FINCANTIERI: IL CDA DI FINCANTIERI APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2018

Fincantieri: due delle 5 navi Carnival sono per Costa Asia

Risultati del primo semestre 2018[1]                                     

·         Ricavi al 30 giugno 2018 in incremento del 10% rispetto al medesimo periodo del 2017, EBITDA pari a euro 183 milioni (in crescita del 25%), EBITDA margin del 7,3% in miglioramento rispetto al 6,3% del 30 giugno 2017 (+16%). Risultato del periodo adjusted[2] positivo per euro 39 milioni (in aumento del 39%)

·         Carico di lavoro complessivo[3] al livello record di euro 29,8 miliardi e pari a circa 6 volte i ricavi del 2017: il backlog al 30 giugno 2018 ammonta a euro 22 miliardi (euro 20,4 miliardi al 30 giugno 2017) con  navi in consegna fino al 2026, mentre il soft backlog è di circa euro 7,8 miliardi (circa euro 5,1 miliardi al 30 giugno 2017), in gran parte trasformato in ordini nel mese di luglio. Il carico di lavoro complessivo consente a Fincantieri di avere visibilità per i prossimi anni in termini di lavoro assicurato per tutti i cantieri italiani e di consolidare la propria leadership a livello mondiale. Al 30 giugno il Gruppo aveva in portafoglio 99 navi, diventate 109 con gli ordini acquisiti nel mese di luglio

·         Ordini e accordi commerciali nel settore Shipbuilding per un totale di 9 navi da crociera (incluse le opzioni) firmati nei primi sei mesi dell’anno

·         Nel mese di luglio, nel settore Shipbuilding, acquisito un nuovo importante cliente, Tui Cruises, con due navi di nuova concezione con propulsione a LNG; convertita in ordine l’opzione per due navi da crociera da parte di Norwegian Cruise Line; firmato un Memorandum of Agreement con Princess Cruises, brand del gruppo Carnival Corporation & plc, per la costruzione di 2 navi da crociera di prossima generazione da 175.000 tonnellate di stazza lorda, che saranno le più grandi finora realizzate in Italia; confermato l’ordine per una unità da crociera destinata allo storico brand di lusso Cunard del gruppo Carnival Corporation & plc; acquisito, tramite la controllata Marinette Marine Corporation (in un consorzio guidato da Lockheed Martin), un ordine dal governo statunitense per l’avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all’Arabia Saudita. Inoltre, Viking ha commissionato a VARD due nuove expedition vessel, settore di mercato in promettente crescita

·         Consegnate nel settore Shipbuilding sei unità nel primo semestre, di cui quattro da crociera (”Carnival Horizon”, “Seabourn Ovation”, “MSC Seaview”, “Viking Orion”) e due militari (la settima  unità del programma “FREMM” e la nave oceanografica “Kronprins Haakon” per l’Institute of Marine Research norvegese)

·         Firmato con lo Stato francese l’accordo di compravendita per l’acquisizione del 50% del capitale di STX France. Il closing dell’operazione è soggetto alle condizioni previste per questo tipo di operazioni, tra cui l’approvazione delle autorità Antitrust competenti. Al closing dell’operazione verranno altresì firmati i patti parasociali tra gli azionisti ed il contratto di prestito a Fincantieri dell’1% del capitale azionario di STX France, i cui termini sono già stati concordati tra le parti. L’accordo con STX France fa parte di un più ampio progetto di collaborazione tra Italia e Francia nell’ambito della cantieristica europea

·         L’assemblea di VARD ha approvato il delisting della società

·         Ordini acquisiti: euro 2.388 milioni (euro 4.369 milioni al 30 giugno 2017)

·         Ricavi e proventi: euro 2.527 milioni (euro 2.295 milioni al 30 giugno 2017)

·         EBITDA: euro 183 milioni (euro 146 milioni al 30 giugno 2017) con un EBITDA margin consolidato pari al 7,3% (6,3% al 30 giugno 2017) in miglioramento del 16%

·          Risultato del periodo adjusted: positivo per euro 39 milioni (euro 28 milioni al 30 giugno 2017)

·         Risultato del periodo: positivo per euro 15 milioni, risulta in aumento di euro 4 milioni rispetto al risultato del primo semestre 2017 (positivo per euro 11 milioni), pur scontando euro 32 milioni di oneri straordinari, principalmente dovuti ad accantonamenti relativi al contenzioso per danni da amianto

·         Indebitamento finanziario netto[4] di euro 264 milioni (euro 314 milioni al 31 dicembre 2017), per la   maggior parte relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera. Questa voce contiene debiti a breve termine che, pur afferendo al finanziamento delle commesse, non sono, per forma tecnica, construction loans

