Il Presidente Juncker:il progetto europeo continua. Pero’ chiediamo al Regno Unito una veloce risoluzione

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Bruxelles, 26 luglio 2017 – Il Presidente Juncker, alla presenza di tutto il Collegio dei Commissari, tra cui Lord Hill, ha rivolto una speciale sessione plenaria del Parlamento europeo sui risultati del referendum britannico. Egli ha ribadito il rammarico, ma rispetta la scelta degli elettori britannici. Ha ricordato che lo scorso venerdì in una dichiarazione congiunta, le quattro istituzioni europee hanno chiesto chiarezza.

Una richiesta, ha ribadito in Parlamento: “Chiedo che il governo del Regno Unito di chiarire al più presto la situazione”, ha detto, aggiungendo “Non oggi, non domani, ma in fretta. ” Egli ha anche sottolineato che lui non vorrebbe “lasciare  l’idea che ci possano essere negoziati segreti.” Non ci saranno negoziati preliminari, “senza preavviso, nessuna trattativa” ha detto lui. Inoltre, il presidente Juncker ha insistito che “non dovrebbe cambiare l’essenziale e l’essenziale è che l’Europa è un progetto di pace e di un progetto per il futuro.” “Noi non ci fermeremo per il nostro volo per il futuro”, ha detto il presidente Juncker affermando che, la Commissione continuerà sulla strada che ha iniziato con l’accordo del Parlamento, in particolare quella della minor burocrazia in Europa “un luogo nobile per l’Europa sociale”, un patto di stabilità applicato con saggezza, ed energia dell’Unione, utilizzando  l’Europa digitale”. Durante il suo discorso, il presidente Juncker ha anche sottolineato che gli “Stati membri fondatori non hanno più diritto degli altri, i cosiddetti” nuovi Stati membri”. “Mi batterò per il mio ultimo respiro per una Europa unita”, ha detto, aggiungendo “questo non è il momento di rompere di nuovo questo continente.”

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