USA: gli ecologisti dell’ associazione Sea Shepherd sono dei pirati

ambientalisti contro uccisione balene

http://cdn.ca9.uscourts.gov/datastore/general/2013/02/25/1235266.pdf  ( in pdf, il giudizio della corte)

Los Angeles, 27 febbraio 2013 -  Una corte d’appello americana ha stabilito che i militanti dell’associazione ecologista Sea Shepherd sono dei ‘pirati’, aprendo la strada alle baleniere giapponesi per intraprendere azioni giudiziarie contro di essi.

“Non è necessario avere una gamba di legno o una benda sull’occhio” per essere un pirata, ha detto il giudice Alex Kozinski, rigettando un giudizio di primo grado che aveva affermato il contrario e si era opposto al ricorso delle baleniere giapponesi contro l’ONG.

“Quando qualcuno attacca delle navi, lancia contenitori pieni di acidi, o lancia delle bombe fumogene, è, senza il minimo dubbio, un pirata”, ha detto il giudice. Ha poi definito Paul Watson, fondatore di Sea Shepherd, un personaggio ‘eccentrico”. La settimana scorsa la flotta giapponese era stata costretta a interrompere la caccia alle balene nelle acque australiane dell’Antartico a causa “dell’eccessiva vicinanza delle unità” ambientaliste, tale da rendere troppo difficile il rifornimento di carburante dalla nave cisterna

 

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