·         Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, sono  pari a euro 488 milioni al 30 giugno 2018 (euro 624 milioni al 31 dicembre 2017) e sono relativi alla controllata VARD per l’intero importo (euro 574 milioni al 31 dicembre 2017)

·         Flusso di cassa delle attività operative: positivo per euro 99 milioni nel primo semestre 2018 (positivo per euro 122 milioni al 30 giugno 2017), sconta il rimborso di construction loans per euro 165 milioni (al 30 giugno 2017 il Gruppo aveva acceso construction loans per euro 319 milioni)

 

  • Ricavi al 30 giugno 2018 in incremento del 10% rispetto al medesimo periodo del 2017, EBITDA pari a euro 183 milioni (in crescita del 25%), EBITDA margin del 7,3% in miglioramento rispetto al 6,3% del 30 giugno 2017 (+16%). Risultato del periodo adjusted[2] positivo per euro 39 milioni (in aumento del 39%)
  • Carico di lavoro complessivo[3]al livello record di euro 29,8 miliardi e pari a circa 6 volte i ricavi del 2017: il backlog al 30 giugno 2018 ammonta a euro 22 miliardi (euro 20,4 miliardi al 30 giugno 2017) con  navi in consegna fino al 2026, mentre il soft backlog è di circa euro 7,8 miliardi (circa euro 5,1 miliardi al 30 giugno 2017), in gran parte trasformato in ordini nel mese di luglio. Il carico di lavoro complessivo consente a Fincantieri di avere visibilità per i prossimi anni in termini di lavoro assicurato per tutti i cantieri italiani e di consolidare la propria leadership a livello mondiale. Al 30 giugno il Gruppo aveva in portafoglio 99 navi, diventate 109 con gli ordini acquisiti nel mese di luglio
  • Ordini e accordi commerciali nel settore Shipbuilding per un totale di 9 navi da crociera (incluse le opzioni) firmati nei primi sei mesi dell’anno
  • Nel mese di luglio, nel settore Shipbuilding, acquisito un nuovo importante cliente, Tui Cruises, con due navi di nuova concezione con propulsione a LNG; convertita in ordine l’opzione per due navi da crociera da parte di Norwegian Cruise Line; firmato un Memorandum of Agreement con Princess Cruises, brand del gruppo Carnival Corporation & plc, per la costruzione di 2 navi da crociera di prossima generazione da 175.000 tonnellate di stazza lorda, che saranno le più grandi finora realizzate in Italia; confermato l’ordine per una unità da crociera destinata allo storico brand di lusso Cunard del gruppo Carnival Corporation & plc; acquisito, tramite la controllata Marinette Marine Corporation (in un consorzio guidato da Lockheed Martin), un ordine dal governo statunitense per l’avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all’Arabia Saudita. Inoltre, Viking ha commissionato a VARD due nuove expedition vessel, settore di mercato in promettente crescita
  • Consegnate nel settore Shipbuilding sei unità nel primo semestre, di cui quattro da crociera (”Carnival Horizon”, “Seabourn Ovation”, “MSC Seaview”, “Viking Orion”) e due militari (la settima  unità del programma “FREMM” e la nave oceanografica “Kronprins Haakon” per l’Institute of Marine Research norvegese)
  • Firmato con lo Stato francese l’accordo di compravendita per l’acquisizione del 50% del capitale di STX France. Il closing dell’operazione è soggetto alle condizioni previste per questo tipo di operazioni, tra cui l’approvazione delle autorità Antitrust competenti. Al closing dell’operazione verranno altresì firmati i patti parasociali tra gli azionisti ed il contratto di prestito a Fincantieri dell’1% del capitale azionario di STX France, i cui termini sono già stati concordati tra le parti. L’accordo con STX France fa parte di un più ampio progetto di collaborazione tra Italia e Francia nell’ambito della cantieristica europea
  • L’assemblea di VARD ha approvato il delisting della società
  • Ordini acquisiti: euro 2.388 milioni (euro 4.369 milioni al 30 giugno 2017)
  • Ricavi e proventi: euro 2.527 milioni (euro 2.295 milioni al 30 giugno 2017)
  • EBITDA: euro 183 milioni (euro 146 milioni al 30 giugno 2017) con un EBITDA margin consolidato pari al 7,3% (6,3% al 30 giugno 2017) in miglioramento del 16%
  •  Risultato del periodo adjusted: positivo per euro 39 milioni (euro 28 milioni al 30 giugno 2017)
  • Risultato del periodo: positivo per euro 15 milioni, risulta in aumento di euro 4 milioni rispetto al risultato del primo semestre 2017 (positivo per euro 11 milioni), pur scontando euro 32 milioni di oneri straordinari, principalmente dovuti ad accantonamenti relativi al contenzioso per danni da amianto
  • Indebitamento finanziario netto[4]di euro 264 milioni (euro 314 milioni al 31 dicembre 2017), per la   maggior parte relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera. Questa voce contiene debiti a breve termine che, pur afferendo al finanziamento delle commesse, non sono, per forma tecnica, construction loans
  • Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, sono  pari a euro 488 milioni al 30 giugno 2018 (euro 624 milioni al 31 dicembre 2017) e sono relativi alla controllata VARD per l’intero importo (euro 574 milioni al 31 dicembre 2017)
  • Flusso di cassa delle attività operative: positivo per euro 99 milioni nel primo semestre 2018 (positivo per euro 122 milioni al 30 giugno 2017), sconta il rimborso di construction loans per euro 165 milioni (al 30 giugno 2017 il Gruppo aveva acceso construction loans per euro 319 milioni)

