Npoli, 14 settembre 2018 – “Il Diportismo è uno dei segmenti dell’economia marittima a più alto valore aggiunto: produce un impatto economico diretto, sul territorio campano, superiore ai 30 milioni di euro. Le ricadute sul territorio si misurano essenzialmente attraverso due attività: l’accosto di ogni imbarcazione agli approdi prescelti e le spese che si effettuano durante la sosta.
La consapevolezza del valore di questo segmento di mercato, soprattutto in prospettiva, per la nostra economia ha indotto la nostra Adsp ad affidare a “Risposte Turismo” lo studio che oggi presentiamo.
Emergono con chiarezza alcuni dati che serviranno per definire, d’intesa con gli operatori, i successivi passi da compiere per potenziare sul piano infrastrutturale e dei servizi i porti turistici presenti nell’area di competenza dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale.
Il confronto di oggi, dunque, è una base da cui partire per migliorare l’efficienza ed offrire quei servizi a valore aggiunto di cui lo studio rende chiara evidenza.
Sino ad oggi ciò che ha reso competitivi i porti della Campania è stato, prevalentemente, il valore naturalistico delle nostre coste, la bellezza quasi unica del Golfo di Napoli, delle isole e della Costiera.
La bellezza, però, non può colmare alcune lacune che, nonostante l’impegno degli operatori, sussistono.
I punti su cui dovremo lavorare sono:
- potenziamento delle infrastrutture a terra e dei servizi offerti: questo mercato richiede alta qualità in tutta la gamma dei servizi connessi all’accoglienza in porto
- riduzione della stagionalità: attualmente il settore si concentra nel periodo giugno-settembre, mentre occorre offrire servizi agli equipaggi e alle navi anche nei mesi invernali
- creazione di una rete tra operatori dei porti campani, perché la collaborazione può rafforzare la qualità dell’offerta complessiva
- il brand Campania: è necessario creare un brand “Campania/da Diporto” che promuova nel mondo il settore, i nostri porti, la qualità dei servizi offerti dalla “Rete”.
Questo convegno deve essere l’occasione per avviare un dialogo costante tra operatori, Adsp e Regione Campania, per definire tempi e modi di un piano dei porti turistici dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale che migliori la qualità dell’offerta e l’ attrattività’ per il mercato”