EXPORT: TORNANO A CORRERE LE FORNITURE CAMPANE VERSO LA RUSSIA (+16,7% NEL 2017).NAPOLI GUIDA LA CLASSIFICA REGIONALE CON +27,6%

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FALLICO (PRES. CONOSCERE EURASIA E BANCA INTESA RUSSIA): CAMPANIA PUO’ RAFFORZARE PROPRIA QUOTA DI MERCATO MA SERVE PIU’ INNOVAZIONE

Napoli, 23 marzo 2018. È la Campania la regione apripista del Sud Italia verso la Russia, con una quota export verso il Paese eurasiatico che pesa per il 26,5% sul complessivo realizzato dal Meridione (quasi 314 milioni di euro). Secondo i dati Istat elaborati dall’Associazione Conoscere Eurasia, nel 2017 le vendite campane in Russia hanno infatti superato gli 83 milioni di euro, in aumento del 16,7% rispetto all’anno precedente.

È quanto emerso oggi a Napoli, in apertura del IV seminario italo russo organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Roscongress e Forum economico internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Banco di Napoli e Banca Intesa Russia. Un evento per fare il punto non solo sullo stato dei rapporti economici e commerciali tra l’Italia e la Russia nel complesso panorama internazionale ancora segnato da continue tensioni geopolitiche, ma anche per far emergere le ulteriori potenzialità di business sull’asse Napoli-Mosca, a partire dall’agroalimentare e dal turismo.

E se il tessile campano, simbolo del made in Italy sartoriale in tutto il mondo, è la principale voce delle esportazioni verso la Russia con un valore di quasi 35 milioni di euro (+17%), l’agroalimentare non riesce a superare il valore del 2016 e si ferma a 15,4 milioni di euro. In forte crescita anche altri comparti del settore manifatturiero, seppure ancora poco performanti e influenti sulla quota partenopea dell’export verso la Russia. Tra questi, i mezzi di trasporto con 10,3 milioni di euro (+48,3% sul 2016) e i macchinari e gli apparecchi (7,8 milioni di euro; +76,6%).

Per Antonio Fallico, presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia: “La Campania può rafforzare ulteriormente il traino dell’internazionalizzazione del Sud verso la Russia. Infatti, i dati elaborati da Conoscere Eurasia evidenziano il grande potenziale inespresso delle eccellenze di questa regione. Agroalimentare e turismo sono sicuramente due leve fondamentali. E se per la prima occorre, forse, diversificare la strategia imprenditoriale rispondendo alla domanda russa con partnership e delocalizzazioni all’insegna del made with Italy, sul turismo servirà sempre di più puntare su una riqualificazione dei servizi e sull’ammodernamento delle strutture ricettive”.

Sul fronte dell’analisi dei dati regionali, è il manifatturiero di Napoli a guidare l’export partenopeo in Russia, assorbendo più del 68% in valore (56,7 milioni di euro; +27,6%). Crescono, anche se modestamente, Caserta (+12,7%) e Avellino (+22%). In calo, invece, Salerno (-14%) e Benevento (-5,3%).

EXPORT

2016

2017

VARIAZIONE

Campania

71.189.329

83.062.465

16,7%

Napoli

44.475.755

56.749.674

27,6%

Salerno

15.028.441

12.930.820

-14,0%

Caserta

6.728.315

7.585.845

12,7%

Avellino

4.040.400

4.928.386

22,0%

Benevento

916.418

867.740

-5,3%

Dati Istat elaborati da Conoscere Eurasia

RAZOV, (AMBASCIATORE FEDERAZIONE RUSSA IN ITALIA): RECENTI ACCUSE CONTRO LA RUSSIA SONO PROVOCAZIONI INACCETTABILI.

ATTENDIAMO NUOVO GOVERNO ITALIANO PER SVILUPPO RELAZIONI RUSSIA-ITALIA

(Napoli, 23 marzo 2018). “Le accuse che sono state mosse contro la Russia sono un’altra pagina tragica nella storia delle nostre relazioni. Si tratta di provocazioni inaccettabili che hanno il solo obiettivo di minare i rapporti tra l’Europa e la Federazione Russa”. Lo ha detto Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, in apertura dei lavori del IV seminario italo russo in corso oggi a Napoli, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia. “La campagna di pressione che Inghilterra ed Europa hanno organizzato contro la Russia prima delle elezioni presidenziali – ha aggiunto l’Ambasciatore – ha portato al risultato opposto, ossia al consolidamento della Nazione attorno al suo leader. Attendiamo fiduciosi l’insediamento del nuovo governo italiano con il quale intendiamo proseguire nello sviluppo della nostra amicizia in tutte le aree, dall’economia al commercio fino alla cultura”, ha concluso Razov.

Il IV seminario italo russo in corso oggi a Napoli è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Roscongress e Forum economico internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Banco di Napoli e Banca Intesa Russia.

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