Monaco, 6 settembre 2017 – Il 30 luglio del 2015 fu firmato il contratto di concessione per il progetto di bonifica del terreno portier cove tra il ministro di Stato di Monaco Michel Roger e il sig. Gérard Brianti, amministratore delegato della compagnia monegasca l’Anse du Portier, incaricato del lavoro delle infrastrutture marittime. Molte aziende monegasche saranno incluse nel progetto di estensione urbana offshore con la Bouygues Travaux Publics.
Da più di 150 anni, il Principato di Monaco ha optato per adattare la sua urbanistica alla piccola dimensione del suo territorio – solo due chilometri quadrati. La scarsità di immobili disponibili ha portato il Principato ad estendersi progressivamente nel mare. Per sostenere il suo sviluppo, il Principato sta lanciando un nuovo progetto di estensione urbana offshore che creerà un distretto di sei ettari, con ambizioni elevate in termini di sviluppo sostenibile e protezione ambientale.Il progetto, firmato fra gli altri dall’architetto italiano Renzo Piano, consiste nella realizzazione di un quartiere ecosostenibile di sei ettari, che ospiterà edifici pubblici e residenziali privati extra – lusso (60.000 metri quadrati), spazi commerciali (3.000 metri quadrati), parcheggi, aree pubbliche, un’estensione del centro congressi ‘Grimaldi Forum’ (3.500 metri quadrati) e un porto turistico con 30 posti. Coinvolte nella realizzazione del progetto, il cui valore si aggira intorno ai 2 miliardi di euro, sono diverse imprese di costruzioni come Bouygues Travaux Publics, Bouygues Batiments Sud-Est, Engeco (Casiraghi/ Gruppo Pizzarotti), J.B. Pastor & Fils, Michel Pastor Groupe, Smetra e Satri (Gruppo Marzocco).
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Il S.A.M. Gruppo Anse du Portier / Bouygues Travaux Publics hanno partecipato alla selezione.
Al termine del processo di selezione, la S.A.M. del gruppo Anse du Portier / Bouygues Travaux Publics è risultato al primo posto. Il gruppo ha presentato una proposta completa e coerente, fornendo informazioni che consentano la sua capacità di attuare l’intero progetto da valutare e includendo un sostanziale coinvolgimento delle società monegasche e solide garanzie finanziarie.
La fase negoziale esclusiva ha determinato lo sviluppo di un accordo che definisce tutti gli accordi tecnici (nella fase di studio pilota), nonché gli aspetti legali e finanziari del progetto. L’accordo copre l’intero progetto e si concluderà quando viene accettato tutto il nuovo distretto.
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Il progetto di estensione urbana offshore creerà un’area di sei ettari, che consente lo sviluppo di un nuovo luogo di vita nel Principato.
Il progetto di bonifica del terreno permetterà la costruzione di un eco-distretto che comprende:
• spazio residenziale (60.000 m²)
• strutture pubbliche, un’estensione del Grimaldi Forum, un parcheggio pubblico e una marina
• un parco paesaggistico
• una passeggiata sul lungomare
• un passaggio ombreggiato e piantato che gestisce la lunghezza del giardino giapponese, il Grimaldi Forum e la nuova estensione Forum
• le mura pedonali all’interno della marina
Il progetto presterà particolare attenzione agli aspetti ambientali e si concentra soprattutto sul rispetto dell’ambiente marino (Riserva di Larvotto, Spelugues coral reef, ecc.) E le aree, siti e paesaggi limitrofi. Il distretto avrà un eco-design e cercherà certificazioni ambientali tra cui HQE Aménagement, BREEAM, Etichetta BiodiverCity, Clean Ports, ecc. Impostato per iniziare alla fine del 2017, il lavoro dovrebbe essere completato entro il 2025.