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Roma, 26 luglio 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018, redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS).

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A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Fincantieri ha nuovamente dimostrato di saper trasformare la propria strategia industriale e commerciale in una solida performance economica e finanziaria.

Ricavi, utili e marginalità sono in crescita rispetto all’anno scorso, e vedranno un’accelerazione nella seconda metà dell’anno, confermando le linee guida del Piano Industriale.

Ci tengo inoltre a sottolineare ancora una volta la nostra straordinaria capacità di acquisire ordini. Già un record alla chiusura del semestre, con i nuovi ordini acquisiti nel mese di luglio il nostro carico di lavoro complessivo supera i 32 miliardi di euro e testimonia la nostra capacità di costruire e consegnare puntualmente prodotti ad altissimo valore aggiunto. Questi ordinativi assicureranno lavoro a tutti i cantieri italiani per gli anni a venire; solo nel 2018, svilupperemo in Italia circa 15 milioni di ore di produzione, dando un contributo fondamentale all’export del Paese.

Fincantieri è un Gruppo forte che ha saputo, con le proprie risorse, crearsi un futuro brillante e che, nella sua attuale configurazione, assicura stabilità in termini di lavoro e di margini per i prossimi anni.

Forte di questo, l’azienda contribuirà in posizione non subalterna al processo di consolidamento dell’industria cantieristica europea”.

Principali dati della gestione

31.12.2017 Dati economici   30.06.2018 30.06.2017
5.020 Ricavi e proventi euro/milioni 2.527 2.295
341 EBITDA euro/milioni 183 146
6,8% EBITDA margin (*) % 7,3% 6,3%
221 EBIT euro/milioni 118 88
4,4% EBIT margin (**) % 4,7% 3,8%
91 Risultato del periodo adjusted[5] euro/milioni 39 28
(49) Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti euro/milioni (32) (22)
53 Risultato del periodo euro/milioni 15 11
57 Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo euro/milioni 21 13

 

31.12.2017 Dati patrimoniali-finanziari   30.06.2018 30.06.2017
1.623 Capitale investito netto euro/milioni 1.523 1.877
1.309 Patrimonio netto euro/milioni 1.259 1.246
(314) Posizione finanziaria netta euro/milioni (264) (631)

 

31.12.2017 Altri indicatori   30.06.2018 30.06.2017
8.554 Ordini (***) euro/milioni 2.388 4.369
28.482 Portafoglio ordini (***) euro/milioni 27.665 26.086
26.153 Carico di lavoro complessivo (***) (****) euro/milioni 29.787 25.524
22.053 - di cui backlog euro/milioni 21.987 20.424
163 Investimenti euro/milioni 44 76
65 Flusso monetario netto del periodo euro/milioni 342 41
113 Costi di Ricerca e Sviluppo euro/milioni 61 53
19.545 Organico a fine periodo numero 19.375 19.428
25 Navi consegnate (****) numero 20 8
32 Navi acquisite (*****) numero 13 11
106 Navi in portafoglio (*****) numero 99 102

 

31.12.2017 Ratios   30.06.2018 30.06.2017
12,7% ROI % 11,0% 10,4%
4,1% ROE % 1,4% 1,6%
0,6 Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto numero 0,8 0,8
0,9 Posizione finanziaria netta/EBITDA numero 0,9 2,1
0,2 Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto numero 0,2 0,5

(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi

(**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi

(***) Al netto di elisioni e consolidamenti

(****) Somma del backlog e soft backlog

 

(*****) Numero navi di lunghezza superiore a 40 metri;

I dati percentuali contenuti sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in euro migliaia

Risultati economico-finanziari nel primo semestre del 2018

I risultati del primo semestre 2018 realizzati da Fincantieri confermano le linee di sviluppo identificate nel nuovo Piano industriale 2018-2022 presentato a fine marzo. Con volumi produttivi e marginalità in crescita, il Gruppo conferma la propria leadership nei settori della navalmeccanica ad alta tecnologia continuando ad evidenziare una rilevante capacità di creare valore pur operando in un settore estremamente complesso.

