Con N.E.Mo l’Interporto Vespucci si candida ad hub energetico,con il riuso per fini domestici delle vecchie batterie di auto elettriche

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Livorno, 14 giugno 2018 – Far diventare l’Interporto Vespucci un polo di eccellenza per la green economy. Questo l’obiettivo del neo costituito Consorzio N.E.Mo. (Nuova Energia Mobile), alla cui creazione hanno partecipato Sharengo, Green Energy Storage e Materials Mates Italia. L’intesa sottoscritta dalle tre realtà potrebbe presto consentire al Polo di Guasticce di avere un centro di eccellenza per la ricerca applicata con riferimento specifico all’integrazione tra il settore energia e quello legato alla mobilità elettrica e sostenibile.

Come? Catalogando, misurando, selezionando e assemblando in accumuli funzionanti le celle ancora utilizzabili dei vecchi powerback della macchina elettrica. Potrebbe essere questo il futuro core business dell’Interporto: «Non tutti sanno che le batterie dismesse delle auto elettriche possono fornire energia per almeno altri cinque o dieci anni- afferma Emiliano Nicolai, amministratore delegato di CS group, società che presto entrerà a far parte di N.E.Mo. – si tratta di energia green che potremmo riutilizzare per alimentare, ad esempio, le case sui cui tetti siano stati installati dei pannelli solari».

Sfruttando la sede dell’Amerigo Vespucci e aprendo al suo interno dei laboratori all’avanguardia, N.E.Mo. potrebbe insomma recuperare le batterie non più utilizzabili

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