Seconda tappa della campagna d’istruzione 2017 per gli allievi della 2ª classe dell’Accademia Navale di Livorno
Taranto, 5 settembre 2017 – Il Cacciatorpediniere della Marina Militare Luigi Durand de la Penne è arrivato lunedì 4 settembre a Odessa dove resterà fino a giovedì 7 settembre, nell’ambito della Campagna d’Istruzione della 2^ classe dell’Accademia Navale.
Partita da Taranto l’11 agosto, l’unità ha effettuato la prima sosta al Pireo e al termine della tappa in Ucraina dirigerà verso Varna in Bulgaria ed Aksaz in Turchia per fare rientro in Italia a fine mese.
La campagna addestrativa svolta su una nave operativa rappresenta una importante novità formativa per gli 88 allievi Ufficiali della seconda classe dell’Accademia navale di Livorno che continuano il percorso di crescita professionale intrapreso, svolgendo un intenso programma addestrativo incentrato sulla condotta della navigazione e sulle operazioni di sicurezza marittima.
Tra le attività svolte anche una esercitazione con gli impianti di artiglieria 127/54 e 76/62, i cannoni della nave, diversi tra loro per il calibro e la “gittata”, distanza raggiunta dai proiettili.
L’attività di Nave De la Penne nei porti esteri permette di portare l’eccellenza nazionale ed il prestigio delle nostre Forze Armate all’estero, attraverso la partecipazione ad eventi culturali e promozionali, in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali dei Paesi ospitanti.
Questa attività rappresenta anche un momento significativo per gli allievi che hanno una straordinaria opportunità di conoscere e confrontarsi con culture e costumi diversi in una visione internazionale, europea e globale, che tratteggia questo inizio di millennio come “secolo blu”. La “crescita blu” è considerato infatti un fattore chiave su cui puntare per uno sviluppo sostenibile del nostro Paese in un contesto dove la marittimità rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita commerciale, occupazionale e tecnologica.
Il 5 settembre, alle ore 11, il Comandante della nave, capitano di vascello Fabrizio Rutteri, terrà una conferenza stampa a bordo durante la quale presenterà la nave e la Campagna d’Istruzione 2017.
Nave Durand de la Penne sarà aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari:
- 4 Settembre, dalle 15.00 alle 17.00;
- 5 Settembre, dalle 15.00 alle 17.00;
- 6 Settembre, dalle 15.00 alle 17.00;
Approfondimenti
- Nave Durand de La Penne
Varata il 20 ottobre 1989 e consegnata alla Marina Militare il 18 marzo 1993, Nave Luigi Durand de la Penne è un cacciatorpediniere lanciamissili multiruolo. I sistemi d’arma e e i sensori di scoperta consentono una difesa aerea a medio e corto raggio di una formazione navale, incentrata sul Radar 3D MM/SPS 798 e sui sistemi missilistici Tartar e Albatros, mentre il sistema MK 2A Teseo consente di ingaggiare bersagli navali e terrestri oltre l’orizzonte; completano la dotazione i sensori di scoperta antisommergibile, a scafo, trainati e imbarcati sull’elicottero, associati alla possibilità di lancio dei nuovi siluri MU 90. Dal settembre del 2009 fino al marzo del 2011 l’Unità ha subito lavori di ammodernamento.
Nata inizialmente con il nome Animoso, nel 1992 il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare decise di intitolare l’Unità Luigi Durand de la Penne, Eroe della Seconda Guerra Mondiale, scomparso il 17 gennaio dello stesso anno, diventando la prima Unità con questo nome.
Nella notte del 19 dicembre 1941 l’allora Tenente di Vascello Luigi Durand de la Penne condusse l’attacco in qualità di Capogruppo di 3 “Maiali”, siluri a lenta corsa guidati da due operatori, alla base fortificata di Alessandria d’Egitto che si concluse con il grave danneggiamento delle navi da battaglia inglesi Valiant e Queen Elizabeth, della petroliera Sagona e del cacciatorpediniere Jervis. Dopo aver superato con notevoli difficoltà le ostruzioni del porto, Luigi Durand de la Penne collocò la carica esplosiva sotto le torri di prora della Valiant. Una volta risalito in superficie, venne scoperto e, portato a bordo insieme al secondo operatore del suo mezzo, fu rinchiuso in un locale adiacente al deposito munizioni per costringerlo a rilevare la posizione della mina. A pochi minuti, al fine di porre in salvo l’equipaggio, egli volle informare il Comandante dell’Unità ingles e dell’imminenza dello scoppio della carica.
Winston Churchill descrisse la storica impresa con queste parole; “Sei italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l’equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell’Asse”.
- Accademia Navale di Livorno
L’Accademia Navale di Livorno forma dal 1881 i futuri dirigenti della Marina Militare. Tutti gli Ufficiali frequentano i corsi di addestramento e istruzione, per essere pronti a raccogliere le sfide che la vita professionale riserverà loro. I percorsi di selezione e di formazione sono impegnativi ed estremamente selettivi, sono necessarie qualità come motivazione, dedizione, spirito di sacrificio, capacità di applicazione, resistenza fisica e mentale. All’istituto di formazione è assegnato quindi il compito di selezionare, istruire ed educare i giovani Allievi affinché assimilino i più alti valori morali e principi etici della Marina Militare per diventare dei leader capaci di guidare i propri uomini con l’esempio e la professionalità, secondo le più alte tradizioni della Forza Armata.