I Ricavi e proventi al 30 giugno 2018 ammontano a euro 2.527 milioni, con variazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente riportate nella tabella che segue.

Dettaglio Ricavi e proventi (euro/milioni) 30.06.2018 30.06.2017 Delta Delta %
Shipbuilding 1.892 1.757 135 7,7%
Offshore 564 448 116 25,9%
Sistemi, Componenti e Servizi 321 227 94 41,4%
Consolidamenti (250) (137) (113) n.a
Totale 2.527 2.295 232 10,1%
n.a. = non applicabile      

La variazione dei Ricavi e proventi è principalmente dovuta all’incremento dei ricavi dei settori Shipbuilding ed Offshore.

Il periodo chiuso al 30 giugno 2018 registra un’incidenza dei ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri pari all’82%, in diminuzione rispetto all’86% del corrispondente periodo del 2017.

L’EBITDA al 30 giugno 2018 è pari a euro 183 milioni (euro 146 milioni nel primo semestre 2017) con un’incidenza sui Ricavi e proventi (EBITDA margin) pari al 7,3% in miglioramento di un punto percentuale rispetto al 6,3% del 30 giugno 2017. A tale incremento ha contribuito il settore Shipbuilding che ha beneficiato della più elevata redditività delle unità da crociera ripetute costruite nel periodo e dell’avanzamento delle commesse militari per la Marina Militare Italiana e il Ministero della Difesa del Qatar.

L’EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2018 è pari a euro 118 milioni rispetto a euro 88 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) pari al 4,7% (3,8% nel primo semestre 2017). La variazione consegue alle motivazioni in precedenza illustrate con riferimento all’EBITDA di Gruppo, parzialmente compensate dai maggiori ammortamenti del periodo.

Il Risultato del periodo adjusted è positivo per euro 39 milioni al 30 giugno 2018 in incremento rispetto a euro 28 milioni del 30 giugno 2017.

I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 32 milioni (euro 22 milioni al 30 giugno 2017) e includono principalmente i costi relativi a contenziosi legali per euro 33 milioni (di cui euro 32 milioni riferibili principalmente ad accantonamenti relativi al contenzioso per danni da amianto), gli oneri connessi a piani di riorganizzazione riferibili alla controllata VARD per euro 3 milioni e un provento, pari a euro 4 milioni, derivante dalla cessione di una partecipazione.

Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 15 milioni (euro 11 milioni al 30 giugno 2017). Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 21 milioni, rispetto ad un utile di euro 13 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.

 

Il Capitale investito netto al 30 giugno 2018 è pari a euro 1.523 milioni, in diminuzione rispetto a euro 1.877 milioni al 31 dicembre 2017. Nello specifico il Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.721 milioni (euro 1.743 milioni al 31 dicembre 2017)è diminuito di euro 22 milioni. Tra gli effetti principali si segnalano in particolare la riduzione delle Altre attività e passività non correnti, frutto dell’andamento negativo del fair value dei derivati su cambi compensata dall’incremento del valore delle Attività immateriali che recepisce gli effetti derivanti dalla prima applicazione dell’IFRS 15 (euro 48 milioni). Il Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 198 milioni (negativo per euro 120 milioni al 31 dicembre 2017). Le principali variazioni hanno riguardato i) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 64 milioni), dovuta alle consegne di alcune unità, in parte compensate dai volumi realizzati nel primo semestre e ii) la diminuzione dei Crediti commerciali (euro 308 milioni), per l’incasso della rata finale delle unità consegnate, e dei Debiti commerciali (euro 153 milioni).

La Posizione finanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 264 milioni (a debito per euro 314 milioni al 31 dicembre 2017). La maggior parte dell’indebitamento di Gruppo è relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera ed è quindi strettamente legato al finanziamento del capitale circolante netto. Per contro il capitale immobilizzato è finanziato principalmente con mezzi propri e per la parte restante con altre fonti di finanziamento a lungo termine. La variazione della Posizione finanziaria netta è prevalentemente dovuta agli incassi registrati nel semestre, tra cui quelli relativi alle quattro navi da crociera consegnate, che hanno più che compensato gli impegni derivanti dalla prosecuzione delle attività di costruzione navale.

I Construction loans  sono pari a euro 488 milioni al 30 giugno 2018 (euro ­624 milioni al 31 dicembre 2017) e sono relativi alla controllata VARD per l’intero importo (euro 574 milioni al 31 dicembre 2017).

Nel primo semestre 2018 gli indicatori reddituali, ROI e ROE, risultano in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2017, anno in cui il Gruppo aveva registrato una significativa crescita dei risultati economici con un picco nel secondo semestre 2017. Dal confronto con il 30 giugno 2017 il ROI risulta in incremento per la maggiore redditività, mentre il ROE risulta sostanzialmente in linea.

Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale al 30 giugno 2018 (risultano sostanzialmente in linea a quelli relativi al 31 dicembre 2017. Gli stessi indicatori, se confrontati con lo stesso periodo del 2017, risultano in netto miglioramento (ad eccezione del rapporto “Indebitamento finanziario/Patrimonio netto” che è in linea) grazie alla variazione positiva della posizione finanziaria netta e alla crescita della marginalità operativa.

Risultati operativi e indicatori di performance del Gruppo dei primi sei mesi del 2018

Ordini e Carico di lavoro (backlog)

Nei primi sei mesi del 2018, il Gruppo ha registrato un livello di nuovi ordini pari a euro 2.388 milioni rispetto a euro 4.369 milioni del corrispondente periodo del 2017, con un book to bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 0,9 (1,9 al 30 giugno 2017).

Degli ordini complessivi, il settore Shipbuilding pesa per il 47% (89% nel primo semestre 2017), il settore Offshore per il 46% (9% nel primo semestre 2017) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 16% (7% nel primo semestre 2017), al lordo dei consolidamenti tra i diversi settori.

Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, con riferimento all’area di business delle navi da crociera, nei primi sei mesi del 2018, Fincantieri ha acquisito un ordine per la realizzazione di 2 ulteriori unità ripetute (di una serie di 8 precedentemente commissionate) e un’opzione per la costruzione di 6 nuove navi per l’armatore Viking (che porterebbero a 16 il numero complessivo di unità costruite in partnership dalle due società). Il Gruppo ha inoltre siglato un contratto con Silversea per la realizzazione di un’unità extra-lusso, la terza della serie “Muse”.

Nel settore Offshore, come conseguenza delle strategie di diversificazione del business, il Gruppo ha acquisito ordini per la realizzazione di 2 unità Expedition vessels per l’armatore francese Ponant, 3 unità per le operazioni di pesca, 1 traghetto per il trasporto di civili e veicoli e 1 unità posacavi. A questi si aggiungono tre unità per la Guardia Costiera del Regno di Norvegia, che arricchiscono il portafoglio ordini di VARD con un progetto militare, contribuendo ulteriormente alla diversificazione del business. Si segnala inoltre che il Gruppo norvegese ha firmato un’importante lettera d’intenti con l’armatore Viking per la realizzazione di due nuove navi da crociera (più due in opzione).

Infine nel settore Sistemi Componenti e Servizi Fincantieri e il Gruppo Grimaldi hanno firmato il contratto per il programma di allungamento e trasformazione dei cruise ferry “Cruise Roma” e “Cruise Barcellona” da realizzarsi nei cantieri di Palermo. Inoltre il Gruppo si è aggiudicato l’ordine per l’upgrade dell’unità portaerei Cavour.

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2018 il livello record di euro 29,8 miliardi, di cui euro 22 miliardi di backlog (euro 20,4 miliardi al 30 giugno 2017) ed euro 7,8 miliardi di soft backlog (euro 5,1 miliardi al 30 giugno 2017) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2027. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 4,4 anni e circa 6 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell’esercizio 2017.

Al lordo dei consolidamenti tra i settori, il settore Shipbuilding rappresenta l’89% del carico di lavoro del Gruppo (91% nel primo semestre 2017), il settore Offshore, rappresentato dalle attività della controllata VARD, pesa per il 9% (7% nel primo semestre 2017) mentre il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 6% (6% nel primo semestre 2017).

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2018 ammontano a euro 44 milioni, di cui euro 6 milioni in attività immateriali (euro 2 milioni per progetti di sviluppo) ed euro 38 milioni in immobili, impianti e macchinari. L’incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 1,7% nei primi sei mesi del 2018 rispetto al 3,3% nei primi sei mesi del 2017. Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari effettuati nel primo semestre 2018 riguardano principalmente la prosecuzione delle iniziative volte a sostenere la crescita dei volumi di produzione e a incrementare le condizioni di sicurezza e il rispetto delle normative ambientali all’interno dei siti produttivi.

Organici                                                                                                

Gli organici di fine esercizio sono passati da 19.545 unità (di cui 8.314 in Italia) al 31 dicembre 2017 a 19.375 unità (di cui 8.447 in Italia) al 30 giugno 2018. Tale effetto è principalmente riconducibile alla riduzione della forza lavoro nel cantiere brasiliano di VARD.

 

Consegne

Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.

