Lo scalo veneziano a Brema assieme alle compagnie armatoriali per tracciare il futuro del mercato nel Nord Adriatico
Brema, 30 maggio 2018 – Anche quest’anno il Porto di Venezia, uno degli scali più importanti a livello europeo per i traffici breakbulk, partecipa da protagonista alla fiera internazionale Breakbulk Europe, l’evento espositivo che riunisce i più importanti player del settore e che si tiene quest’anno a Brema dopo una storica presenza ad Anversa.
“L’appuntamento per questa edizione è per noi particolarmente importante, considerati i dati positivi dovuti a importanti operazioni concluse nel corso dell’anno, in particolare nel settore dei project cargo, che ci permettono di presentarci a Brema con una crescita del 35% – ha ricordato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Pino Musolino – imbarchi così rilevanti da ricordare i fasti del 1200 quando i veneziani trasportarono via mare su delle galee le colonne di S.Marco e San Todaro e la quadriga della Basilica di S.Marco”.
La presenza a Breakbulk Europe è stata l’occasione perfetta per confrontarsi con le compagnie marittime, facendo il punto sulle prospettive del mercato breakbulk nell’alto Adriatico. Le compagnie sono state protagoniste anche all’incontro con la stampa internazionale di settore svoltosi oggi presso lo stand del Porto di Venezia. All’evento, coordinato da Ian Matheson, della rivista inglese Heavy Lift, oltre allo stesso Presidente Musolino, sono intervenuti Matteo Fortuna della BBC Chartering, Ulrich Ulrichs, CEO di Rickmers Line e Kai-Stefan Vogel, Charter Manager di SAL Heavy Lift. La BBC Chartering, indiscusso leader mondiale del settore, è attualmente la compagnia che più scala Venezia; la Rickmers Line da oltre due anni ha scelto Venezia per attivare un suo servizio di linea; la SAL Heavy Lift segna una presenza storica nel nostro scalo, in particolare per la movimentazione di colli eccezionali.
“Da tempo intendevamo coinvolgere direttamente gli armatori su temi che riguardano il futuro del nostro porto in una prospettiva reale di mercato – ha dichiarato il presidente Musolino –. Siamo lieti che essi oggi siano qui con noi a celebrare risultati a cui hanno contribuito, condividendo progetti e idee che ci permetteranno di individuare i futuri percorsi di crescita dello scalo veneziano”.
“L’eccellenza veneziana nel settore del breakbulk e dei carichi eccezionali deriva, oltre che dalla collocazione geografica dello scalo, anche e soprattutto dalle enormi competenze degli operatori insediati e dalla presenza di attività industriali nel retro-porto che si sono sviluppate in sinergia con i traffici marittimi. A questo proposito, – conclude Musolino – ritengo importante lavorare per attrarre nuove attività produttive a Porto Marghera, per creare nuova occupazione e per alimentare il circuito virtuoso che lega manifattura, logistica e traffici in un’ottica di sviluppo porto-centrico dell’area”.
Ad aprire i lavori, con un’introduzione sullo scenario globale la BBC Charterng: “Come BBC operiamo a Venezia da 15-20 anni con circa 30-40 chiamate ogni anno e intendiamo intensificare le chiamate perché ci troviamo bene con la grande professionalità del Porto di Venezia. Nel 2019-2020 puntiamo a incrementare le chiamate fino a 45-50 all’anno” dichiara Matteo Fortuna BBC Chartering.
Sul tema domanda e offerta è intervenuta la Rickmers Line.“Siamo ormai clienti regolari del Porto di Venezia, in particolare negli ultimi due anni abbiamo aumentato le nostre operazioni a Marghera. Apprezziamo i servizi offerti dal porto e il supporto ricevuto che costituisce un valore aggiunto che ci ha permesso di venire incontro anche ai nostri clienti. La crescita di Venezia è stata notevole nell’ultimo anno, confidiamo che continui in questo modo anche quest’anno” dichiara Ulrich Ulrichs, CEO of Rickmers Line.
Infine, un focus dedicato ai carichi eccezionali. “Riteniamo che il Porto di Venezia si trovi in una posizione speciale nel centro del Mediterraneo e che, grazie ai suoi collegamenti terrestri e alle sue industrie, sia uno dei protagonisti del settore del breakbulk e dei colli eccezionali. Siamo molto felici di lavorare insieme per continuare ad espandere le nostre attività” dichiara Kai-Stefan Vogel, Charter Manager of SAL Heavy Lift.
Al termine dell’evento le tre compagnie hanno ricevuto gli attestati “Venice Breakbulk Award 2017” come riconoscimento simbolico della loro relazioni con Venezia.
Massiccia la partecipazione degli operatori veneziani alla fiera a fianco dell’Autorità di Sistema Portuale: per i terminal, Transped e Multiservice di Venezia e Sorima di Chioggia; per gli Agenti e Raccomandatari, Radonicich, Mirco Santi, Bassani, Columbia, Minucci, Tripcovich e Team Shipping; per gli spedizionieri, Archimede Gruden, Broccardo e CTS Trasporti; per le aziende Tecnoservice.