Aiuti di Stato: la Commissione approva l’estensione del regime danese di tassazione del tonnellaggio a nuovi tipi di navi

commissione-europealogo

Bruxelles, 12 ottobre 2018 -  La Commissione europea ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, l’estensione dell’attuale regime danese di imposta sul tonnellaggio a tipi di navi supplementari. Ciò incoraggerà la registrazione delle navi in ​​Europa e contribuirà alla competitività globale del settore senza distorcere indebitamente la concorrenza.

Allo stesso tempo, la Danimarca modificherà il suo attuale regime per garantire che si applichi solo alle attività di trasporto marittimo, limitando le entrate provenienti da attività non strategiche ad un livello accettabile.

Il commissario Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “Il regime di tassazione modificato della Danimarca aiuterà l’industria marittima a rimanere competitiva sul mercato globale, preserverà posti di lavoro e promuoverà elevati standard ambientali nel settore dei trasporti marittimi. Linee guida sugli aiuti di Stato e nuove misure di salvaguardia per garantire la parità di trattamento delle compagnie marittime europee ed evitare distorsioni della concorrenza “.
In base ai regimi di imposta sul tonnellaggio, le società di trasporto marittimo pagano le tasse in base al tonnellaggio della nave (ossia le dimensioni della flotta di trasporto) anziché sulla base dei loro profitti imponibili effettivi. Tali regimi possono essere approvati dalla Commissione in base alle norme UE in materia di aiuti di Stato.
Nel maggio 2016, la Danimarca ha notificato alla Commissione i suoi piani di estensione del suo attuale regime di imposta sul tonnellaggio per coprire le navi da guardia, le navi che servono gli impianti off-shore e le navi per sollevare, riparare e smantellare i mulini a vento e le navi posacavi e cavi navi di gestione e navi di accoglienza.
La Commissione ha deciso oggi che tali tipi di navi sono coinvolte in attività marittime soggette agli stessi requisiti giuridici e alle condizioni concorrenziali del trasporto marittimo. La Commissione ha quindi approvato l’estensione del regime a tali navi in ​​base alle norme UE in materia di aiuti di Stato (gli orientamenti della Commissione per gli aiuti di Stato del 2004 ai trasporti marittimi).
La decisione conferma inoltre che la Danimarca modificherà alcuni aspetti del suo attuale regime di imposta sul tonnellaggio per allinearlo all’attuale interpretazione della Commissione degli orientamenti in materia di aiuti di Stato ai trasporti marittimi. A tale riguardo, negli ultimi anni la Commissione ha chiesto agli Stati membri di rivedere i loro regimi di imposta sul tonnellaggio per garantire parità di trattamento tra le compagnie marittime europee e per tenere il passo con l’evoluzione del settore marittimo evitando indebite distorsioni della concorrenza a livello mondiale. In particolare, la Danimarca modificherà le sue norme in materia di tonnellaggio per quanto riguarda:

I servizi ausiliari strettamente connessi alle attività di spedizione. Questi servizi saranno soggetti alla tassazione sul tonnellaggio solo se rappresentano meno del 50% del reddito totale tassato di una nave e entrate derivanti da attività di noleggio di imbarcazioni scoperte (l’affitto di navi senza equipaggio). I servizi saranno soggetti a tassazione sul tonnellaggio a condizione che il beneficiario autogestisca almeno il 50% della flotta di tonnellaggio e che la nave non sia affittata per un periodo superiore a tre anni.
La Commissione ha valutato il regime d’imposta danese sul tonnellaggio modificato ai sensi delle sue linee direttrici sugli aiuti di Stato al trasporto marittimo e ha concluso che è in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®