(numero) 30.06.18 effettuate 2018 2019 2020 2021 2022 Oltre 2022
Navi da crociera 4 5 4 5 6 4 5
Militare >40 mt. 2 6 5 4 5 5 7
Offshore 14 32 17 5 1 1 2

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo prevede risultati per l’esercizio 2018 in linea con le proiezioni economico-finanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale 2018-2022. La crescita dei ricavi prevista nel secondo semestre consente di confermare l’obiettivo di incremento dei ricavi del 3-6% su base annua con una marginalità pari a circa il 7,5%. Confermato anche l’obiettivo di marginalità compresa tra 1,8% e 2% per l’utile netto adjusted. La Posizione Finanziaria Netta si attesterà a fine 2018 tra euro 400-600 milioni a debito, in aumento rispetto al dato del semestre, in coerenza con la costante crescita delle dimensioni e del valore delle unità cruise in costruzione e con il relativo calendario delle consegne.

Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, nella seconda metà del 2018 la Società prevede la consegna di 5 navi tra cui 1 nave da crociera e 4 unità appartenenti all’area di business delle navi militari, la piena operatività del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana, nonché l’avvio delle attività di produzione relative alla commessa per il Ministero della Difesa del Qatar.

Nel settore Offshore, si prevede la prosecuzione delle attività di costruzione relative al backlog acquisito frutto della strategia di diversificazione attuata e la relativa continua focalizzazione sull’esecuzione finalizzata al recupero di marginalità nel medio termine. Permane inoltre la profonda crisi del settore Oil&Gas, che potrebbe avere riflessi anche sugli ordini acquisiti.

Nel 2018, per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede la conferma del trend di crescita dei ricavi, grazie allo sviluppo del backlog relativo al rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana, della commessa Qatar e dei maggiori volumi per la produzione di cabine e aree pubbliche trainati dalla crescita dell’area di business delle navi da crociera.


 

Andamento dei settori

SHIPBUILDING

31.12.2017 (euro/milioni) 30.06.2018 30.06.2017
3.883 Ricavi e proventi (*) 1.892 1.757
269 EBITDA (*) 160 115
6,9% EBITDA margin (*) (**) 8,5% 6,5%
7.526 Ordini (*) 1.132 3.872
25.069 Portafoglio ordini (*) 23.686 22.761
20.238 Carico di lavoro (*) 19.496 18.512
90 Investimenti 27 42
12 Navi consegnate (numero) (***) 6 5
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(***) Navi di lunghezza superiore a 40 metri

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2018, pari a euro 1.892 milioni e in crescita del 7,7% rispetto a euro 1.757 milioni del primo semestre 2017, nonostante la variazione del cambio Euro/USD (circa euro 24 milioni) generato dalla conversione dei bilanci delle controllate statunitensi, che ha impattato negativamente l’area di business delle navi militari, si riferiscono per euro 1.290 milioni all’area di business delle navi da crociera (euro 1.238 milioni al 30 giugno 2017) e per euro 592 milioni all’area di business delle navi militari (euro 515 milioni al 30 giugno 2017).

EBITDA

L’EBITDA del settore al 30 giugno 2018, pari a euro 160 milioni (euro 115 milioni al 30 giugno 2017), con un EBITDA margin del 8,5% (6,5% al 30 giugno 2017), prosegue il trend di crescita registrando un ulteriore incremento grazie allo sviluppo del backlog guidato dalla produzione e puntuale consegna di navi cruise ripetute a più elevata marginalità e all’avanzamento delle attività relative al programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana.

Consegne

Le navi consegnate nell’esercizio sono 6:

  • “Carnival Horizon”, la nave da crociera per l’armatore Carnival presso lo stabilimento di Monfalcone;
  • “Seabourn Ovation”, la seconda nave da crociera extra-lusso per la società armatrice Seabourn Cruise Line, brand del gruppo Carnival, presso lo stabilimento di Genova Sestri Ponente;
  • “MSC Seaview”, la seconda nave da crociera per la società armatrice MSC Cruises presso lo stabilimento di Monfalcone;
  • “Viking Orion”, la quinta nave da crociera per la società armatrice Viking presso lo stabilimento di Ancona;
  • “Federico Martinengo”, settima unità di una serie di 10 fregate multiruolo (FREMM) alla Marina Militare Italiana presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);
  • “Kronprins Haakon”, la nave rompighiaccio oceanografica realizzata nei cantieri italiani del Gruppo per l’Ente di ricerca oceanografica e ittica del Governo norvegese consegnata presso lo stabilimento norvegese di Vard Langsten.

