Nessun volere misterioso sul ricorso di Discover La Spezia

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La Spezia,30 marzo 2018 – Il ricorso sul bando di gara ponte non presenta alcun mistero o personalismo.

È un atto volto a tutelare la posizione della ricorrente nella procedura di gara nella quale Discover è arrivata seconda, in base a motivi di ricorso che il consiglio di amministrazione ha condiviso e ritenuto fondati.

Il ricorso è stato autorizzato dal consiglio di amministrazione riunitosi appositamente il 23 c.m. che, dopo ampia discussione, l’ha approvato all’unanimità, con il voto favorevole anche dei membri poi dimissionari.

A seguito del mandato del CDA, il Presidente Ing. Ettore Antonelli ha conferito procura ad uno studio legale esterno.

La presentazione del ricorso era quindi regolarmente autorizzata e condivisa.

Discover La Spezia, contrariamente a quanto scritto, non è più un consorzio ma è stata di recente trasformata in una società di capitali sotto la guida della poi receduta Autorità Portuale.

Come tale, l’organo ammnistrativo è tenuto a tutelare l’attività della società.

Si sottolinea che Discover La Spezia, pur avendo interrotto di fatto lo sbarco dei passeggeri alla fine del mese di Ottobre 2017, ha comunque mantenuto in essere l’attività ed i dipendenti in attesa della procedura di gara, pur in rimessa, al fine di supportare eventuali emergenze, non disperdere la professionalità dei dipendenti occupati, ed a tutela degli interessi collettivi della città.

Purtroppo i termini temporali della gara presentano alcune criticità che comunque – a prescindere dalla presentazione del ricorso – non avrebbero consentito la ripresa immediata del servizio di sbarco.

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