Napoli: Guardia Costiera,resoconto attivita’ anno 2012

motovedetta guardia costiera

Napoli, 15 gennaio 2013 – L’anno 2012 ha visto il personale della Direzione Marittima della Campania impegnato in un’intensissima attività atta ad assicurare l’ efficiente e costante assolvimento delle proprie missioni istituzionali. Pur a fronte della ben nota situazione economica nazionale che ha portato ad una drastica contrazione e razionalizzazione delle risorse a propria disposizione, le articolazioni della Guardia Costiera dislocate sull’intero territorio regionale sono riuscite, comunque, a garantire elevatissimi livelli di efficienza e di prontezza operativa che hanno consentito di poter rispondere, in ogni occasione, alle istanze della collettività e delle istituzioni valorizzando sempre più il proprio ruolo di Tutor di quella pluralità interessi di primaria rilevanza costituzionale avuto particolare riguardo alla:

• ricerca e soccorso e salvaguardia della vita umana in mare (SAR)

• alla conservazione e valorizzazione delle Aree Marine Protette (AMP, PSIC, SIC, ZBS, ecc.), delle zone speciali di protezione e delle zone marine protette, nonché della tutela della biodiversità;

• al controllo e monitoraggio del traffico dei rifiuti;

• alla tutela delle risorse idriche;

• alla sorveglianza, monitoraggio e recupero delle condizioni ambientali conformi agli interessi fondamentali della collettività e dell’impatto sull’ambiente, con particolare riferimento alla prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell’ecosistema marino costiero;

• alla lotta all’abusivismo demaniale marittimo; ed al riequilibrio degli assetti territoriali soggiacenti a particolari aggressioni e devastazioni da parte della criminalità organizzata;

• al più generale ambito della sicurezza marittima.

Nel corso del 2012 sono state effettuate circa 276 operazioni SAR che hanno consentito di soccorrere circa 519 persone di cui 50 in condizioni limite. Circa 1000 le ispezioni in materia di sicurezza della navigazione intesa sia come safety che come security per il rilascio della prevista certificazione di sicurezza alle navi da carico, passeggeri, da pesca e da diporto nonché per il controllo degli standard di sicurezza a bordo delle navi mercantili straniere e nazionali, effettuate da personale specializzato in materia (ispettori Port State Control) e che hanno portato alla detenzione di 6 (sei) unità navali risultanti sub standard.

A 1313 ammontano, invece, i controlli all’interno delle aree marine protette, che hanno portato all’accertamento di circa 96 sanzioni amministrative, nonché 34 notizie di reato.

A fronte dei circa 25.128 controlli effettuati per la prevenzione e la repressione dei reati marittimi, soprattutto nel settore demaniale ed ambientale e di quelli connessi alla tutela del patrimonio ittico, sono stati accertati n. 1338 violazioni amministrative e n. 649 notizie di reato nonché 554 sequestri effettuati.

A tal riguardo particolare rilievo assume la brillante operazione di fine anno denominata “MEKONG” su tutto il territorio nazionale, finalizzata all’esecuzione di controlli su tutta la filiera della pesca al fine di contrastare e sanzionare, con dovuto rigore qualsiasi attività illecita, in particolare a tutela di ignari consumatori. I brillanti risultati conseguiti da parte della Guardia Costiera sull’intero territorio regionale campano ha consentito di di sequestrare circa 144 TONNELLATE di prodotti ittici. Le sanzioni amministrative, in materia ittica ammontano a 135.000 euro nel solo periodo di dicembre. Particolare attenzione è stata, inoltre, posta al contrasto del fenomeno della pesca di frodo illegale del Dattero di mare, che ha portato all’arresto di n. 4 persone ed al sequestro di circa 150 kg per un valore di oltre 11.000 euro.

Di notevole rilievo, altres,ì i risultati conseguiti nell’ambito della complessa, sistematica e diuturna attività di monitoraggio ai fini ambientali condotta sull’intera Regione da parte della Direzione Marittima di Napoli e da tutti i suoi Comandi periferici sotto il coordinamento investigativo delle varie Procure di riferimento, che ha consentito di rafforzarne il proprio ruolo di polizia ambientale specialistica divenendo punto di riferimento per la collettività ed i numerosi portatori di interessi diffusi presenti sul territorio.

Particolare riguardo in tale contesto ha assunto l’intensa e sistematica azione di prevenzione, controllo e tutela dell’equilibrio ambientale del Sito d’interesse nazionale del litorale Domizio, nonché degli ivi sfocianti fiumi Volturno e Calore avviata in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, e finalizzata al rafforzamento della presenza dello Stato in un territorio di per sé caratterizzato, come noto, da forti criticità e dall’endemica presenza della criminalità organizzata .

Molto intensa è stata infine l’attività divulgativa in tema di prevenzione posta in essere nei confronti dei giovani studenti presso numerosi istituti scolastici attraverso l’organizzazione di giornate a tema sulla sicurezza della navigazione.

Bilancio sicuramente positivo, quello tracciato da parte del Direttore Marittimo della Campania Ammiraglio Antonio Basile che al termine della diramazione dei dati consuntivi, ha presentato alla stampa il nuovo calendario della Guardia Costiera, anno 2013 interamente dedicato alla nota vicenda della Costa Concordia”-

 

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