OFFSHORE

31.12.2017 (euro/milioni) 30.06.2018 30.06.2017
943 Ricavi e proventi (*) 564 448
42 EBITDA (*) 7 22
4,4% EBITDA margin (*) (**) 1,2% 4,8%
888 Ordini (*) 1.106 379
2.646 Portafoglio ordini (*) 3.018 2.478
1.418 Carico di lavoro (*) 1.990 1.403
37 Investimenti 9 19
13 Navi consegnate (numero) 14 3
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Offshore al 30 giugno 2018 ammontano a euro 564 milioni, con un incremento del 25,9% rispetto ai primi sei mesi del 2017 (euro 448 milioni) nonostante l’impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (euro 25 milioni) dovuto alla conversione del bilancio di Vard. Tale risultato è attribuibile, in particolare, alla prosecuzione della politica di diversificazione del business messa in atto da VARD che ha generato un incremento dei volumi di produzione in particolare nei siti rumeni del Gruppo.

EBITDA

L’EBITDA del settore al 30 giugno 2018, pari a euro 7 milioni (euro 22 milioni al 30 giugno 2017), con un EBITDA margin dell’ 1,2% (4,8% al 30 giugno 2017), sconta, nel contesto di una graduale ripresa della crescita dei ricavi, una bassa marginalità delle produzioni Offshore ancora in portafoglio o consegnate nel periodo unita ad un ancora insufficiente livello di occupazione nei cantieri di VARD coinvolti nel processo di diversificazione attualmente in atto.

 

Consegne

Nell’esercizio sono state consegnate 14  unità:

  • una unità PSV (Platform Supply Vessel) consegnata presso il cantiere di Brevik (Norvegia) alla società armatrice Island Offshore Shipping AS;
  • una unità OSCV (Offshore Subsea Construction Vessel) consegnata presso il cantiere di Promar (Brasile) alla società armatrice Dofcon Navegação Ltda;
  • dieci unità MCV (Module Carrier Vessel), delle quali una consegnata presso il cantiere di Braila (Romania) alla società armatrice NMSC Kazmortransflot LLP e nove consegnate presso il cantiere di Braila e Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice Topaz Energy and Marine;
  • una unità Expedition cruise consegnata presso il cantiere di Søviknes (Norvegia) alla società armatrice francese Ponant;
  • una unità Fishery consegnata presso il cantiere di Søviknes (Norvegia) alla società armatrice Nordland Havfiske AS.

 

SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI

31.12.2017 (euro/milioni) 30.06.2018 30.06.2017
558 Ricavi e proventi (*) 321 227
64 EBITDA (*) 34 25
11,5% EBITDA margin (*) (**) 10,7% 11,1%
573 Ordini (*) 376 323
1.973 Portafoglio ordini (*) 2.140 1.987
1.186 Carico di lavoro (*) 1.289 1.288
9 Investimenti 4 3
31 Motori prodotti in officina (numero) 8 13
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 321 milioni (+41,4% rispetto al primo semestre 2017), confermano il trend di crescita iniziato nel primo semestre 2017, grazie allo sviluppo dell’importante carico di lavoro per i servizi resi nell’ambito delle commesse per la Marina Militare Italiana e per il Ministero della difesa del Qatar e all’ incremento dei volumi di cabine e aree pubbliche a supporto del business delle navi da crociera.

EBITDA

L’EBITDA del settore al 30 giugno 2018, pari a euro 34 milioni (euro 25 milioni al 30 giugno 2017) con un EBITDA margin che si attesta al 10,7% in decremento rispetto all’11,1% del primo semestre 2017, riflette la maggiore incidenza dei volumi correlati al business delle navi da crociera.

 

ALTRE ATTIVITÀ

31.12.2017 (euro/milioni) 30.06.2018 30.06.2017
- Ricavi e proventi - -
(34) EBITDA (18) (16)
n.a. EBITDA margin n.a. n.a.
27 Investimenti 4 12
n.a. non applicabile

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.


 

Altre informazioni

Altri eventi significativi del periodo

In data 17 gennaio 2018 Fincantieri ha firmato un protocollo di collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil volto a realizzare una serie di iniziative finalizzate a favorire i processi di collocazione lavorativa, stimolare l’occupazione locale, soprattutto quella giovanile, contribuendo così allo sviluppo socio-economico del territorio regionale.

In data 2 febbraio 2018 Fincantieri, tramite la propria controllata Fincantieri Europe S.p.A., ha sottoscritto con lo Stato francese, rappresentato dall’Agence des Participations de l’Etat (APE), l’accordo di compravendita per l’acquisizione del 50% del capitale di STX France. La firma avviene a valle della risoluzione del Share Purchase Agreement sottoscritto da Fincantieri e STX Europe AS il 19 maggio scorso, a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione sul totale del capitale di STX France da parte dello Stato francese in data 28 luglio 2017, nonché della firma del Share Purchase Agreement tra lo Stato francese ed STX Europe. L’acquisizione da parte di Fincantieri sarà soggetta al closing della transazione tra lo Stato francese ed STX Europe, oltre alle consuete condizioni previste per questo tipo di operazioni. Per Fincantieri, l’accordo prevede un prezzo di acquisto per la quota oggetto dell’operazione di 59,7 milioni di euro, pagabili tramite risorse finanziarie disponibili. Al closing dell’operazione verranno altresì firmati i patti parasociali tra gli azionisti ed il contratto di prestito a Fincantieri dell’1% del capitale azionario di STX France.

