CONFITARMA – LA LOGISTICA PROMUOVE L’ECONOMIA CIRCOLARE

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Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council: “costruire ecosistemi sostenibili” Il Ministro Giovannini: “come rendere i sistemi logistici resilienti ai cambiamenti climatici”

Roma, 6 giugno 2022- Negli Usa la piattaforma dell’impresa sociale TerraCycle, con partner come  Nestle’, Unilever e PepsiCo, consente ai clienti di ordinare prodotti spediti in imballaggi riutilizzabili  fino a cento volte. In Cina, a Xiongan, dal 2019 sono in servizio veicoli automatizzati per le consegne  condivise dell’ultimo miglio mentre il Manbang Group ha riunito oltre 5 dei 7 milioni di camionisti cinesi  in una specie di “Uber dell’autotrasporto” per utilizzare al massimo i vani di carico e risparmiare  energia. In Italia la start up marchigiana Edilmag ha realizzato il primo magazzino virtuale condiviso per  l’edilizia: merci, strumenti e scarti di lavorazione vengono fotografati, inseriti in un inventario on line,  geolocalizzati e messi a disposizione delle altre imprese edili. Un altro caso di successo italiano è la  CPR, azienda leader nel noleggio di cassette riutilizzabili a sponde abbattibili e di pallet, che in pochi  anni, ha prodotto significativi risultati in termini di impatto ambientale.

Sono solo alcuni dei numerosi esempi di logistica applicata all’economia circolare per ridurre il  consumo di materie prime ed energia e favorire il riutilizzo degli scarti e dei rifiuti. Sono raccontati in  “Economia circolare e logistica collaborativa”, Quaderno numero 30 dell’associazione Freight Leaders  Council (Flc) presentato oggi pomeriggio nella sede di Confitarma a Roma in piazza Santissimi Apostoli  66.

“Il settore della logistica – ha detto il Presidente di Flc Massimo Marciani – presenta già ora molte  soluzioni circolari efficaci e il ruolo che si appresta a giocare è fondamentale. Il cambiamento di  paradigma si deve manifestare fin dalla fase di progettazione, per far sì che prodotti e imballaggi  generino minori emissioni di carbonio fino alla fine del ciclo di vita. Oltre a ottimizzare quanto già esiste  nel settore della logistica, lo sviluppo dell’economia circolare è in grado di creare opportunità di  business completamente nuove. Come in natura, bisogna pensare allo sviluppo di veri e propri  ecosistemi sostenibili. Ma la creazione di un organismo diverso richiede un cambiamento generale di  mentalità, non solo per l’azienda di produzione, ma per l’intero settore della logistica, che deve  adottare modelli di sharing, di condivisione delle risorse attraverso piattaforme digitali e fisiche che  consentano lo sviluppo dell’economia circolare”.

Al convegno, aperto dal saluto del Direttore Generale di Confitarma Luca Sisto, hanno partecipato: Andrea Giuricin – Economista UNIMIB e CEO TRA consulting; Francesco Benevolo – Direttore RAM  S.p.a., Docente di Economia dei Trasporti all’Università Europea di Roma e Giuseppe Napoli – National Research Council of Italy (CNR), Institute of Advanced Technologies for Energy “Nicola  Giordano” (ITAE).

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