |
220 |
85 |
Crediti finanziari correnti |
34 |
33 |
(140) |
Debiti bancari correnti |
(329) |
(306) |
(131) |
Parte corrente dei finanziamenti da banche |
(63) |
(128) |
- |
Altri debiti finanziari correnti |
(26) |
(19) |
(271) |
Indebitamento finanziario corrente |
(418) |
(453) |
- |
Indebitamento finanziario corrente netto |
(240) |
(200) |
115 |
Crediti finanziari non correnti |
128 |
115 |
(223) |
Debiti bancari non correnti |
(218) |
(229) |
(298) |
Obbligazioni emesse |
(299) |
(298) |
(2) |
Altri debiti non correnti |
(2) |
(3) |
(523) |
Indebitamento finanziario non corrente |
(519) |
(530) |
(408) |
Posizione finanziaria netta |
(631) |
(615) |
I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una “valuta funzionale” diversa dall’Euro sono riportati nella seguente tabella:
30.06.2017 |
31.12.2016 |
30.06.2016 |
||||
Medio |
Puntuale |
Medio |
Puntuale |
Medio |
Puntuale |
|
Dollaro (USD) |
1,0830 |
1,1412 |
1,1069 |
1,0541 |
1,1159 |
1,1102 |
Dirham (AED) |
3,9758 |
4,1894 |
4,0634 |
3,8696 |
4,0966 |
4,0755 |
Real (BRL) |
3,4431 |
3,7600 |
3,8561 |
3,4305 |
4,1295 |
3,5898 |
Corona Norvegese (NOK) |
9,1785 |
9,5713 |
9,2906 |
9,0863 |
9,4197 |
9,3008 |
Rupia (INR) |
71,1760 |
73,7445 |
74,3717 |
71,5935 |
75,0019 |
74,9603 |
Nuovo Leu (RON) |
4,5370 |
4,5523 |
4,4904 |
4,539 |
4,4956 |
4,5234 |
Yuan Cinese (CNY) |
7,4448 |
7,7385 |
7,3522 |
7,3202 |
7,2965 |
7,3755 |
Corona Svedese (SEK) |
9,5968 |
9,6398 |
9,4689 |
9,5525 |
9,3019 |
9,4242 |
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
-
EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:
-
oneri a carico Azienda per Cassa Integrazione Guadagni (CIG);
-
oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
-
accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
-
altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.
-
EBITDA margin: è pari all’incidenza percentuale dell’EBITDA sui Ricavi e proventi.
-
EBIT: è pari all’EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell’avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).
-
EBIT margin: è pari all’incidenza percentuale dell’EBIT sui Ricavi e proventi.
-
Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti: è pari al risultato d’esercizioprima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.
-
Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
-
Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).
-
Capitale investito netto: è pari al totale tra il Capitale immobilizzato netto e il Capitale di esercizio netto.
-
Free cash flow: il Free cash flow è pari alla somma di i) flusso monetario netto da attività d’esercizio, ii) flusso monetario netto da attività di investimento e iii) il flusso derivante dalla variazione dei construction loans.
-
ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l’EBIT (su base 12 mesi, 1 luglio – 30 giugno) e la media aritmetica del Capitale investito netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.
-
ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l’Utile/Perdita del periodo (su base 12 mesi, 1 luglio – 30 giugno) e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.
-
Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.
-
Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA.
-
Rapporto Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto.
-
Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.
Di seguito si riportano gli schemi di riconciliazione tra le voci degli schemi riclassificati e quelli di bilancio (schemi obbligatori).
30.06.2017 |
30.06.2016 |
|||
(Euro/milioni) |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
Valori schema obbligatorio |
Valori schema riclassificato |
A – Ricavi |
|
2.295 |
|
2.266 |
Ricavi della Gestione |
2.252 |
|
2.232 |
|
Altri Ricavi e Proventi |
43 |
|
34 |
|
B – Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
|
(1.671) |
|
(1.712) |
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(1.673) |
|
(1.715) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
2 |
|
3 |
|
C – Costo del personale |
|
(462) |
|
(431) |
Costo del personale |
(463) |
|
(436) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
1 |
|
5 |
|
D – Accantonamenti |
|
(16) |
|
(10) |
Accantonamenti |
(35) |
|
(20) |
|
Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
19 |
|
10 |
|
E – Ammortamenti e svalutazioni |
|
(58) |
|
(52) |
Ammortamenti e svalutazioni |
(58) |
|
(52) |
|
F – Proventi ed (oneri) finanziari |
|
(39) |
|
(32) |
Proventi ed (oneri) finanziari |
(39) |
|
(32) |
|
G – Proventi e (oneri) su partecipazioni |
|
(1) |
|
(4) |
