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Roma, 20 gennaio 2018 - “Apprezziamo l’acquisizione di Anas da parte del Gruppo FSI, perfezionata con il recente conferimento delle azioni possedute dal MEF per un valore di 2,86 miliardi”. È quanto commentano il Segretario generale, Claudio Tarlazzi, ed il Segretario nazionale, Nicola Settimo, della Uiltrasporti che proseguono: “Tale fusione è uno dei risultati diretti della grande svolta impressa al Paese dalla cura del ferro promossa dall’attuale Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che da’ forza e capacità reali allo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi viaggiatori-merci dei trasporti terrestri del Paese e del sistema ferroviario in particolare, che non potrà che far bene all’economia italiana e che come Uiltrasporti rivendicavamo da anni”.
“Oltre a questa definitiva aggregazione – aggiungono i Segretari Uiltrasporti – anche le ultime dichiarazioni dell’AD di FSI, Mazzoncini, riportate dal Sole 24 Ore, sulla non convenenza economica di ricorrere alla quotazione in Borsa per sostenere gli investimenti del Gruppo, date le più alte remunerazioni agli azionisti rispetto ai Bond, non può che suscitare il nostro pieno apprezzamento, perché è ciò che come sindacato di categoria abbiamo sempre, tra l’altro, esattamente sostenuto”.
