Livorno: la crisi morde l’economia portuale

PORTO DI LIVORNO DUE

Livorno: i volumi di traffico del 2012 sono scesi del 7,6%. Male i contenitori, in sofferenza i rotabili, bene le crociere

Livorno, 20 febbraio 2013 – Il porto di Livorno ha archiviato il 2012 con 27 milioni 418 mila tonnellate di merce movimentata e una flessione del 7,6% rispetto al 2011. «È un decremento significativo, ma in linea con quello fatto registrare da porti come Barcellona, La Spezia e Genova», spiega il presidente della Port Authority labronica, Giuliano Gallanti, che rilancia: «Naturalmente analizzeremo le cause interne ed esterne di questo calo per mettere in campo adeguate contromisure, alcune delle quali già indicate nel Pot 2013/2015».

I Contenitori

Le statistiche del 2012, confrontate con i dati dell’anno scorso, presentano, innanzitutto, un traffico contenitori in Teus in calo del 13,9% (549 mila teus dell’anno scorso contro i 637 mila del 2011); a pesare sul dato complessivo le prestazioni del Terminal Darsena Toscana, che ha salutato l’anno appena trascorso con una movimentazione di 413 mila Teus e una perdita di oltre 68 mila Teus rispetto al 2011 (-14,2%), e quelle del terminal CILP, che è sceso ad una movimentazione complessiva di 23 mila Teus (-22,1%). Male anche per Lorenzini: 96.589 teus e una flessione del 15,1%.

I rotabili

Facendo riferimento al traffico Ro/RO, Livorno è tornata ai livelli del 2010. Infatti, dopo la buona performance del 2011 (+8,8%), il porto ha fatto registrare nel 2012 un calo dell’8,3% in termini di mezzi commerciali movimentati. La movimentazione complessiva dei mezzi rotabili è stata di 303mila 692 unità, di cui quasi 152 mila in sbarco e 151.727 in imbarco. Comunque, nonostante la riduzione registrata le merci su rotabili continuano ad essere la più importante modalità di traffico dello scalo livornese, con un peso percentuale pari al 35,8% sul totale movimentato.

Merci in colli

Anche il settore della merce in Break Bulk ha risentito della pesante crisi economica. Con una movimentazione complessiva di oltre 2,1 milioni di tonnellate rispetto al 2011 è stata rivelata una perdita di oltre 500mila tonnellate, pari ad un calo del 20%. Tra le varie categorie merceologiche, i prodotti forestali, che costituiscono il 54% della movimentazione del settore, hanno chiuso l’anno con circa 1,1 milioni di tonnellate (-7,8%). In contrazione, rispetto al 2011, anche il settore delle auto nuove (-40%), la frutta (-94%), il rame ed i metalli (-12%), e l’impiantistica (-18%);

Le rinfuse

Mentre le rinfuse solide sono diminuite del 19,8% rispetto al 2011 (sono state movimentate, tra imbarco e sbarco, 638 mila 689 tonnellate), sul fronte delle rinfuse liquide è stato registrato il miglior risultato tra i vari comparti del porto: l’anno appena trascorso è stato archiviato con una movimentazione complessiva di 8 milioni di tonnellate e un incremento del 6,8%.

Traffico Traghetti e passeggeri

Nel settore dei passeggeri il traffico ha totalizzato una contrazione del 15,2%, scendendo a 1 milione 768 mila unità. Sono circa 317 mila le persone in meno che sono arrivate e partite dal porto di Livorno nel 2012.

Le cose vanno invece molto meglio nel settore crocieristico. Lo scalo labronico, che nel 2012 ha superato la soglia del milione di turisti, ha fatto registrare rispetto al 2011 un incremento del 5,6%. Da evidenziare che, fatta eccezione per il 2009, il trend continua ad essere positivo da oltre dieci anni

 

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