INFRASTRUTTURE, M5S: PER ESSERE COMPETITIVI INTERVENIRE SULLA INTERMODALITA’ E EFFICIENZA CORRIDOI TEN-T

rep-corridoi-ten-t-rep

“Se vogliamo che la ripresa sia efficace e duratura dovremo essere in grado di dotare il Paese di infrastrutture capaci di connettere il Nord e il Sud, creare una rete di sostegno alle attività economiche e, soprattutto, di produrre una ricaduta occupazionale portandoci a essere competitivi anche a livello internazionale”, è quanto si legge in una nota delle deputate e deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti.

Roma, 16 feb. – “Nel piano strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci – aggiungono -, presentato oggi dal ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini, viene delineata una vera e propria trasformazione che potrà portarci nel medio-lungo termine verso un nuovo modo di muoverci anche in considerazione di un abbattimento delle emissioni di gas serra previsti dal pacchetto climatico europeo Fit-for-55”.

“Potenziare l’Alta Velocità – proseguono – e l’Alta Capacità, ad esempio, ci consentirà di ridurre le disuguaglianze territoriali, potenziare gli scambi commerciali, favorire i processi di innovazione e la transizione digitale. Nel documento strategico sono state elencate delle priorità, dalla piena realizzazione dei corridoi europei TEN-T al potenziamento e la messa in sicurezza delle reti regionali. Abbiamo sottolineato l’importanza di investire anche nel potenziamento delle linee interregionali che guardi al servizio intercity di collegamento tra regioni e capoluoghi di provincia, come terzo pilastro dell’offerta ferroviaria accanto l’alta velocità e il trasporto regionale. Oltre a questo, è fondamentale investire nell’intermodalità con collegamenti efficienti negli aeroporti e nei porti del Sud, ormai leader nel traffico marittimo di corto raggio e in quello crocieristico”.

“Abbiamo rimarcato al ministro – sottolinea il deputato Paolo Ficara intervenendo a nome del Gruppo – che l’impatto sul costo delle opere del caro-prezzi non provochi scelte di de-finanziamento e slittamento opere soprattutto in quelle parti del Paese che aspettano da decenni un’offerta ferroviaria moderna e sicura”.

“Abbiamo davanti una svolta storica, sfide che non possiamo perdere e che cambieranno il futuro del nostro Paese. Dovremo essere in grado di coniugare lo sviluppo, la crescita e la modernizzazione delle nostre infrastrutture tenendo sempre ben saldi gli obiettivi di sostenibilità, giustizia sociale e ambientale per un cambiamento che sia equo e inclusivo”, concludono.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®