PORTI, M5S: NO ALL’ACCENTRAMENTO NELLE MANI DI POCHI, SI MINA IL PRINCIPIO DELLA LIBERA CONCORRENZA

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Roma, 31 mar. – “Gli emendamenti di Iv-FdI-Lega-FI al Ddl Concorrenza all’esame di Palazzo Madama ci lasciano a dir poco stupiti. Di fronte alla norma che elimina il divieto di cumulo delle concessioni nei porti ritenuti strategici, le proposte fatte nelle ultime ore rischiano di mettere in pericolo il lavoro di tante persone e minano tutte le regole sulla portualità” è quanto affermano in una nota le deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti

 

“Gli altri partiti della maggioranza – aggiungono – hanno presentato emendamenti che mirano ad abolire il divieto di interscambio tra concessioni in capo a un solo soggetto operante in una infrastruttura portuale, minando anche i poteri delle autorità. Di fatto si metterebbero in discussione gli stessi principi di concorrenza e flessibilità al centro del Ddl all’esame e pilastro fondante del mercato del lavoro portuale”.

“Una proposta, per noi irricevibile, che ci vede decisamente contrari perché accentrerebbero le prerogative sul lavoro portuale nelle mani di pochi vanificando quanto fatto sinora”, concludono.

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