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Amsterdam,18 aprile 2018 - La Marine Cyber Protection System (MCPS) della Naval Dome ha ricevuto il rinomato premio Marine Intelligence ieri sera durante i Marine Propulsion Awards e la cena di gala.
I premi tecnici annuali, che quest’anno si sono svolti ad Amsterdam, Paesi Bassi, riconoscono le innovazioni in una serie di settori dell’ingegneria e della tecnologia marina. Sono stati assegnati premi per la migliore tecnologia di miglioramento dell’efficienza, la migliore tecnologia per ridurre le emissioni, la migliore innovazione, la migliore innovazione di intelligence marittima e la nave dell’anno.
Il Maritime Intelligence Award, sponsorizzato da OSISoft, è conferito a società o individui che hanno sviluppato un prodotto, sistema o processo che ottimizza l’uso di dati, comunicazioni o altra tecnologia IT. La voce vincente deve dimostrare come l’uso della sua tecnologia abbia migliorato in modo significativo l’efficienza, l’economia o l’operatività di una nave o di una flotta.
Parlando dopo aver ricevuto il premio, il CEO di Naval Dome, Itai Sela, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di aver vinto questo premio subito dopo l’introduzione ufficiale del mercato della nostra nuova tecnologia, nel 2017, e il giorno dopo la conferma di un ampio accordo di flotta con Stamco Ship Gestione, il più grande contratto di difesa informatica marittima che abbiamo firmato fino ad oggi”.
”Non ho dubbi che questo premio e il nostro recente ordine aumenteranno la consapevolezza dell’importanza vitale di proteggere i sistemi navali da un attacco informatico. I sistemi e la tecnologia utilizzata dai criminali informatici sono ora così avanzati che l’industria marittima ha bisogno di una protezione altrettanto avanzata per prevenire qualsiasi violazione o intrusione del sistema. Nulla di meno è come prendere un coltello per uno scontro a fuoco. ”
Utilizzando la tecnologia di sicurezza delle agenzie di intelligence, MCPS di Naval Dome è progettato per prevenire attacchi informatici interni ed esterni con un intervento umano minimo. Si integra con i sistemi e i software esistenti, fornendo avvisi informatici in tempo reale e blocca i file dannosi per impedire l’accesso non autorizzato a sistemi e dati critici.
Durante le prove, Naval Dome ha eseguito una serie di attacchi informatici su sistemi di navigazione in tempo reale, motori e altri sistemi di controllo delle macchine. L’attacco è stato in grado di spostare la posizione segnalata della nave, fuorviare il display del radar, accendere e disabilitare i macchinari e scavalcare i sistemi di controllo del carburante, sterzo e zavorra. In un secondo test utilizzando il software MCPS, è stato eseguito lo stesso attacco, ma l’hack non ha avuto successo, non è riuscito a penetrare nessuno dei sistemi della nave.