In data 19 febbraio 2018 la US Navy ha assegnato alla controllata statunitense di Fincantieri, Marinette Marine, un contratto del valore di 15 milioni di dollari per sviluppare lo studio di una versione customizzata del suo progetto FREMM per le nuove fregate multiruolo di futura generazione del programma FFG(X).

In data 28 febbraio Fincantieri ha firmato un protocollo di collaborazione con la Regione Liguria e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil volto a realizzare una serie di iniziative finalizzate a favorire i processi di collocazione lavorativa, stimolare l’occupazione locale, soprattutto quella giovanile, contribuendo così allo sviluppo socio-economico del territorio regionale.

In data 22 maggio 2018 la Regione Campania e Fincantieri hanno firmato un protocollo di collaborazione per l’avvio di un percorso di intervento finalizzato alla realizzazione delle condizioni di mantenimento dei livelli occupazionali e di incremento del carico di lavoro dello stabilimento di Castellammare di Stabia, nonché allo sviluppo economico, produttivo, sociale ed occupazionale dell’area, in condizioni di sostenibilità ambientale.

 

Principali eventi successivi al 30 giugno 2018

In data 3 luglio 2018 la controllata VARD ha acquisito un nuovo ordine per la realizzazione di un’unità Expedition cruises (parte della serie di 2 navi precedentemente commissionate) per l’armatore Hapag-Lloyd Cruises.

In data 12 luglio 2018 Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. ha confermato a Fincantieri l’opzione  per la costruzione della quinta e sesta unità della serie “Leonardo”, classe di navi da crociera di nuova concezione destinate al brand Norwegian Cruise Line (NCL), che saranno consegnate nel 2026 e nel 2027. L’opzione era contenuta nell’accordo del febbraio 2017 per la costruzione delle prime 4 unità.

In data 13 luglio 2018 Fincantieri ha ricevuto da TUI Cruises, joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises, un ordine per la realizzazione di 2 navi da crociera di nuova concezione a propulsione a gas (Liquid Natural Gas – LNG). Le navi saranno costruite a Monfalcone e consegnate nel 2024 e 2026.

In data 20 luglio 2018 il Governo degli Stati Uniti ha assegnato al consorzio guidato da Lockheed Martin, del quale fa parte la controllata di Fincantieri, Marinette Marine Corporation, un ordine con lo strumento della “Undefinitized Contract Action” come anticipo sul contratto di Foreign Military Sales per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all’Arabia Saudita. Le navi, che verranno costruite nello stabilimento di Marinette (Wisconsin), si distingueranno per essere altamente manovrabili, caratterizzate dalla flessibilità derivata dal mono-scafo delle Littoral Combat Ship, classe Freedom, realizzate dallo stesso consorzio per la US Navy, con un’autonomia incrementata a 5.000 miglia nautiche e una velocità superiore a 30 nodi, rendendola capace di operazioni di pattugliamento sia costiero che in mare aperto.

In data 23 luglio 2018 Fincantieri ha firmato con Princess Cruises, brand di Carnival Corporation & plc, un Memorandum of Agreement per la costruzione di 2 navi da crociera, le prime della flotta ad essere alimentate primariamente a gas naturale liquefatto (LNG). Le navi, che avranno ciascuna 175.000 tonnellate di stazza lorda, saranno le più grandi finora realizzate in Italia.

In data 24 luglio 2018 l’assemblea di Vard ha approvato il delisting della società dalla Borsa di Singapore.

 

 

 

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations – Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato eMarket STORAGE accessibile dal sito www.emarketstorage.com.

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DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

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I risultati del primo semestre 2018 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 27 luglio 2018, alle ore 9:00 CEST.

Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi ai seguenti numeri telefonici:

Italia +39 028020911

Regno Unito +44 1212818004

Stati Uniti +1 7187058796

Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0

Le Slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com sezione Investor Relations 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.

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In allegato: Prospetti contabili, non oggetto di revisione da parte della società incaricata della revisione legale contabile del Gruppo.

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Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti meccanici ed elettrici e nell’offerta di servizi post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo.

 

Con oltre 8.400 dipendenti e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, ha ampliato il suo

portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale.

 

Con l’internazionalizzazione, il Gruppo conta oggi 20 stabilimenti in 4 continenti, oltre 19.000 dipendenti, è il principale costruttore navale occidentale ed annovera tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, nonché è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa

nell’ambito di programmi sovranazionali. L’attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati.

 

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