L’azienda cantieristica cederà una quota dei prodotti della mensa del cantiere di Riva Trigoso
Trieste, 06 giugno 2018 – Fincantieri ha firmato un accordo di collaborazione a scopo di beneficenza, già operativo dall’inizio dell’anno, con il Banco Alimentare della Liguria, associazione di utilità sociale attiva nel recupero di eccedenze alimentari, e Felsinea Ristorazione, società che fornisce servizi di ristorazione presso la mensa del cantiere navale di Riva Trigoso (Genova).
L’iniziativa prevede che Fincantieri, con la collaborazione di Felsinea Ristorazione, ceda gratuitamente le derrate non consumate offerte presso la mensa di stabilimento, al fine della loro ridistribuzione da parte del Banco Alimentare agli enti beneficiari che si occupano di assistenza e aiuto ai poveri e in generale a persone in stato di bisogno.
I prodotti che potranno essere ceduti e ritirati non avranno superato la data di scadenza e saranno conformi alle condizioni igienico sanitarie, alla temperatura di conservazione, agli imballi primari e secondari, oltre ad essere adeguatamente etichettati. Al momento del ritiro dei prodotti verrà verificata la corrispondenza della natura, qualità e quantità dei prodotti ricevuti.
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Fincantieriè uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell’offerta di servizi post vendita.
Il Gruppo, che ha sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia della marineria ha costruito più di 7.000 navi. Con più di 19.500 dipendenti, di cui oltre 8.300 in Italia, 20 stabilimenti in 4 continenti, Fincantieri è oggi il principale costruttore navale occidentale e ha nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali.
Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione, perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco. La Rete Banco Alimentare opera ogni giorno in tutt’Italia attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, secondo le linee guida della Fondazione Banco Alimentare Onlus.
Grazie all’attività quotidiana della Rete Banco Alimentare nel 2017 sono state distribuite oltre 87.000 tonnellate di alimenti. Di questi circa 8.200 tonnellate sono stati donati da 5,5 milioni di italiani durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ®, che si svolge, ogni anno, l’ultimo sabato di novembre. Quotidianamente Banco Alimentare effettua anche il recupero di cibo cotto, pane e frutta dalla ristorazione organizzata, mense aziendali e mense scolastiche.
Gli alimenti recuperati sono distribuiti gratuitamente alle oltre 8.000 strutture caritative convenzionate con le Organizzazioni Banco Alimentare territoriali consentendo loro di fornire aiuto alimentare a circa 1.580.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 140.000 bambini da 2 a 7 anni. L’attività della Rete Banco Alimentare è possibile anche grazie al lavoro quotidiano di 1.878 volontari.
L’Associazione Banco Alimentare della Liguria supporta 400 strutture caritative che, in tutta la regione, forniscono un aiuto importante a più di 55.000 persone in difficoltà.