Proventi ed (oneri) su partecipazioni |
(1) |
|
(4) |
|
H – Imposte del periodo |
|
(20) |
|
(6) |
Imposte sul reddito |
(15) |
|
(2) |
|
Ricl. L – Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
(5) |
|
(4) |
|
I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
|
(22) |
|
(18) |
Ricl. da B – Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi |
(2) |
|
(3) |
|
Ricl. da C – Costo del personale |
(1) |
|
(5) |
|
Ricl. da D – Accantonamenti |
(19) |
|
(10) |
|
L- Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti |
|
5 |
|
4 |
Ricl. da H – Imposte del periodo |
5 |
|
4 |
|
Risultato del periodo |
|
11 |
|
5 |
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
30.06.2017 |
31.12.2016 |
||||
(Euro/milioni) |
Valori parziali da schema obbligatorio |
Valori da schema riclassificato |
Valori parziali da schema obbligatorio |
Valori da schema riclassificato |
|
A) |
Attività immateriali |
|
583 |
|
595 |
|
Attività immateriali |
583 |
|
595 |
|
B) |
Immobili, impianti e macchinari |
|
1.049 |
|
1.064 |
|
Immobili, impianti e macchinari |
1.049 |
|
1.064 |
|
C) |
Partecipazioni |
|
55 |
|
58 |
Partecipazioni |
55 |
|
58 |
|
|
D) |
Altre attività e passività non correnti |
|
42 |
|
(69) |
Derivati attivi |
67 |
|
4 |
|
|
Altre attività non correnti |
27 |
|
16 |
|
|
Altre passività |
(39) |
|
(48) |
|
|
Derivati passivi |
(13) |
|
(41) |
|
|
E) |
Fondo Benefici ai dipendenti |
|
(58) |
|
(58) |
|
Fondo benefici ai dipendenti |
(58) |
|
(58) |
|
F) |
Rimanenze di magazzino e acconti |
|
575 |
|
590 |
|
Rimanenze di magazzino e acconti |
575 |
|
590 |
|
G) |
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti |
|
1.594 |
|
604 |
Attività per lavori in corso su ordinazione |
2.207 |
|
1.374 |
|
|
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti |
(613) |
|
(770) |
|
|
H) |
Construction loans |
|
(970) |
|
(678) |
Construction loans |
(970) |
|
(678) |
|
|
I) |
Crediti commerciali |
|
449 |
|
1.123 |
Crediti commerciali ed altre attività correnti |
795 |
|
1.383 |
|
|
Ricl. a N) Altre Attività |
(346) |
|
(260) |
|
|
L) |
Debiti commerciali |
|
(1.426) |
|
(1.307) |
Debiti commerciali ed altre passività correnti |
(1.641) |
|
(1.496) |
|
|
|
Ricl. a N) Altre passività |
215 |
|
189 |
|
M) |
Fondi per rischi e oneri diversi |
|
(130) |
|
(126) |
|
Fondi per rischi e oneri |
(130) |
|
(126) |
|
N) |
Altre attività e passività correnti |
|
114 |
|
59 |
Imposte differite attive |
99 |
|
154 |
|
|
Crediti per imposte dirette |
21 |
|
23 |
|
|
Derivati attivi |
9 |
|
8 |
|
|
Ricl. da I) Altre attività correnti |
346 |
|
260 |
|
|
Imposte differite passive |
(77) |
|
(85) |
|
|
Debiti per imposte dirette |
(12) |
|
(11) |
|
|
Derivati passivi e FV su opzioni |
(57) |
|
(101) |
|
|
Ricl. da L) Altre passività correnti |
(215) |
(189) |
|||
O) Attività/(passività) nette destinate alla vendita |
|
- |
|
1 |
|
CAPITALE INVESTITO NETTO |
|
1.877 |
|
1.856 |
|
O) |
Patrimonio netto |
|
1.246 |
|
1.241 |
P) |
Posizione finanziaria netta |
|
631 |
|
615 |
FONTI DI FINANZIAMENTO |
|
1.877 |
|
1.856 |
|
|
|
1 Fincantieri utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. Il significato e il contenuto di tali indicatori sono illustrati in allegato, in linea con la Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415
33 In coerenza con la rappresentazione data al 31 dicembre 2016 tale valore non ricomprende i construction loans
3 Si segnala che a seguito della riorganizzazione operativa effettuata nel mese di novembre 2016 i servizi di riparazione e trasformazione e le aree di business delle cabine e dei sistemi integrati, precedentemente ricomprese nel settore Shipbuilding vengono ora ricomprese nel settore Sistemi, Componenti e Servizi. Tale riorganizzazione riflette anche la strategia del Gruppo di sviluppo del business after sales nell’area delle cabine e dei sistemi integrati.
4 Si segnala che, rispetto al 31 dicembre 2016, il Gruppo VARD ha posticipato al 2018 la consegna presso il cantiere Vard Promar (Brasile) di una unità “LPG carrier” precedentemente prevista per il 2017 e destinata al cliente Transpetro.
5 Si segnala che a seguito della riorganizzazione operativa effettuata nel mese di novembre 2016 i servizi di riparazione e trasformazione e le aree di business delle cabine e dei sistemi integrati, precedentemente ricomprese nel settore Shipbuilding vengono ora ricomprese nel settore Sistemi, Componenti e Servizi. Tale riorganizzazione riflette anche la strategia del Gruppo di sviluppo del business after sales nell’area delle cabine e dei sistemi integrati.