Cairo, 2 ottobre 2017 – Nell’ultimo giorno del mese di agosto scorso, un messaggio segreto è stato trasmesso da Washington al Cairo avvertendo che una nave misteriosa che navigava verso il canale di Suez. La nave ”Jie Shun” di circa 5mila tonnellate di stazza fu cistruita nel 1984 e appartiene ad una societa’ cinese la Liaongonging Trade di Dalian cina e a poppa issa la bandiera cambogiana ma era partita dalla Corea del Nord, ha sottolineato il messaggio segreto, con un equipaggio nordcoreano e un carico sconosciuto avvolto da pesanti tappetti. Armati di questa notizia, gli agenti doganali egiziani che aspettavano l’arrivo della nave perche’ allertati dagli Usa, quando entrò nelle acque egiziane bloccarono il cargo. Fermata la nave, scoprirono nascoste, sotto cestini di minerale di ferro, un carico di oltre 30.000 granate a propulsione razzo. Era stato, come una relazione delle Nazioni Unite scrisse più tardi, che si trattava il “maggiore sequestrodi munizioni nella storia delle sanzioni contro la Repubblica popolare democratica di Corea”. Ma chi erano i razzi? Il segreto finale della nave ”Jie Shun” avrebbe rihiesto mesi mesi per risolvere e forse sarebbe la più grande sorpresa di tutti: i compratori erano gli stessi egiziani. Un’iniziativa U.N. ha scoperto un accordo complesso in cui i dirigenti aziendali egiziani hanno ordinato milioni di dollari di razzi nordcoreani per le forze armate del paese, pur avendo difficoltà a mantenere nascosta la transazione, secondo i funzionari statunitensi ed i diplomatici occidentali a conoscenza dei risultati. L’incidente, molti dei quali non sono mai stati pubblicamente rivelati,ha indotto la più recente di una serie di numerose denunce, degli Stati Uniti sugli sforzi egiziani per ottenere hardware militare vietato da Pyongyang, hanno detto i funzionari. Esso dà luce anche a un commercio di armi globale poco compreso, che è diventato un punto di forza finanziario sempre più vitale per il leader del Nord Corea Kim Jong. Che sara’ pressato ancora da una serie di sanzioni economiche senza precedenti. Questa notizia ha creato non poco scalpore condiderando che gli Stati Uniti dovevano fornire all’Egitto 300 milioni di armi ed armamenti.