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Copenhagen 22 febbraio 2013 – ”Siamo soddisfatti del nostro risultato dell’esercizio. Dopo un inizio difficile, Maersk Line ha migliorato la sua performance e il Gruppo ha conseguito un risultato superiore l’anno scorso, sia in termini di risultato netto e in prestazioni sottostanti. Abbiamo continuato la nostra spinta verso la costruzione di quattro nostre attività strategiche fondamentali con investimenti e risultati migliori nei terminali, un elevato livello di esplorazione di petrolio in Maersk Oil, garantendo contratti a lungo termine per cinque dei nostri sette impianti di perforazione di nuovi e utili significativo miglioramento in Maersk Line. La presenza del Gruppo nei mercati in crescita è stata ulteriormente ampliata con l’introduzione di SAMMAX e navi WAFMAX mirati a West Africa e Sud America del commercio e degli investimenti nuovi terminali in Russia e in America Latina “, afferma il CEO Nils Smedegaard Andersen.
”Il Gruppo ha conseguito un utile di USD 4,0 miliardi (3,4 miliardi di USD), che è stato leggermente superiore rispetto all’ultima prospettiva annunciata di circa USD 3,7 miliardi espresso il 9 novembre 2012. Il rendimento del capitale investito (ROIC) è stata del 8,8% (8,3%). Utile è stato positivamente influenzato dalla risoluzione di un contenzioso fiscale algerino nel 1 ° trimestre di USD 899m combinati con volumi migliori, prezzi e costi unitari per Maersk Line. Utile è stato influenzato negativamente da un calo della quota di Maersk Oil di perdite di produzione e perdite di valore al netto USD 405 milioni, di cui USD 268 milioni relativi a Maersk Tankers in Q3. Plusvalenze dismissioni erano USD 636m (USD 890), con la cessione di due FPSO, Maersk GNL e Maersk Equipaggiamento di servizio, come i più grandi operazioni. I ricavi è leggermente diminuito a USD 59.0bn (USD 60.2bn) ha concluso Nils Smedegaard Andersen.
