L’incontro a Palazzo Rosciano con il garante dei disabili a distanza di pochi giorni dall’inconveniente che ha impedito ad un disabile di entrare in Fortezza Vecchia.
Livorno, 23 febbraio 2018 – Massimo impegno da parte dell’Autorità Portuale per riuscire a rendere sempre più fruibile la Fortezza Vecchia. A distanza di pochi giorni dalla polemica nata dalla “denuncia” sulla stampa di Laura Bartolini sulla impossibilità da parte del proprio figlio disabile di accedere alla fortificazione medicea, il segretario generale Massimo Provinciali, affiancato dalla direzione Promozione e Studi, ha incontrato a Palazzo Rosciano la Bartolini e il garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno, Maurizio Melis, esprimendo il proprio rammarico per l’accaduto, precisando però che molto è stato fatto in questi anni dall’Authority per rendere fruibile la struttura: “Quando, anni fa, ci venne data in gestione – ha detto – la Fortezza versava in uno stato di assoluto degrado. Noi abbiamo provveduto a riaprirla. Adesso di fronte ad una gestione di maggiore durata, è possibile programmare una serie di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, che devono comunque essere fatti nel rispetto del complesso monumentale, bene vincolato, e ciò rende il lavoro di progettazione più lungo e complesso”.
Provinciali ha anche aggiunto che “l’Autorità di Sistema Portuale è assolutamente disponibile a recepire qualsiasi suggerimento per il superamento delle attuali criticità, in un’ottica di piena collaborazione al fine di assicurare la più totale fruibilità della Fortezza Vecchia”.
Melis ha apprezzato le intenzioni manifestate da Provinciali: “I problemi di disabilità sono molteplici – ha dichiarato – ed è inevitabile che qualche disguido accada. L’importante, comunque, è che il gestore della struttura sia sempre pronto con un piano B che non avvilisca i diritti del danneggiato dal malfunzionamento. Ora dobbiamo lavorare insieme per raggiungere l’unico scopo che sono le pari opportunità che la società odierna DEVE fornire alle categorie svantaggiate”.
Il Garante dei disabili si è poi soffermato sui lavori di adeguamento della Fortezza: “non è trascurabile l’impatto che ogni opera di adeguamento della struttura porterà all’immagine di una città accogliente e ricettiva per il turismo delle persone con disabilità, che ha un volume d’affari recentemente stimato intorno agli 800 milioni di Euro in tutta Europa, contando il turista disabile e le persone (familiari, amici, accompagnatori, ecc.) che lo seguono”, ha concluso.
In quest’ottica di trasparenza e collaborazione l’Autorità di Sistema Portuale ha proposto al Garante una visita della struttura per verificare e censire le varie criticità e poter proporre le soluzioni che possano essere compatibili con le norme vigenti sulle strutture di interesse storico e culturale. Il Garante ha auspicato che all’incontro partecipino anche alcune associazioni che rappresentano varie tipologie di disabilità.